Cari amici dello Staff
in questi giorni di sofferta astinenza dal calcio giocato vorrei proporvi un argomento da postare, se ritenete che possa interessare.
Finora ero convinta che far parte del popolo atalantino fosse strettamente connesso con l’appartenenza a Bergamo, in un modo o nell’altro. Quasi un fatto etnico, genetico.
Mi chiedo però se ci siano tra i tifosi atalantini persone che non solo non risiedono a Bergamo ma che non hanno neanche origini bergamasche. Un amore nato così, come quando incontri lontano da casa qualcuno che ti affascina.
Se ci sono, e se sono presenti in questo Forum, mi piacerebbe che ci raccontassero come e perché si sono innamorati della DEA.
Scusatemi, sono per mia natura ficcanaso.
Vi ringrazio ancora per tutto quello che state facendo e vi invio un caro saluto.
Maria Pia
Mapi-BA
By Staff di Atalantini.com
Atalanta è qualcosa di magico, è più di una squadra… è la trasposizione di un popolo, di una terra su un campo di calcio rispecchiandone valori e peculiarità…per me Atalantino a distanza senza legami ambientali, scrivo da Roma e ho già illustrato la mia storia, ci voleva una scintilla, qualcosa di eclatante per farsi notare ed è stata la vetrina europea di Coppa delle coppe degli anni 80…la cosa fantastica però è venuta dopo, perché oltre quello exploit ho scoperto il mondo Atalanta, quanta passione e quanta identità trasuda…ed è stato più accattivante dell’impresa sportiva, seppur già se stessa incredibile…… Leggi di piu' »
Grazie Re.Mo. Ci mancava il tuo sempre autorevole commento.
Oggi ho anche letto un incredibile intervento da Facebook di un amico di Vicenza che PRIMA si è innamorato dell’ Atalanta e solo DOPO ha scoperto di avere origini bergamasche! Grazie Stefano!
La tifoseria atalantina, almeno sino a poci anna fa, era circoscritta nell’ambito di Bergamo e provinca. Ora, con grande piacere, la si vede estendersi senza alcun confine, in Italia e nel mondo. A breve, con grandissimo merito, a fronte delle sue partecipazioni europee, allargherà sensibilmente i suoi supporters.La famiglia Atalantina diventa cosmopolita.
Altro Atalantino del Canton Ticino – nessuna origine bergamasca. Sono metà svizzero-tedesco e ho anche origini siciliane. Quando andavo a scuola ho iniziato a tifare la Dea perché mi piaceva il logo – veramente!
Non commento mai ma vi leggo tutti i giorni!
Benvenuto Nightwish!
Fatti sentire più spesso!
Quasi sono più gli atalantini non bergamaschi che i bergamaschi atalantini grazie di cuore a tutti i non bergamaschi atalantini
Grazie a tutti per la lezione di bergamasco.
Ma dobbiamo rassegnarci. L’Atalanta è ormai così GRANDE che TUTTI quelli che amano il calcio ne possono godere, anche a mille chilometri di distanza, anche oltre lo stretto di Messina!
Grazie a te, Maria Pia per la splendida idea!
Mapi-BA: “….. anche oltre lo stretto di Messina! ……”
O oltre la Manica …….
Ma anche oltre oceano …..
Frank, forse sempre italiani, come l’amico negli States? Il prossimo topic lo faremo fra qualche mese sugli atalantini non italiani!
……..ma in quanti siete?! va be dai ho capito ,la prossima volta che scrivo in dialetto mi tocca metter sotto la traduzione
Puoi cominciare traducendo quello che ha scritto ieri Loer alle 17:31? Normalmente il bergamasco lo capisco ma quello che ha scritto Loer mi resta oscuro!
