LECCE – ATALANTA 2-7,
L’Atalanta è una macchina da guerra mai vista nell’ambito del calcio italiano- Al 1 di marzo sono gia’ 70 (settanta) i gol segnati in campionato, in linea con il record all-time. E’ tornato alla grande Duvan Zapata autore di una tripletta, qualche apprensione per il Papu e Ilicic sostituiti perche’ toccati duro. Speriamo bene…
1/3/2020
Lecce – Stadio Via del Mare
Serie A – 26^ gioranta
LECCE -ATALANTA 2-7
Nella ventosa Lecce l’Atalanta, in emergenza difensiva (fuori Toloi e Djimsiti), riprende il suo cammino dopo la sosta forzata contro il Sassuolo ed incamera tre punti pesantissimi per consolidare il quarto posto in classifica. Gara che ha riservato emozioni soprattutto nel primo tempo nonostante il netto predominio atalantino, con il Lecce che recupera il doppio svantaggio. Nella ripresa il gap tecnico emerge in tutta la sua evidenza e per l’Atalanta arrivano altri cinque gol che chiudono la sfida.
L’Atalanta prova subito a pressare i salentini nella loro metà campo. La supremazia territoriale neroazzurra è evidente ed il Lecce cerca solo l’occasione per inserirsi in improbabili contropiede per cogliere impreparata la difesa bergamasca. 12’ ottima occasione per l’Atalanta con fraseggio tra Ilicic e Zapata. Il tiro dello sloveno viene deviato in angolo. Dal corner arriva il salvataggio sulla linea sulla sortita di Palomino. Zapata si libera bene ma il pallone esce. Sull’ennesimo corner arriva il gol. Donati nel tentativo di respingere mette nella propria porta. Al 21’ Ilicic con il suo classico movimento lascia partire il sinistro che Gabriel devia in angolo. Come nell’occasione precedente arriva il gol: Zapata si fa trovare pronto a raccogliere lo spiovente e di testa trafigge il portiere leccese. Per il 91 finisce così un digiuno lunghissimo dal gol. La difesa salentina è impalpabile e anche Gomez e Ilicic si producono in due conclusioni che finiscono alte sulla traversa. Un pallone perso a metà campo permette al Lecce di distendersi in contropiede e Saponara dal limite fa partire una parabola (primo tiro della partita) che si infila all’incrocio della porta difesa da Gollini. Il gol ringalluzzisce i salentini che sulle ali dell’entusismo si proiettano nuovamente in avanti ma Gollini fa buona guardia. Padroni di casa che si difendono con le unghie permettendo all’Atalanta di collezionare angoli. Su uno di questi tiri dalla bandierina prova De Roon da fuori, con pallone abbondantemente a lato. Al 39’ ecco l’imponderabile: un lungo batti e ribatti in area neroazzurra si conclude con il diagonale rasoterra di Donati che si infila alle spalle di Gollini vanamente proteso. Massa negli ultimi minuti arbitra all’inglese e sorvola su alcuni contatti dubbi su entrambi i fronti salvo poi ammonire Hateboer per un intervento in fase di ripiegamento. La frazione si chiude quindi sul pareggio nonostante il netto predominio della Dea.
