Sto seguendo l’emergenza dalla TV. Non dovrei farlo: l’altro ieri ho visto un servizio de La7 dove si descriveva molto bene lo stato di fatale passivita’ di alcuni ospedali calabresi che aspettano il Nemico a braccia conserte o mani alzate. Ieri sera uno speciale di Rete4 con intervista al pacioso Verdone che, dalla sua casa di Roma, descriveva tranquillamente i piccoli cambiamenti di abitudini che stiamo tutti subendo.
Idiozie, stupidità, omissioni, mancata presa di coscienza da parte del resto d’Italia su quello che stiamo vivendo in Lombardia, in particolare a Bergamo e Brescia. Poi ho saputo delle mascherine non omologate provenienti da Roma e la delegazione cinese in visita, ma allo Spallanzani sempre di Roma
Ieri la Protezione Civile ha detto che tra i deceduti per il virus l’80% ha un’eta’ media di 80 anni e 3 su 4 sono maschi. Per lo piu’ stanno uccidendo i nostri nonni, qui in Bergamasca, quegli Alpini che in passato hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo ogni volta che qualche calamita’ coinvolgeva la nostra Nazione.
Discendenti di quei Bergamaschi che costituivano il nerbo delle forze garibaldine che liberavano il nostro Meridione, o che da soli decidevano di proseguire il lavoro mentre si costruiva la funivia del Cervino quando il termomentro scendeva oltre una certa soglia. Oppure che contribuivano allo sviluppo di Genova con la forza delle proprie spalle.
E cosa stiamo avendo in cambio?: la solidarietà dei nostri connazionali che, perlopiu’, fanno i FlashMob ai balconi riscoprendo l’artista circense che è in loro. E poco altro ad esclusione di molto personale paramedico da fuori che non ringrazieremo mai abbastanza. I veri eroi di questa tragedia, che stanno pagando con le loro vite.
Anche noi abbiamo ricevuto diverse email. Alcuni ci chiedono di promuovere una raccolta fondi, altri di aiutarvi a passare il tempo raccontandovi della storia atalantina, di aneddoti e circostanze. A questi secondi vorrei gentilmente consigliare di posare almeno un piede sul nudo terreno invece di continuare a svolazzare in aria nei dintorni nella Luna, per non dire altro.
Ai primi ribadisco che, da solo sito paragiornalistico ‘devoto’ al mondo atalantino, non abbiamo strutture tali da gestire una raccolta fondi, al di là di quello che spiego sotto. Oltre al fatto che abbiamo una famiglia e dei cari, anche anziani e con altre problematiche, da tutelare piuttosto che aggiornare il sito (cosa che comunque faremo, nel frattempo)
Per quello ribadiamo che la cosa migliore e piu’ veloce (perche’ non c’e’ tempo da perdere) è quella di devolvere donazioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, alla canna del gas ormai da giorni. Questi i dati che abbiamo gia’ pubblicato:
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE GIOVANNI XXII
Cod. IBAN : IT52Z0569611100000012000X95
Questo virus non guarda in faccia a nessuno ma ha casualmente colpito le aree piu’ generose e produttive di questo conglomerato di genti che abita lo Stivale.
E’ come se l’Invincibile armata persiana di Serse avesse scelto di confrontarsi con gli Spartani, il nerbo degli eserciti federati dell’Antica Grecia.
“Ricorda chi eravamo”, come si dice nel film, da Leonida al suo luogotenente. Cioe’ ricorda agli altri come abbiamo combattuto e per chi siamo morti. E comportatevi di conseguenza imparando ad usare il sangue versato per voi.
Non verremo sterminati noi Bergamaschi insieme ai fratelli Bresciani, nemmeno nei piu’ pessimisti racconti di fantascienza un epidemia arriva a “spianare” una regione. Subiremo perdite, e solo Dio sa quante, tra le categorie civili che sopra ho citato.
Gente che sta morendo per asfissia, con i polmoni che lentamente si spengono, in una morte orribile. Vi basta?
E allora? non si molla un centimetro, non si molla un cazzo!, è la nostra Storia e non abbiamo mai aspettato nessuno per risollevarci.