Giu’ le mani dalla frutta,e’una espressione dialettale che si usa in maniera scherzosa quando una persona fa troppi complimenti a qualcosa che ti appartiene o che c’hai buttato l’occhio per primo.
letteralmente “tocca la tua di frutta”, si usa molto anche quando un amico vuole dare i classici tre baci a tua moglie. direi che in questo caso degli atalantini non bergamaschi calza a pennello
per finire la lezione di bergamasco specifico che io l’ho coniugata al plurale “toccate la vostra di frutta” al singolare sarebbe “toca la to de frota”. cosi’ giusto per alimentare un discorso faceto che fa benissimo… si potrebbe aprire un post sui detti in bergamasco loro utilizzo e traduzione.
altro detto che puo’ essere valido per l’argomento atalantini non bergamaschi potrebbe essere questo: i osei dela stesa pena i vula nsema
Veramente ci sono differenze dialettali notevoli tra le varie zone della bergamasca. Per esempio non capivo “osta” perché nelle valli si dice “osa” per dire “vostra”
……..ma in quanti siete?! va be dai ho capito ,la prossima volta che scrivo in dialetto mi tocca metter sotto la traduzione
Brava Maria Pia, iniziativa molto bella
Atalantini dal canton ticino. La passione non ha confini! Abbagliati dall’atmosfera, dallo stadio e dai tifosi che incitano i giocatori in modo straordinario!
Grazie atalantini del Canton Ticino!
Grazie amici atalantini di tutta Italia per essere intervenuti così numerosi e per aver condiviso con tutti le vostre bellissime storie sull’inizio del vostro strano amore per la nostra Dea.
Un grazie anche agli amici bergamaschi doc che hanno aperto un varco nella cerchia delle Alpi Orobie per far entrare chi arriva da fuori sventolando una bandiera nerazzurra.
E speriamo di poter venire presto, noi in trasferta, al Gewiss Stadium per unire il nostro tifo a quello della curva Nord.
Forza Bergamo e forza Atalanta!
Da sempre atalantino ma non bergamasco (anche se ormai mi ritengo Bg di adozione). Nato a Mestre nel 1971, ho cominciato a tifare Dea quando ho cominciato a capire qualcosa di calcio; nel 1980 con la Dea in C, Bianchi come allenatore e Mutti come centravanti, ho cominciato ad annotare i risultati sul diario. Non saprei a cosa ricondurre il motivo di questa folgorazione, forse lo scudetto delle figurine. Le prime partite le ho viste nel triveneto accompagnato dal mio adorato nonno, tifoso della viola e del Venezia, ma che mi ha sempre seguito, anche a Zagabria nel ’90. La… Leggi di piu' »
Grandissimo GNKY,anch’io abitavo a Mestre e la mia prima fu proprio quel Padova-Atalanta del 1984 come ho scritto nel mio post!All’epoca trascinai addirittura un mio compagno di scuola ultras veneziano-romanista che rimase folgorato dalla nord in trasferta..spero di incontrarti prima o poi in quel di Bergamo!Saluti da ex-mestrino (via Caneve77 come avrai ben capitoda nickname!)
Anch’ io spero di vederti! Appena passa tutto ci mettiamo d’accordo!
Mi aggiungo anche io alla lista, nessuna origine bergamasca, ho solo vissuto a Bergamo qualche anno in adolescenza…e Magrin era il nostro Platini. È stato amore fin dalla prima partita alla quale fui trascinato (a dir la verità malvolentieri) da un amico atalantino. Dopo più di trent’anni continuiamo ad andare assieme all’Atalanta, anche se vivo lontano e ogni partita è una trasferta.
E ancora oggi lo ringrazio di avermici portato.
E’stato veramente un piacere leggere le storie di tutti gli atalantini non bergamaschi..COMPLIMENTI
Nato e cresciuto a Milano, oggi residente a Lissone (MB), da bambino le mie squadre preferite erano Juventus e Atalanta, perchè avevano nomi insoliti… non so perchè, dopo una sconfitta della Juve in coppia Italia a Venezia (era il 1993, avevo 10 anni) smisi di interessarmi dei gobbi, e da allora è amore solo per la Dea!
Pensa se avesse perso l Atalanta quella domenica, ora saresti gobbo
Ti è andata di culo. Meglio un giorno da atalantino che cent’ anni da gobbo.
che l’eternità da milanmerdista
Ti piace vincere facile..
Eccomi. Nasco e vivo a metà strada tra Milano e Pavia, nessuna origine Bergamasca: papà, cugini e parenti tutti milanisti e “obbligato” ad esserlo. A 6-7 anni la figurine Panini di Stromberg e dello “scudetto” della Dea mi folgorano. Mio papà pian piano si abituò, anche se mi chiamava scherzosamente “il venduto”.
