L’erba voglio esiste e cresce al Gewiss Stadium

18-08-2019 16:45 7 C.

Gewiss-Stadium

Un articolo su calciomercato.com in data odierna fa una breve disamina da alcuni punti di vista del mondo Atalanta. Di seguito quanto riportatoto.

Non cresce soltanto nel giardino del Re… a meno che questo Re non indossi la corona nerazzurra delle provinciali più belle, più ambite e più pulite. Ieri sera alla festa in Borgo Santa Caterina i fuochi d’artificio hanno avuto come sfondo il Gewiss Stadium, portatore della scritta ‘Apparizione’. E ora, tifosi, società e allenatore si chiedono: “Quali saranno i prossimi acquisti ad apparire?”. Ognuno di loro coltiva un suo speciale ‘L’erba voglio’….
 
COSA VUOLE IL GASP- Mantenere le aspettative, dare seguito al filotto positivo, non fare figuracce. Essere competitivi in Champions e per la Champions è quanto di più grande lui possa desiderare: a testa alta, senza distrazioni e defaiancedifensive, replicando le puntate della scorsa stagione, partita per partita, centrando i primi sei o sette posti. Certo, se volere è potere, lui può richiedere un altro attaccante di spessore e d’esperienza: Barrow e Reca via in prestito, all’Atalanta non garantirà loro continuità, sì a una seconda punta e a un esterno. 
 
COSA VUOLE LA SOCIETA’- Vivere un sogno chiamato Champions a 360 gradi, portare quanta gente più possibile a San Siro e nella nuova Curva Nord, salvarsi. ‘Non bisogna volere ciò che non si ha ma essere felici di ciò che si ha’. Ebbene sì, Percassi&Co hanno seguito questa massima dando il massimo nel mantenere un organico da terzo posto con una lucidata a tutti i contratti: una decina di rinnovi in pochi mesi e un investimento di circa 30 milioni di euroin ritocchini vari, con ogni punta del tridente nerazzurro a sfiorare i 2 milioni. Questo voleva dai saldi estivi la società, che sfrutterà comunque gli sconti di fine mercato per accalappiarsi un esterno. I tifosi applaudono…
 
COSA VOGLIONO I TIFOSI- Passare il girone, prendere un altro difensore, un centrocampista, un esterno e una seconda punta, arrivare tra i primi tre a maggio 2020. ‘Portaci lo Scudetto’ d’altronde è la frase che più urlavano a patron Percassi alla presentazione della squadra, perché se un fatto è vero, è che i tifosi non si pongono limiti. E allora Laxalt, Llorente, Sturridge, Martinez, Politano, Biraschi e Bertolacci, chi più ne ha ne metta in questa trottola di voci che girano finché la lancetta segnerà un rosso o un nero. I salti alti però li faranno soprattutto per l’esterno, una pedina a cui ambiscono anche tecnico e società. Del resto, con Hateboer che deve ancora fare passi da gigante e Castagne fuori dai giochi, c’è solo Gosens in campo. Ma un pedale è poco per andare al massimo sulle corsie e fare la storia, la Dea deve dimenticare il freno e dare tutto nell’ultima volata, spinta da chi di volate e Storia se ne intende: Felice Gimondi, un giorno presidente dei Club Amici Atalanta, oggi atalantino da un posto speciale. A uno che ‘Se perde l’Italia non mi importa molto, quando tocca all’Atalanta ci sto malissimo’ va dedicato un sogno di salite e sacrifici, per portare il nome di Bergamo nel mondo come ha fatto lui.

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By brignuca


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