Pero’ se nessuno ci dara’ una mano in futuro ce ne ricorderemo e faremo i conti.
Come sito scrivero’ a breve ai massimi dirigenti atalantini. Non l’ho mai fatto ma è una delle poche cose che posso fare. Speriamo di riuscire ad istituire un’asta con cimeli nerazzurri, mai come in questo momento la nostra maglia è tanto prestigiosa e noi tanto conosciuti, è il momento di sfruttare la cosa tanto piu’ che lo faremo per la nostra gente e non e’ tempo di aspettare burocrazia e quant’altro.
E’ il tempo di muoverci, le parole stanno a zero.
#MOLAMIA
#MOLAMAI
Calep
Ci scusiamo con i seguenti autori
Se volete complimentarvi direttamente con l’autore QUESTO è il link
By Staff di Atalantini.com
Riferito al post diMapi
Brava concordo pienamente con quello che dici
Intanto: Bergamo 3.416 contagiati (+552 da ieri)
Lombardia 13.372 contagi e 1.218 decessi
SE NON CAMBIA QUALCOSA SI RISCHIA UN ECATOMBE
è già un’ecatombe
E’ vero…. scusa… intendevo “Ecatombe ben peggiore!”
e moltissimi under 70
molti under 60
e alcuni under 50
che delle famose “patologie pregresse” non avevano un cazzo
Cale sono d’accordo con tutto quello che hai scritto.
Probabilmente molta gente, a livello personale, nel resto d’Italia è solidale con noi. Ma io ho sentito una mancanza totale di vicinanza da parte di media e, soprattutto, istituzioni.
E’ una cosa che mi sta facendo riflettere molto…
Un GRAZIE IMMENSO a tutti quelli che si stanno prodigando per noi, medici, infermieri e volontari anzitutto, ma anche farmacisti, cassieri dei supermarket, ecc. e mi scuso se dimentico qualcuno in questo mio elenco.
per quanto riguarda flahmob e/o canzoni o inni dai balconi, dal mio punto di vista mei lasa pert
La prima cosa che vogliono fare appena passata la buriana è togliere il controllo della sanità alla regione Lombardia . Ovviamente noi lascamoglielo fare come pecore…e continuiamo pure a mandare miliardi e miliardi a quelli che vivono ancora oggi avanti Cristo. Mai sentito parlare di avanzo di bilancio?.. Qui c’è gente che non ha ancora capito che è dal 1948 che Bergamo la prendono per il culo…
tutto giusto….purtroppo ti quoto
purtroppo tanta gente stupida non capisce o fa finta di non capire, o non gli conviene capire
Scusa Mauri ho schiacciato per sbaglio un non mi piace.
in realtà sono totalmente d’accordo con te
In un momento di tensione buuta benzina sul fuoco. FUORI LUOGO.
Io saro’ solidale anche con chi non lo e’ stato con me.
Ma tu stai scherzando … quello che oggi ti allontana domani ti pugnala … in una situazione ancora più drammatica è quello che ti venderebbe per 30 denari. Tu se vuoi perdona ma se trova me sulla strada lo investo
… butta benzina …
Combatteremo fino alla fine …. noi Bergamaschi contro il Virus . 1 milioni di Berganschi lotteranno da soli alla faccia delle mascherine come pezze inutili . Resisterenoncone i 300 di Sparta .
Ragazzi anche qui a Pescara siamo al collasso. Le mascherine non si trovano, é un problema generalizzato. C’è una sola via d’uscita: rispettare le indicazioni date. Da parte dei giovanissimi vedo uno sforzo rilevante. Da noi nei primi giorni le multe giocavano come confetti, adesso hanno capito. Sembrava che fossero dei giorni festa. Purtroppo la madre dei deficienti è sempre incinta.
Scusa. Ma fuori PROPRIO NON CAPITE.
A VOI Mancano le masvherine.
Qui mancano mefi infermieri autosmbulsnze e….posti dove ….brutto termine…..stockare i deceduti.
Lo dicono i sindaci. Non la stampa.
Senza polemica.