Noi siamo un folto gruppo di Atalantini DA SEMPRE (ci teniamo ad evidenziarlo in maiuscolo), che vivono in diverse località della Sicilia ma ognuno di noi ha una storia di vita che ci lega alla nostra amata Bergamo. Ci siamo conosciuti tra di noi soltanto alcuni mesi fa grazie ai social, grazie ai quali siamo riusciti a fondare nello scorso Settembre il gruppo SICILIA ATALANTINA, che abbiamo già rappresentato in tutte le partite casalinghe della Dea in Champions e in quelle di campionato contro Verona e Juve in casa e contro Bologna e Torino in trasferta. Per noi qualsiasi partita dell’Atalanta è sempre… Leggi di piu' »
Atalantini siciliani! Siete incredibili!
Ragazzi siete incredibili!
Vi abbraccio forte!
Grandi atalantini siciliani!
Un onore avere conosciuto di persona, alcuni di voi.
Un abbraccio forte a tutti, con la speranza di vederci presto.
Presente..cresciuto a Venezia ma nonni materni bergamaschi, (periodi estivi nella loro vecchia casa di montagna,ci torno ancora adesso dopo circa 40 anni e la gita nella bellissima Bergamo è sempre immancabile!)là erano tutti milanisti gobbi e interisti..per cui per la Dea e la sua mitica tifoseria scattò un folle amore!Prima partita vista al vecchio Appiani, un Padova-Atalanta di serie B nel 1984,finì 1-1 con gol nostro del mitico Pacione..orgogliosamente presente con lenzuolo appeso in angolo curva, scritto rigorosamente a bomboletta, recante la scritta Mes3 in nerazzurro!Ai tempi la seguivo soprattutto nelle trasferte del triveneto ed in emilia,mi ricordo addirittura una volta… Leggi di piu' »
Il mitico Appiani, quante traaferte in quello stadio fatiscente ma bellissimo, con uno striscione dei tifosi patavini che diceva ” dea fioil che ghea femo…” perdonami se non ho scritto giusto ma il mio dialetto veneto è un po scarso…
verissimo Limido,l’Appiani era veramente vetusto ma aveva un suo fascino molto all’inglese con quelle tribune addossate al campo!
Come il Menti di Vicenza.
Grande Baja66.. la Dea compie miracoli da sempre!Un abbraccio con l’augurio di ritrovarci quanto prima tutti al Gewiss fratelli atalantini!
Io atalantino non bergamasco non so neanche perché ho cominciato a tifare Atalanta almeno non me lo ricordo avevo 9 anni e nel 83 ho cominciato a guardare i risultati e forse il nome lo stadio o altro mi hanno attratto e ho cominciato a seguirla e a innamorarmi in modo pazzesco all’inizio visto l’età che avevo non sapevo nemmeno di che città fosse .ora che anche mio figlio è appassionato come me gli dico sempre per fortuna da piccolo mi è piaciuta Atalanta e non Palermo altrimenti non riuscivamo tutte le domeniche che gioca in casa ad andare allo… Leggi di piu' »
Brava MariaPia, quante belle testimonianze. Un saluto a tutti gli atalantini senza confini.
Che piacere vedere tifosi della Dea non bergamaschi!!!
ho notato che tanti sono rimasti folgorati anche grazie al tifo, cosa successa a me , a differenza che però io sono bergamasco da famiglia atalantina.
ciao a tutti
Cisano, Brivio,torre de Busi villa d Adda, carenno calzolzio vercurago Anche con i ragazzi di caprino…..brigata Campari! Tanti lecchesi ( non solo di territorio ex bergamasco) sono atalantini
Complimenti a tutti gli atalantini che abitano fuori provincia di Bergamo
X Madonna e roncalex
Atalantino di Cattolica, senza parenti di lassù; almeno all’epoca, adesso ho molti fratelli 🙂 Siete fantastici bergamaschi! Innamoratomi da ragazzino della Dea per la tifoseria dai racconti (all’epoca internet non c’era) e attraverso Supertifo, oltre che per la squadra che all’epoca giocava la Coppa. Poi, da biondo capellone, ero superfan di Strömberg. Prima partita vista Bologna-Atalanta 1989. Negli anni sempre fedele ma presenze a corrente alterna a causa della distanza, studio, lavoro, e ora bambina; ovviamente fatto tutte quelle qua in Romagna (Bologna, Cesena) e Marche (Ancona, Ascoli, …Fermana). Quelle in Coppa degli ultimi anni tutte a Reggio e Milano… Leggi di piu' »
Grandissimo! Ricordo quando ci siamo conosciuti a Reggio Emilia in una calda serata d’estate. Speriamo di vederci il prima possibile, in curva ad esultare per una nuova vittoria della nostra Dea
* extraterritorio orobico
Un saluto a tutti gli atalantini non bergamaschi, ce ne sono molti e aumenterenno sempre di più perché una squadra come la nostra degli ultimi anni farà innamorare tanti tifosi.
