SASSUOLO (3-5-1-1)

Cragno 6 – Quarta presenza in stagione per lui, viene freddato al 25′ dal mancino ravvicinato di De Ketelaere e al 63′ dal destro del belga. Bene poco prima su Scalvini e dopo quando chiamato in causa: si conferma un portiere affidabile, un lusso averlo come secondo.

Ruan Tressoldi 4,5 – Non legge bene il cross di Miranchuk sul primo gol e si fa beffare alle spalle da Pasalic che fa la sponda per CDK. Nella ripresa fa il braccetto a sinistra al posto di Viti ma la sostanza non cambia.

Ferrari 4,5 – Farsi beffare in quel modo sul primo gol dal ‘pivello’ De Ketelaere, per uno della sua esperienza, non è sicuramente una buona pubblicità. In difficoltà contro la fisicità della Dea.

Viti 5,5 – Torna in campo dopo oltre un mese e non può essere ancora al 100%. Gioca da braccetto mancino ma è in sofferenza. Impreciso e a volte anche insicuro, non convince.

(Dal 46′) Toljan 5 – Va a fare il braccetto di destra, male nella lettura sul secondo gol della Dea. Non dà l’apporto che ci si aspettava, ‘giustificato’ dal fatto di aver giocato in un nuovo ruolo per la prima volta.

Missori 5,5 – Zappacosta è un cliente scomodissimo e lui va in difficoltà ma al tempo stesso riesce a impensierire il suo diretto avversario quando gli prende campo. Nella ripresa però sono più i demeriti che i meriti.

Castillejo 5,5 – Lotta e si mette a disposizione della squadra, giocando una gara da mezzala vera finché gli regge il fisico, in un ruolo che suo non è ma che è riuscito a interpretare con lo spirito giusto ma nella ripresa crolla insieme alla squadra.

(Dal 75′) Laurienté S.v.

Lipani 5,5 – Prima da titolare per il 2005. Inizia con buona personalità e un po’ di incoscienza (naturale vista l’età), quando si tuffa in area e rischia di far prendere il contropiede alla squadra. Non era semplice oggi e nel finale cede insieme ai compagni.

(Dall’84’) Thorstvedt S.v.

Bajrami 5 – Anche a lui sono richiesti compiti difensivi e si applica, questo gli va riconosciuto, ma sembra aver perso il guizzo dei tempi migliori e va recuperato soprattutto dal punto di vista mentale.

(Dal 75′) Boloca 6,5 – L’uomo mascherato, rientrato anzitempo dall’infortunio. Va al tiro, trova il gol e fa un paio di buone giocate.

Ceide 5,5 – Gioca a tutta fascia e deve vedersela con Holm andando parecchio in difficoltà ma non è il suo ruolo e ci si potevano attendere dei problemi. Fa delle buone cose in fase offensiva accendendo la manovra con giocate interessanti. Non demerita ma resta troppo ‘fumoso’.

(Dal 75′) Pedersen S.v.

Volpato 6 – Uno dei più ispirati e uno dei più positivi questa sera al Gewiss Stadium. Riesce a creare delle situazioni pericolose con la sua vivacità, svariando su tutto il fronte offensivo con grande libertà.

Mulattieri 5 – Isolato in avanti, può poco contro i tre difensori dell’Atalanta, tutti ben piazzati fisicamente. Riesce a calciare verso lo specchio una sola volta, dopo una buona azione personale, ma è troppo poco.

fonte Sassuolonews.it