Solo fatti
Allora non sono l’unico a pensare queste cose…
mi sentivo in torto ma non capivo il motivo….
Abbiamo nel nostro DNA la solidarietà e l’aiuto a chi è nel bisogno, siamo la provincia con il più alto numero di associazioni di volontariato e di volontari in proporzione agli abitanti, anche in questa situazione ci stiamo aiutando da soli. Gli altri non penso non ci aiutino per cattiveria o egoismo, ma credo semplicemente perché non sentono dentro di loro questa spinta ad impegnarsi per gli altri, forse c’è più egoismo, infatti il senso civico è basso nel nord Italia ma nel sud è quasi assente. Un esempio il nostro “ amico” lazziale che incarna il virus dell’egoismo.
Ragazzi ripeto, sono di Pescara e conosco molto bene Bergamo e la sua provincia, siete persone fantastiche e con il calcio state mostrando tutto ciò che di buono avete. Mi sono innamorato della DEA da un paio di anni, a partire dalla vostra unica ed eccezionale CURVA ad arrivare allo staff dirigenziale ruota tutto alla perfezione. Questo dimostra che con l’organizzazione tutto si può ed i soldi passano in second’ordine, anzi giungono di conseguenza. BRAVI
Con tutta sincerità anche queste uscite dai balconi e cantare e suonare è la classica e farsa “VOGLIAMOCI BENE”. Vorrei proprio vedere se tra un mese (spero meno) continuerà questo senso di italianismo.
Io non mi sentivo italiano ieri e non ho cambiato idea.
Penso che ci hanno obbligati ad essere un popolo ma non lo siamo mai stati e non lo saremo mai. Salvo sporadiche uscite….
Personalmente noto una certa indifferenza (eufemismo) da parte dell’italia non coinvolta dalla tragedia che stà sconvolgendo la Bergamasca,soprattutto, ed il Bresciano. Sarebbe interessante vedere, alla prossima sciagura che coinvolgerà altri territori italiani, se i Bergamaschi ed i Bresciani riserveranno lo stesso trattamanto; considerando che stanno morendo le persone che più sentono un certo attaccamento all’altruismo ed al cd senso di apparteneza alla nazione, figlio di altre culture e non di certo della contemporanea, la cosa potrebbe anche essere possibile. Ne vedremo, spero, delle belle.
Non e’ il tempo delle polemiche ma tempo per combattere ognuno facendo il proprio. Passera’ , passera’ questo periodo buio e allora mi ricordero’ di ognuno di voi… nel bene e nel male … e non si perdona. Voi che siete scappati, voi che continuate a non rispettare le regole, voi che avete agito solo nell interesse economico , voi che speculate, voi che truffate, voi che avete costretto ad avere pazienti di classe A,B,C… forse Dio se esiste vi perdonera’ ma non certo io. Quando sara’ finito tutto ci ritroveremo per il conto…non e’ una minaccia e’ una promessa..
Chapeau 120 min. di applausi
il tuo grande odio mi da una grande tristezza. Odio porta solo altro odio.
Odio ?..tristezza ?… boh… non so dove li vedi. Forse rabbia.. quello si perché l egoismo delle persone in questi frangenti non merita perdono. Oggi così domani quando potrebbe essere ancora peggio cosa mi posso aspettare da gente del genere?… tu perdona se vuoi..
Concordo con Calep,la priorità comunque ora è reperire alla svelta materiali e personale in qualunque modo e maniera,ringraziare quelli che lavorano incessantemente ed adottare indistintamente tutti le misure di contenimento del contagio ben chiare ormai..un sassolino dalla scarpa però me lo tolgo…com’è possibile che ci sia gente rinchiusa in casa con chiari sintomi da virus (tosse,febbre,difficoltà respiratorie) e non sia possibile farle i tamponi ,ed al contempo leggere di suddetti vip, o presunti tali, che manco si vergognano di ammettere di essere al secondo o terzo tampone standosene beatamente rinchiusi nelle loro sfarzose residenze senza apparenti sintomi???
#BERGHEM MOLA MIA!!
Certe considerazioni sarebbe meglio rimandarle a quando sarà tutto finito.