a tutti voi FRATELLI ATALANTINI non bergamaschi che con onore e fierezza tengono alti i colori dell ‘ATALANTA in territorio ectraterritorio orobico
siete un VANTO !!!
Io sono di Suzzara, provincia di Mantova. Nessuna origine bergamasca e anzi, mio padre tifava Milan e mi riemp¡ la stanza di oggetti rossoneri. Poi quando avevo 14/15 anni, con un po’ di dispiacere per lui, feci outing: “papà, mi spiace ma io non tifo il Milan, tifo l’Atalanta”. Da quell’anno mi portò a BG spesso, a volte anche con mia mamma e la prima partita vista fu il 3-2 alla Samp con goal di Tovalieri al 90′. L’anno dopo avevo l’abbonamento in Nord. Quanti chilometri han fatto i miei per la mia passione atalantina!! L’Atalanta che mi fece… Leggi di piu' »
Hai in grande papà.
Io non so se ci sarei riuscito a fare quello che ha fatto tuo padre.
È proprio vero! Un padre che abbraccia in questo modo una passione del figlio, anche se diversa dalla sua, è solo da ammirare!
A un mio fratellino gli zii regalarono un cappellino della juve. Io lo usai per ingrassare la catena della mia bicicross. Venni scoperto, processato e condannato a lavare i piatti per mooolto tempo. Ancora oggi un piatto sporco mi fa venire in mente la juve… e mio fratello è atalantino.
sei riuscito a farmi sorridere…..un anno fa il mio piccolo di 7 anni ha nascosto la maglia di buffon del cuginetto nella spazzatura
reo confesso dopo 2 giorni.
Spero tu lo abbia segretamente premiato. Ha tutta la mia profonda stima Buffon nel bidone dell’ immondizia…i bambini la sanno lunga.
@Raindog e oggaiv:
Vi stimo da qui all’eternita’!
anche per me la stagione in C fù speciale
a forza di rompere, il babbo mi diede il primo permesso x andare in nord …..ero stanco di guardarla dalla vecchia gradinata.
mi perdevo la metà dei goal.
CERTO divisa completa con maglietta di muriel a sostituire quella del vichingo
Qui siamo alla mitologia degna dell’epica… Rispetto.
vedo che tanti hanno cominciato a seguire l’atalanta grazie alla coppa delle coppe che fù
chissà quanti si aggiungeranno dopo la cavalcata di questa stagione hainoi interrotta cosi.
Complimenti a tutti gli atalantini non bergamaschi, perché capisco che non sia facile vivere a centinaia di km e non poter andare allo stadio con regolarità, oltretutto i sacrifici economici per chi riesce a farlo anche saltuariamente sono notevoli.
Quindi ringrazio ancor di più lo staff di Atalantini.com perché per chi vive lontano da bergamo diventa fondamentale avere un punto di riferimento che dia notizie sula Dea ,e fare in modo di tenere tutti questi tifosi legati tra loro e a noi bergamaschi per una tifoseria numerosa e compatta .
Bergamasco e atalantino. Volevo ringraziare tutti per i bellissimi interventi e la loro passione per la Dea. Sappiamo bene che nella nostra provincia il vento è cambiato e la maggioranza dei piccoli tifa Atalanta. Questa pagina ci fa intuire che tantissimi bambini e ragazzini sparsi per lo stivale negli ultimi anni si sono innamorati dell’Atalanta e che il nostro popolo crescerà a dismisura.