L’estate anomala del ‘18

Non sto parlando di avversità meteorologiche, anche se la canicola dell’ultimo mese sta mettendo seriamente a repentaglio le nostre coronarie.
Non sto parlando nemmeno dell’estate del 1918, quando l’influenza spagnola in pieno periodo di guerra mondiale infettó circa 500 milioni di persone in tutto il mondo, provocando il decesso di quasi 100 milioni di persone.
Qui si parla dell’estate anomala del 2018 di noi bergamaschi atalantini.
Non c’è spiaggia che tenga.
Non c’è montagna da scalare che possa distrarci.
Non c’è giovedì in cui ci troverete disponibili.
Non esiste Wi-Fi in giro per il mondo che non sia occupata da atalantini.
Perché non c’è altra cosa che conti, noi con qualsiasi mezzo, che sia tablet, cellulare, pc, tv, radio, o di persona, in quest’estate anomala del ‘18 saremo all’Atalanta.

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