Si riparte con i ventidue del primo tempo. L’Atalanta riparte a testa bassa d alla prima azione ecco il gol di Ilicic che riprende la conclusione murata di Gomez e scaraventa in rete dribblando i difensori leccesi fermi nell’occasione. Neroazzurri che insistono con Hateboer che suggerisce dal fondo per Pasalic ma il croato spreca alto. Difesa salentina sotto pressione con l’Atalanta che palleggia ai limite dell’area sfiorando il quarto gol. Poi un passaggio azzardato di Caldara rischia di offrire una clamorosa palla gol a Lapadula ma Gollini respinge di corpo. Al minuto 53’ Ilicic suggerisce per Pasalic che dal fondo effettua un rasoterra che Zapata deve solo spingere in rete: tutto molto bello. Il fallo tattico di Palomino su Lapadula costa all’argentino il giallo ed il Lecce si riaffaccia in area neroazzurra. Al 61’ altra azione insistita dell’Atalanta che fraseggia indisturbata ai limiti dell’area salentina. Gomez suggerisce ad Ilicic che a sua volta scodella in area per Zapata la cui prima conclusione viene respinta da Gabriel ma non la seconda con ribattuta da terra per la tripletta personale (la Var confermerà che il pallone aveva superato la linea già sul primo tiro). Liverani toglie Mancosu e Marjer ma di fatto la mossa sembra più un gesto per scuotere una squadra spenta ed in balìa di un’Atalanta quasi perfetta. L’intevento di Lucioni al 66’ su Gomez è da rosso ma per l’ineffabile Massa basta il giallo. Lapadula sembra l’ultimo a voler ammainare la bandiera giallorossa ma Gollini respinge. Gasperini decide di far prendere fiato a Gomez (anche dopo il fallo subito da Lucioni) ed inserisce Malinovskyi. Anche Saponara finisce sul tacquino di Massa per il fallo su Ilicic. Con il risultato in ghiaccio esce anche Ilicic, toccato duro, che lascia il posto a Muriel. 78’: movimento di palla perfetto dell’Atalanta con Muriel che batte a colpo sicuro trovando la deviazione in angolo di Gabriel. All’84’ anche Tameze trova qualche minuto al posto di un ritrovato Zapata. Calderoni prova a dare ancora senso alla partita con un tiro dalla lunga distanza (fuori) mentre il contropiede di Muriel frutta ancora un gol dopo che la prima conclusione finita sul palo e ripresa dal colombiano (gol inizialmente annullato e poi convalidato dal Var). Come a Torino l’Atalanta non smette di giocare ed arriva anche il gol di Malinovskyi che di sinistro da fuori area buca nuovamente la rete di Gabriel ponendo fine ad una gara stradominata dai bergamaschi. Onore al Lecce che, soprattutto nel primo tempo, con temperamento ha cercato di colmare il netto divario visto in campo nei novanta minuti.
Giuseppe De Carli
IL TABELLINO
Lecce (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Majer (18′ st Tachtsidis), Deiola, Barak; Saponara, Mancosu (18′ st Shakhov); Lapadula. A disp. Vigorito, Chironi, Vera, Petriccione, Paz, Meccariello, Oltremarini, Rispoli, Dell’Orco, Rimoli. All. Liverani
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; De Roon, Caldara, Palomino; Hateboer, Freuler, Pasalic, Gosens; Gomez (24′ st Malinovskyi); Ilicic (28′ st Muriel), Zapata (40′ st Tameze). A disp.: Sportiello, Rossi, Czyborra, Bellanova, Okoli, Castagne, Colley. All.: Gasperini
Arbitro: Massa
Marcatori; 17′ aut. Donati (A), 22′ Zapata (A), 29′ Saponara (L), 40′ Donati (L), 2′ st Ilicic (A), 9′ st Zapata (A), 17′ st Zapata (A), 42′ st Muriel (A), 46′ st Malinovskyi (A)
Ammoniti: Lucioni, Saponara (L), Hateboer, Palomino (A)
Su Hans mi sembra giusto sottolineare quanto sia migliorata la sua capacità tecnica: dialogare con precisione e tempi di gioco su quella fascia con uno come Josip è dare alla squadra una possibilità di sviluppo del gioco che sulle fasce è fondamentale. Questo, unita alla sua straordinaria capacità di corsa lo ha fatto diventare un nuovo fattore del nostro gioco. Dispiace un po’ per Tim che è un po’ eclissato dalla sua ascesa ma che dire…
Grande Hans!!
Vinciamo mille tarsferte all’anno, con milioni di goal…
Io me li ricordo i campionati con il pullman schierato regolarmente davanti alla porta, fuori casa.
Queste gioie, mai avute in quaranta e più anni di passione per l’Atalanta, sono come una ricompensa meravigliosa.
Mi stropiccio gli occhi, strabilio, voglio non svegliarmi mai.
Grazie, Mister
!
Riferito ovviamente a GNKY…
Maldoror, ti ringrazio tanto per la stima.
Posso dirti che da
Credo che le palle al titanio ed un cuore grande così, siano patrimonio comune di tutti i tifosi della Dea…
Alla prossima a Bg, se ti va ci troviamo ed andiamo a bere qualcosa…
Il mio messaggio precedente e’ partito involontariamente ed e’incompleto, scusami!
Tifo Atalanta da sempre, ho cominciato nell’ 80 (allora eravamo in C) ed abito fuori regione.
Sono ammirato. Devi avere due palle al titanio!