È comprensibile però il momento di sconforto che attanaglia chi si trova in prima linea di fronte a situazioni tanto assurde e paradossali.
Anche io sono d’accordo con Fara, articolo troppo generico e che se la prende con il resto dell’Italia e del mondo. Non è vero che Bergamo e provincia sono stati lasciati soli, gli aiuti arrivano. Naturalmente ognuno fa quello che può, c’è chi dona anche migliaia di euro e chi ne dona 10, c’è chi fa i flash mob suonando o applaudendo (sono comunque una testimonianza di vicinanza a chi è in difficoltà), chi non può fare niente di tutto questo e se ne sta in casa, anche questo è un gesto importante per la collettività. Ok, sono arrivate mascherine… Leggi di piu' »
Bergamo ha sempre dato tanto a tutti, ha sempre aiutato quando c’era da dare una mano, ha sempre mantenuto in piedi il carrozzone italia alzandoci alle 5 di mattina mentre gli altri se ne stavano in spiaggia…
adesso che bergamo è in difficoltà….zero aiuti, siamo visti come gli untori, siamo stati lasciati soli…ma tranquilli che ce ne ricorderemo merde
diciamo anche dell’ordine sbagliato di 4 milioni di mascherine fatto dalla regione lombardia, è per questo che hanno docuto chiedere le mascherine da roma. Per non parlare del taglio dei posti letto fatto negli ultimi 15 anni dalla regione. Insomma qui si sono sommati errori locali e nazionali
sono stati tagliati perchè da Roma sono arrivati tagli….
Non scriviamo sciocchezze per cortesia.
Sciocchezze?? Da Roma sono arrivati pesantissimi tagli sulla sanità e sull’istruzione. In Lombardia ritorna solamente il 65% di quanto diamo allo stato centrale. Per alcuni cruda verità ma è cosi…e ora che siamo al collasso ci mandano mascherine di cartaigienica e tutta italia se ne frega di noi
tagli selvaggi da Monti in poi… altro che tagli decisi dalla regione! dall’ANSA “In 10 anni di tagli alla Sanità pubblica, persi 70.000 posti letto. Con un rapporto di 3,7 per mille per abitante, contro il 6 della Francia e l’8 della Germania. La denuncia arriva dal Sindacato dei medici italiani, Smi, che si è riunito a Napoli per il Congresso nazionale. “Tra le ragioni di questo declino, i tagli selvaggi, l’aziendalizzazione, il decentramento, le privatizzazioni – dice il segretario Pina Onotri”. E aggiunge: “Le scelte politiche e amministrative in questo campo dovrebbero essere orientate non solo all’economia, ma soprattutto… Leggi di piu' »
La nostra gente è solidale x eccellenza, non molliamo mai ma questo non è una catastrofe tipo terremoto o alluvioni….qua servono mascherine, attrezzature x la respirazione….se paradossalmente le regioni meridionali se ne privassero in parte ed il virus esplodere x loro sarebbero guai… è lo stato che deve essere presente, l’Europa anche e soprattutto invece di mandarla sempre con pari di stabilità e deficit.
Ne usciremo più forti di prima!! Mola mia!!!
Menarla con patti di stabilità
La Nostra e’ Gente che non cede..cade, si rialza e fermamante crede.
Umberto Saba
Mapi.Ba. Grazie. Ti quoto al 100%
mah articolo troppo generico e pieno di inesattezze.
medici e materiale estero é arrivato Anche in lomnardia , quindi pure a bergamo, da cina, cuba e venezuela (parole del Gallera)
e le centinaia di bergamaschi che son scesi in sardegna a svernare nelle loro accoglienti “seconde case” é certificato da moltissimi portali sardi, tanté che la regione giustamente é stata chiusa.
concordo ad andar bene col 50% di quello che c’é scritto
ciao baja
le mascherine di carta igenica erano autarchiche (non so se lombarde o italiane)
quelle cinesi sono a norma.
confermato prima in tv dal sindaco di milano e dal vicepresidente lombardo
quindi?
