Lettera al sito: "Di padre in figlio? Si ma come?"
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Buongiorno,
In questa giornata di campagna abbonamenti e dopo aver visto il film al Lazzaretto "A guardia di una fede" mi pongo un fondamentale interrogativo:
come possiamo fare "di Padre in Figlio" se ogni anno vengono messi a disposizione un numero risicato di abbonamenti ed è pressoché impossibile riuscire a prenderne uno?
Vedevo le immagini di quei bambini e ragazzini che gironzolavano tutti orgogliosi con le loro magliette dell' Atalanta, anche quando giocava in serie B, perché l' importante era stare insieme e andare a vedere le partite come i grandi, con i loro papà. Ora, le vendite iniziavano stamattina alle 10 e già da ieri mattina c'era gente in coda al tempio.
Mio marito ha iniziato da piccolo ad andare allo stadio con mio suocero e da lì è venuto naturale proseguire rinnovando l' abbonamento di anno in anno. Era l' unica cosa che facevano insieme. Ho perso il conto di quanti anni, ma mio marito no. Si ricorda perfettamente tutti gli anni di stadio e abbonamenti , sempre in curva nord.
Ora che nostro figlio è abbastanza grande per poter andare all' Atalanta non c'è verso di poter prendere un abbonamento. Quindi come possiamo fare di Padre in Figlio?
Non mi aspetto una risposta, è solo una piccola riflessione.
Cordiali saluti
Madre e moglie di Atalantini
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