Dedico questo ricordo calcistico del passato, a coloro che, a fronte delle due reti recuperateci dal Lecce, avanzano preoccupate riserve. Le grandi squadre , quale la formazione magiara della Honved, durante una serie di incontri sostenuti in Europa, successivamente al rivoluzione che era scoppiata in Ungheria, soleva vincere con cinque e più reti, partite avviate con un passivo di due, tre segnature. Quella squadra era, in effetti, la nazionale ed annoverava giocatori del calibro di Puskas e quella sua ‘illogica’ condotta l’ha ripetuta più volte. Un poco come la nostra Atalanta, i cui processi di rimonta, ormai, ben conosciamo. Non… Leggi di piu' »
ReMo,
A conferma di quanto hai scritto a proposito di “quella” Ungheria (basata soprattutto sulla Hinved di Puskas) ricordo in particolare Inghilterra Unghera 3-6 del 25 novembre 1953 a Wembley (mia prima partita vista in TV).
Hai assolutamente ragione.
Il gioco stupendo dell’Atalanta di oggi ricorda molto quello della Honved e della nazionale ugherese dei primi anni ’50.
Honved, NON Hinved.
Con la massima fiducia nella squadra e nel suo futuro, credo che già oggi sia possibile prevedere quello che la storia del calcio dirà di noi, perchè già da oggi la fama ci è stata ascritta, come formazione illuminata, mossa dalla genialità del Gasp, fautrice di un calcio totalmente inebriante, senza presunzione, ma ancor meno paure, sicura delle proprie certezze ed animata dalla volontà di superarsi. Per la propria gloria e per la gioia di tutti i suoi tifosi. Fantastica, incredibile, inimitabile Atalanta !!
Oltre a Zapata in evidente crescita di condivisione sottolineo la buona prova di Mattialand (Michi1907 mi sa che avevi pronosticato giusto su di lui) e da tifoso non posso che essere stracontento per lui…Deve solo non aver fretta e tornerà ad essere un grandissimo difensore ..
* Condizione
Vero ma su quel retropassaggio mammamia è andata bene….per pochi centimetri lapadula avrebbe preso la palla e certamente un rigore + espulsione.
Non può essere giudicato per quella sbavatura, certo che lui è ancora impacciato…per quanto riguarda i due gol subiti sono ascrivibili all’ incertezza generata nel pacchetto difensivo nell’arretrare Martino, sicuramente calcolata dal mister, che però nelle sue uscite in pressing sulla mediana avrebbe almeno pareggiato i conti
Ciao grande Evair

Mattia ieri ha fatto una buona gara, solo quella sbavatura in quel retropassaggio, ma nel complesso sta tornando ai suoi livelli
Si nota che non è ancora al 100%, ma è normale dopo che stai fermo per 1 anno e mezzo di infortuni, ma non c’è medicina migliore se non il campo.
Bhe che dire… brevemente perché il campo ha parlato. Gomez ilicic zapata no comment ne faccio a meno… Malinovski finalmente un giocatore decisivo e costante. Lo aspettavo da un po’. Muriel quando gli altri sono morti è davvero devastante. Fantastico.. Una parola su hateboer sembra che essere uno dei pochi a non segnare gli pesava tanto finalmente l’ho visto davvero bene Note leggermente negative che ci sono costati punti per stare ancora più in alto durante il campionato più o meno son sempre le stesse cose Un po’ di sufficienza sul 2 a 0.. fatto il secondo abbiamo mollato come… Leggi di piu' »
Sono una leggenda ormai. Stiamo vivendo qualcosa che verrà ricordata come la leggendaria squadra del Gasp, di una proprietà Percassi unica nel suo genere e di autentici fuoriclasse in squadra. Non c’è nulla da aggiungere qualunque sia il futuro
Qualcuno sa dove posso trovare TUTTA la partita di Lecce-Atalanta?
A Sky si chiedono come mai lAtalanta con questi numeri non si trovi a lottare x lo scudetto…..
Facile :20% stupidate nostre che ci stanno,80%incredibili errori Arbitrali dovuti spero x incapacità
Per me, torti a parte, il problema è che non riusciamo a vincere partite senza meritarlo.
OT statistico: sapete per caso qual è il record di giocatori di una stessa squadra andati in doppia cifra nel corso di un campionato? Con Papu e Gosens noi potremmo arrivare a 4/5, non ho ricordi di nulla di simile…
Se pasalic raddrizza la mira ci arriva pure lui e se malinowsky gioca un po di piu idem
Quei primi 15-20 minuti del secondo tempo….uno spettacolo da rivedere, si poteva fare un gol al minuto….ammalianti
Arrivato a casa qualche minuto fa.