grazie anche a te…
Sulle mascherine di carta igenica ci sarebbe da aprire ina bella indagine…
Non mi piace questo articolo, sembra che miri più a prendersela con i connazionali che altro. Chiaro che chi non è nell’epicentro soffra meno, ma rimproverare di fare poco chi non può fare altro è ingiusto e ingeneroso. I paramedici si sono mossi, un impiegato del catasto cosa dovrebbe fare? Salire a Bergamo a intralciare, rischiando di ammalarsi pure lui (e occupare così un altro letto in ospedale)? Perché i flashmob sarebbero circo? Sarà un atto ingenuo, forse velleitario, ma un poveraccio chiuso in casa in che altro modo potrebbe mostrare solidarietà? Anche selezionare da tutti gli infiniti programmi tv… Leggi di piu' »
Se è vero che anche Gandi si esprime in questi termini…..da bergamo.corriere.it Stessa considerazione anche dal vicesindaco e assessore al Bilancio Sergio Gandi che ha affidato a Facebook anche un altro sfogo: «Non vedo, francamente, la corsa da parte di altri Stati o realtà territoriali a porsi al fianco della nostra città», scrive. Poi, al telefono, spiega che si riferiva alle altre regioni d’Italia, quelle che al momento non sono alle prese con questa emergenza. «I bergamaschi sono andati ovunque ad aiutare gli altri quando c’era bisogno — dice Gandi —. Purtroppo non vedo contraccambiare questa solidarietà da parte delle… Leggi di piu' »
Sono un tifoso atalantino da Roma: da cittadino l’unica cosa che posso fare è stare tappato dentro casa come da disposizioni…mi sono sentito in dovere di fare una donazione al vostro ospedale come segno pratico di solidarietà e issare una bandiera sul terrazzo come segno morale di vicinanza…di più noi non possiamo fare, perciò credo che la gente comune nel loro piccolo vi sia vicino in questo tragico momento…se il discorso riguarda le istituzioni e gli aiuti politici chiaramente sono cose più grandi di me e solo voi che state lì potete percepire realmente la situazione… umilmente mi accodo anche… Leggi di piu' »
Ottimo donare.
Poi però prima di puntare il dito contro nostri connazionali (esempi singoli ne avrei anch’io), non dobbiamo mai dimenticare che se siamo qui alle donazioni per i nostri ospedali è perché per decenni i nostri pluritangentati politici hanno massacrato il servizio sanitario nazionale per miliardi e miliardi, con tagli al personale e alle strutture ospedaliere…
Tant’è che in Canton Ticino, hanno gli.hotel pieni di personale medico e paramedico italiano che lavora da loro.
Facile indovinare perché.
siamo il paese con il piu alto tasso di evasione fiscale al mondo, quindi un minimo di responsabilità ce l’hanno anche i cittadini
Quotone Michi!!!
Concordo.
Ne usciremo.
Ne usciremo prima.
Ne usciremo con le nostre forze.
MOLEM MIA BERGHEM
Quoto RUDENKO in tutto e ringrazio CALEP x avere messo nero su bianco il nostro stato d’animo .
siamo feriti a morte ma non cadiamo ,non cediamo e siamo pronti a rialzarci x superare anche questo duro momento
Caro Calep, non è proprio vero che nel resto d’Italia dominino “idiozia, stupidità, omissioni, mancata presa di coscienza”. In molte città del Sud gli ospedali si stanno attrezzando per far fronte ad un’emergenza che speriamo resti solo un timore, per il bene di tutti. Anche tu sei rimasto vittima dell’idiozia dominante (che viaggia a volte sui mezzi di comunicazione) e hai assunto a regola generale quanto divulgato da LA7 che ha preferito, per FARE NOTIZIA, mettere alla gogna la sanità calabrese (per carità, sicuramente non è eccelsa) piuttosto che capire cosa veramente stia accadendo nelle altre città del sud. Bari è pronta… Leggi di piu' »
Brava Mapi! Sottoscrivo tutto!
hai ragione, se esce Bergamo dal tunnel esce tutta italia, altrimenti chi paga per tutto il paese se non lo facciamo noi poveri scemi razzisti? scecc domá matina tocc al laurá!
