la delusione di questi giorni è stata così forte che non ho avuto neanche la voglia di commentare nulla sul sito.

 

Purtroppo troppe cose mi ricordano l’infausta annata Guidolin +Valdinoci/Prandelli, dove la dirigenza (guarda caso lo stesso presidente) scelse di sostituire un allenatore bravo e pragmatico, di poca forma e molta sostanza – allora era Lippi, stavolta è stato Reja – con un allenatore bravo, ma dogmatico e avverso alle mediazioni – allora era Guidolin, oggi è Gasperini-.

 

Anche allora si fece un mercato non in linea con il gioco proposto dal mister, basta pensare che a centrocampo c’erano Alemao e Sauzeé, bravi ma inadatti al gioco di Guidolin. La fine di questa storia, purtroppo, la conosciamo bene. Non vorremmo che si ripetesse.

 

Ma per non ripetere le stesse, pessime, conclusioni credo si debbano prevedere, al più presto possibile, alcuni passaggi fondamentali: 

 

1) ridare subito un gioco semplice e adatto ai giocatori che abbiamo. Può essere il mister attuale, se la smette con il dogmatismo e con gli esperimenti, oppure qualcun’altro. Io spero nella prima ipotesi, perché sono dell’avviso che alla gente vada dato il tempo per proporre le proprie idee, e perché altrimenti questi mesi sarebbero buttati. Mi aspetto che Gasperini, da uomo intelligente quale penso che sia, capisca e si adegui.

 

2) Programmare un mercato serio, che rimetta a posto le mancanze della squadra (almeno un uomo valido per settore) già da gennaio. In questo penso che le responsabilità di Sartori sui risultati della squadra siano enormi. C’è un fattore in particolare che mi lascia molto perplesso sul suo modo di operare: sostituisci Denis con Borriello, che porti a Bergamo completamente fuori forma (detto dal giocatore stesso). Perdi alcuni mesi per rimetterlo in sesto e, quando comincia a giocare come si deve, lo lasci andare via per spendere 6 milioni per Paloschi. Nel contempo disfi completamente il centrocampo, vendendo i 3 migliori (De Roon, Cigarini e Grassi) e non prendi nessuno, se non Grassi in prestito l’ultimo giorno di mercato. Se l’idea era quella di rivedere il centrocampo, i 6 milioni di Paloschi sarebbero venuti buoni… Io non sono in grado di proporre nomi, mi limito ad osservare quello che succede, ma credo che sia difficile fare un mercato di riparazione efficace con Sartori.

 

3) la società deve smetterla di negare l’evidenza: ci siamo indeboliti e abbiamo costruito una squadra con parecchie falle e poche certezze. Non si compatta l’ambiente raccontando i libri dei sogni…

 

A noi tifosi penso resti solo la speranza di un risveglio della squadra. Lo so che è altamente improbabile, lo so che tutto rimanda all’anno di Guidolin, ma cerchiamo di sostenerlA. Ci mancava solo questo schifo di maglia che fa vedere solo il nero…

 

Un grosso abbraccio nerazzurro a tutti!

 

paolo_trei