Doccia e poi in ufficio.
Trasferta da 1983.4 km
In solitaria.
Wow complimenti , questo si che è amore
Grazie a tutti, ma non ho fatto nulla di che.
Positivo al pasticciotto…


S p e t t a c o l o s o
Onore a te
grande gnky
Sei davvero ammirevole
.
Forse fai prima a contare le trasferte che non hai fatto.
Complimenti sinceri,
supereroe
..che matto che sei..MITICO!!!
Alcuni commenti sparsi:
-è ormai chiaro che noi giochiamo ad un altro sport
-quando giochiamo a questo sport possiamo vincere così con qualsiasi squadra vedi Milan
-la nonna con la finta a seguire che fa sedere l’intera squadra del Lecce portiere compreso da solo vale il prezzo del biglietto
-il panterone e’tirnato adesso sono cazzi degli altri
cmq è sicuramente più facile parlare a cose fatte…….quello che non sopporto sono le offese del tutto fuori luogo ma le critiche, a volte dettate dall’emozioni del momento, durante fasi di una partita ci possono stare. non vedo tutto sto problema. Mi sembra una caccia “alle streghe” del tutto inutile.
Quoto al 101 %.
Concordo, qua dentro qualcuno si comporta come se fossimo in un regime dittatoriale, insultando e minacciando
È gia iniziata Atalanta Alazzie…. sarà una settimana assuda .
LODITO te lo metto ….. nell’occhio!!
Chapeu





Sempre forza Atalanta 






Una considerazione. Quando segnamo un goal è merito dei nostri fenomeni o incapacità degli avversari? Quando il gol lo subiamo siamo dei polli o sono stati bravi gli altri? La tendenza alla critica feroce della nostra fase difensiva mi sembra eccessiva. Ogni tanto si potrebbe anche considerare la bravura di chi ci fronteggia. Per esempio il goal di Saponara lo considero una sua prodezza e non un nostro errore
Quando c ‘ è un gol c ‘ è sempre un errore difensivo e la bravura da parte di chi segna a parte prodezze in casi eccezionali . Se vogliamo entrare nello specifico sul 1 gol hateboer fa l ‘ errore ad inizio azione che lascia troppo spazio a saponara e questo errore va a ripetersi durante l ‘ arco di tutta l ‘ azione e permette comunque a saponara di segnare seppur il bel gesto tecnico in più c ‘ è anche un uomo completamente libero al centro dell ‘ area non seguito da de roon che guarda l… Leggi di piu' »
Musa: “Quando c ‘ è un gol c ‘ è sempre un errore difensivo e la bravura da parte di chi segna a parte prodezze in casi eccezionali” Ciao Musa, Quello che hai scritto e’ sicuramente giusto. Ma io non porrei troppo l’enfasi dull’errore del difensore. E’ vero che il Dottor Frossi (anni 50) divenne famoso per la sua frase “la partita perfetta termina 0-0 perche’ nessuna delle due squadre ha fatto un errore”, ed e’ altrettanto vero, che quella sua frase ha fatto scuola IN ITALIA. Ma e’ anche vero che ha svuotato gli stadi (gli… Leggi di piu' »
Ciao Frank io l ‘ ho scritto che entravo nello specifico sui nostri gol subiti ed è perché era una risposta a raindog sul fatto della considerazione della bravura dell ‘ avversario dove ho voluto spiegare che a quel gesto è stato permesso di arrivare a farlo e di farlo , e il fatto del gesto tecnico è quasi secondario a quello che voglio dire io . Quando arrivi a certi livelli in serie a vai ad analizzire tutti gli errori gravi o meno e per migliorare si lavora cercando di evitare gli errori e si cerca di aumentare ancora… Leggi di piu' »
Ciao Musa,
La stima e’ assolutamente reciproca.
Circa “secondo me non ti piace quando si parla di un errore”, devo dire che hai ragione.
Anche sul lavoro, non ho mai voluto evidenziare gli “errori” perche’ sono sempre partito dal presupposto che “chi fa sbaglia ….. e chi fa di piu’ sbaglia di piu'”.
NON e’ l’errore singolo che, secondo me, va stigmatizzato, ma piuttosto l’attitudine.
