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Egr. Sig. Gasperini le scrivo oggi dopo aver letto di un suo possibile addio alla nostra città, alla nostra squadra, al nostro folle amore.

Le scrivo per ringraziarla, non solo per gli innegabili risultati ottenuti, ma per ringraziarla personalmente.

Il sua avvento sulla panchina dell’Atalanta è purtoppo coinciso con uno dei periodi più neri della mia esistenza, non parlo di salute per fortuna, ma di problematiche meramente economiche date dall’ aver perso il lavoro con 4 figli e una famiglia da portare avanti.

Ebbene nonostante tutte le problematiche (le garantisco non poche) sono riuscito ad uscirne e questo grazie a Lei e all’Atalanta.

Il mio mantra era “ ce l’ha fatta la mia Dea e ce la posso fare anche io” per qualche anno l’unica gioia, l’unico momento senza pensieri era vedere giocare la mia squadra, (non me ne voglia è ovvio che il sorriso dei miei figli era la medicina migliore). Ma quelle partite, anche se terminate con una sconfitta, mi hanno dato la voglia di andare avanti, di ricostruirmi mattone dopo mattone, di fare fronte alle ingiustizie e a problemi che sembravano irrisolvibili.

Vero ci avrò messo anche del mio, è indubbio, ma la spinta e la carica per affrontare ogni giorno sfide diverse sono venute anche grazie a Lei e all’Atalanta.

Potrei entrare nei dettagli, entrare in ogni particolare di cosa mi è successo e di come Lei e l’Atalanta  mi avete in qualche modo aiutato, ma sarebbe superfluo.

Le suggerisco quindi una riflessione, se posso permettermi, prima che prenda una decisione definitiva, pensi a cosa è stato Lei per tanta gente, di sicuro lo è stato per me, non un solo risultato sportivo ma esempio per potersi ricostruire una vita migliore.

La ringrazio di cuore e spero un giorno di poterle stringere la mano!

Grazie

Lettera firmata