Molte nazioni si sono spaventate per quello che purtroppo è successo in Lombardia”. Marko Livaja, ex attaccante di Inter e Atalanta, è ora all’AEK Atene ed è uno dei migliori giocatori del campionato greco. “Hanno fatto tanta prevenzione”.
Dove è stato nell’ultimo periodo?
“Ad Atene, con la mia famiglia, a casa. Tenendomi in forma”.
A gennaio era a un passo dalla SPAL.
“Dopo tante trattative l’AEK non ha voluto cedermi, ha preferito rifiutare le offerte. Io sono un professionista, ho un contratto e sono contento di stare qui. Il ritorno in Italia sarebbe stato bello, ma sono felicissimo”.
Come si vive in Grecia?
“Molto bene, i tifosi sono fantastici. Il calcio italiano è uno dei più importanti al mondo, ogni giocatore vuole misurarsi in campionati come quello. Poi io sono stato bene in Italia…”.
Lei è stato a Bergamo, una delle città più colpite.
“Da quando è cominciata la crisi per il Covid-19 ho seguito tutti i giorni le notizie su Bergamo. Mi sono sentito con amici e sono estremamente dispiaciuto per quello che è successo, per ciò che città e cittadini hanno subito. Io sono legato a Bergamo perché è stato il secondo passo importante, a carriera appena cominciata. La città mi piaceva e mi piace molto, spero che i bergamaschi possano superare questo momento difficile… Io lì ci ho vissuto due anni”.
Segue l’Atalanta?
“Gioca un calcio molto bello, veloce e preciso. Hanno giocatori importanti e un bravo allenatore. Non mi aspettavo che arrivasse ai quarti di Champions, ma il presidente e il figlio avevano già progetti importanti ai miei tempi. Sono bravissime persone e grandi personaggi”.
Qual è il suo futuro?
“Spero si ricominci a giocare, che le persone possano tornare a vivere una vita normale. E che questa crisi non incida troppo sul nostro futuro”.
fonte tmw.com
By marcodalmen
Tecnicamente forte….ma trop mat
Testa matta!
Entrato a Milano contro l’Inter, girata la partita a nostro favore, tripletta di German e pareggio di Jack
Nella partita della foto avevo il biglietto di curva sud, ma ci fecero andare tutti in creberg. E pure quelli della Roma erano in tribuna mi pare (non creberg).
Marko era una testa troppo matta, ha giocato poco, ma si vedeva che era bravo. Non abbastanza evidentemente.
Chiedete anche a RADO.. se gli fa’ male ancora il naso , penso che il CARATTERE di MARKO non sia cambiato , all’epoca era un
attaccabrighe , e pensare che lo PORTAVA ogni giorno agli allenamenti , bel ringraziamento
Doppietta se non ricordo male…bufera di neve a bergamo..in 10 minuti era tutto bianco…tanti romani non avevano neanche mai visto nevicare
Confermo
Arrivati allo stadio………MAMMA STA NEVICANDO !
A me personalmente piaceva tantissimo anche perche’ mi ci rivedevo come giocatore e quando fece quei 2 goal alla Riomma fu uno spettacolo! Peccato per la sconfitta!
Se non era per la testa per me sarebbe diventato un gran bel giocatore Livaja
Ho avuto modo di avvicinarlo è parlarci per un po e ho avuto modi di parlare con persone di Spalato che lo conoscono discretamente bene.
Fuori dal campo è un ragazzo buono.
Noi ne abbiamo visto solo una piccola parte. Purtroppo non quella migliore.
Gol alla roma…..idolo