Se c’e’ mancanza di volonta’, NON va bene,
Se uno sbaglia suo malgrado, semplicemente perche’ fa, e fa tanto, SOLO inciraggiamento e solidarieta’.
Errare è umano su questo siamo tutti d ‘ accordo la forza di questa
secondo me sta anche nel fatto che non c ‘ è un giocatore che dici che sia scarso e che vorresti vendere .
Esattamente!
Questa e’ la cosa piu’ importante.
Circa gli errori singoli, ci pensera’ sicuramente Gasperini a discuterne serenamente con gli interessati, al fine di cercare eventuali rimedi per il futuro.
Ci fermo il saltino, è una pratica per mantenersi dinamici e si usa anche negli allenamenti a tennis.
Sui goal subiti è sempre la solita storia, sul primo Avati 2-0, ci facciamo infilare in contropiede (finalizzato dal bellissimo gesto di Saponara che bissa col passaggio del 2-2).
È questione di mentalità, vinci e continui ad attaccare, a volte ti va male e subisci rimonte ma la maggior parte la porti a casa ed anche di goleada.
Non tornerei indietro con questa mentalità, mai. È quella che ci fa luccicare gli occhi ed ammirare ovunque.
Non è questione se farlo o meno è una questione di tempo se sbagli a farlo e lo fai dopo che è partito il tiro non hai più il tempo che ti permette di andare a parare la conclusione .
Ricordo di aver assistito, un bel po’ di anni or sono, ad une esibizione, presso il nostro Palazzetto, degli Harlem Globe Trotters, una squadra di basket, con componenti prestigiosi, che aggiungevano al contenuto di un incontro, numeri di estrema difficoltà, di virtuosismi e di funambulismo che scatenavano l’entusiasmo del pubblico. Il loro tour mondiale divenne in breve l’esaltazione del loro sport. Nel calcio, oggi, un ruolo simile è svolto dalla nostra Atalanta, che ovunque si esibisce garantisce tutte le emozioni, le finezze e le splendide finalizzazioni, che costituiscono l’apoteosi del gioco dl calcio. Ucire, come oggi, da una trasferta dove… Leggi di piu' »
Erano sicuramente gli Harlem di Meadowlark Lemon
Esattamente !
Wigners_friend: “Insomma, teoria confermata: se non stravinciamo possiamo rischiare contro chiunque. Ma finché va così …….”
Infatti.
Quello dell’Atalanta e’ il VERO calcio, che in Italia NON gioca (quasi) NESSUNO (un po’ il Verona).
Anche le cosiddette BIG, comprano “fuoriclasse” e li tranformano in “ragionieri”.
Io ormai guardo soltanto l’Atalanta.
La stragrande maggioranza delle aktre partite mi fa annoiare.
Certo, chi per anni (se non decenni) si e’ assuefatto al “non gioco”, al “gestire la partita”, o anche ad un po’ di “anticalcio”, fa un po’ fatica ad accettare i “brividi” di una partita di calcio vera ……
Io non ho più aggettivi… L’azio Ilicic-Papu-Ilicic-Zapata, nemmeno alla PlayStation!
Ot so che è una giornata di festa e sono strafelice……..ma qualcuno sa perché castagne non gioca più? È per il contratto?
Mi sa che il prossimo anno parte …….peccato mi piace un sacco come giocatore
Anche a me…zo i ma’ dal Timoti
È davvero un peccato……unico neo di questo periodo
La sua assenza credo sia dovuta a uno stato di forma non perfetto, e al momento magico degli altri due esterni. Ma privarsi di un ragazzo così forte e ben integrato nel gioco sarebbe un grave errore.
Spero che tu e brasa abbiate ragione……..sperem
Penso solo perché hans è in forma incredibile… nei mesi precedenti ha giocato più spesso timothy, ora gioca più hans… tutto in regola mi pare, abbiamo 3 fortissimi esterni che si alternano un po’
Credo che non sia corretto parlarne dopo un 7 a 2 e si possa parlarne in settimana io su timothy spero di sbagliarmi ma non voglio dire nulla adesso .
…….pota scécc……… GODOOOOOOO
Tantissimi auguri baja
GRAZIE ATALANTA.io non ho più parole..Laur de macc..ciao a tutti
Auguri!
vorrei anch’io come altri ringraziare la squadra x questa super partita che distoglie un po’ la mente da questi giorni difficili!
abbiamo bisogno anche di queste cose per riprenderci!
e lo faremo!
in bocca al lupo a tutti!