Scusa Ventola, da come scrivi, se non ho capito male, sembra che gli italiani abbiano SCELTO deliberatamente di immolare Bergamo come vittima sacrificale del virus. Non sappiamo di preciso perché proprio a Bergamo e in Lombardia si sia scatenato in modo così brutale, ma qualunque sia la ragione sicuramente non è responsabilità nè volontá del resto dell’Italia. Perché usare espressioni come “scemi razzisti”? CHI definisce così CHI? Temo che la cosa più pericolosa, da evitare, è che il dolore diventi rabbia. Perché se questo accade non si costruisce più, si distrugge solo. E stai tranquillo che domani in TUTTA ITALIA… Leggi di piu' »
se non ti è ben chiaro QUI A BERGAMO il GOVERNO ha deciso di NON bloccare tutto, vedasi zona rossa di Lodi, come mai qui non l’hanno fatta?? tutti i nostri politici locali l’hanno chiesta (Lega e PD insieme, tra l’altro!!)!e il motivo a me é ben chiaro, se ci fermiamo noi la bella italia che non fa niente come fa a vivacchiare???questo a me é chiarissimo perché é la situazione reale, ed é la storia del nostro stivale. E poi si, siamo noi tacciati sempre di essere razzisti, o non é vero? e scemi, perché alla fine della fiera… Leggi di piu' »
il governo ha dovuto subire il diktat della confindustria lombarda.
se mai gli si può fare una colpa é di non averli mandati affankulo già da 2 settimane
Il governo non ha fatto niente per la bergamasca. Giorni e giorni di inazione. E dal resto del paese non ho sentito per giorni e giorni nessuna parola di solidarietà, solo tanta preoccupazione per i treni pieni di gente che se ne tornava a casa.
Questa è la realtà.
se poi vogliamo andiamo avanti a raccontarci le storielle di Confindustria o dell’Europa brutta e cattiva.
storiella un cazzo
vai a vedere i comunicati sindacali lombardi e le interviste ai capoccia della confindustria di ieri sera.
comoda darla sempre e solo contro il governo (di qualsiasi colore esso sia) ci sono associazioni e congregazioni molto piú potenti di un semplice primo ministro (in stati pseudo-democratici)
Fara, può anche darsi…. ma chi deve prendere la decisione (in ultimo), chi ha il potere politico, è il governo. Pressioni o non pressioni (e quando non ci sono mai state le pressioni?)!
Inoltre, ora mi pare che lo stesso governo sia stato superato in azione pure dagli stessi iindustriali che, magari per salvare la produzione, domani hanno chiuso di loro iniziativa le loro fabbriche.
Conte è rimasto col cerino in mano! Mi spiace ma la responsabilità politica è sua!
Ok se siamo agli stati pseudodemocratici chiudiamola qui che in questo momento è meglio evitare inutili polemiche
Farabundo sarà anche vero quello che dici, ma in questa situazione lo stato, soprattutto chi ci governa DOVEVA imporsi allora e far chiudere tutto, avevano fatto arrivare anche carabinieri e militari per Alzano e Nembro, mi spiace ma hanno toppato, e non mi interessa destra sinistra o centro che siano, QUI LA GENTE MUORE!!!
ciao ventola assolutamente d’accordo con te. il governo non ha avuto le palle x dire ai lorsignori industriali di fottersene del profitto, e accettare la salute pubblica come ASSOLUTA priorità. (per questo ho parlato di pseudo-democrazia) in una situazione straordinaria e unica come questa, altro che esercito avrei tirato fuori. invece domani mattina oltre alle aziende e fabbriche che producono materiale sanitario e materiale alimentare. saranno aperte aziende che fanno tappeti, che fanno biciclette, che fanno bulloni, che fanno mera fatturazione x servizi non indispensabili e di conseguenza migliaia di lavoratori che si spostano e che poi si radunano… alla… Leggi di piu' »
OK Fara, però un bel pò di fabbriche hanno chiuso comunque, la mia ad esempio che piccola non è… oppure per fare un nome forte BREMBO , diciamo che come sempre in Italia è un casino e non c’è una vera organizzazione univoca
Brava MaPi !straquoto