25/11/2025 | 19.23
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La conferenza stampa di Palladino

estratto da bergamonews.it


“Già la parola Champions è qualcosa che emoziona” afferma alla vigilia, “è il sogno di ogni calciatore e ogni allenatore, sono felice perché vuol dire che negli anni passati è stato fatto un lavoro di grande sacrificio, ma sono uno che non si emoziona: la mia concentrazione deve essere solo per questi ragazzi”.

Verso la partita – “Non vediamo l’ora di poter giocare: deve essere una serata che ci dia slancio, sappiamo che affrontiamo una squadra di assoluto valore, che sta facendo bene in Bundesliga, che fa tanti gol, gioca bene a calcio, ma noi ci teniamo, siamo venuti qui per fare la prestazione. Ci portiamo da Napoli un ottimo secondo tempo, voglio rivedere quell’Atalanta: la cosa che mi lascia tranquillo è vedere i ragazzi come hanno lavorato in questi giorni”.

Differenze tra l’Atalanta di campionato e Champions – “Ho percepito concentrazione, dedizione al lavoro, abbiamo dedicato tempo agli aspetti fisici, mentali e tecnici. Le preparazioni alla partita sono state fatte bene, siamo arrivati bene a queste due partite, poi i risultati sono figli di tante cose: prendiamo il buono che c’è stato al Maradona, voglio vedere una squadra intensa che dia il meglio”.

Il bisogno di leggerezza e spensieratezza – “Durante la riunione video abbiamo parlato proprio di questo, perché ti lascia via i pensieri negativi: io voglio una squadra positiva e propositiva, che abbia autostima, perché questi ragazzi hanno grandi qualità. Percepivo la loro forza quando li affrontavo da avversari, ora toccare con mano le loro qualità mi fa percepire che le qualità sono più forti di quelle che pensavo. Adesso i fatti dicono che i risultati non sono positivi e bisogna ritrovarli, ci sono tante cose su cui lavorare”.

Turnover – “Veniamo dalla sosta, non ci sono state tante partite, ho bisogno di vederli il più possibile, sono le partite che danno le risposte, io cerco sempre di mettere la formazione più opportuna, chi più dà si prende la maglia. Io devo guardare partita per partita, siamo venuti qui per fare risultato”.

L’avversaria – “Mi aspetto una partita aperta, perché l’Eintracht gioca bene a calcio, segna tanto, soprattutto nel suo stadio: è una squadra ha sfornato grandi talenti e giocatori, e anche ora ne ha”.

Le cose da migliorare – “Guardo tutto, è scontato, ma bisogna analizzare ogni cosa, ho avuto risposte anche a Napoli nei due tempi. Quel che voglio vedere è più intensità, avere più palleggio, cercare verticalità, non voglio vedere una squadra che si abbatte, voglio vedere una squadra coraggiosa”.

L’entusiasmo – “Questa squadra deve ritrovarlo, perché qualcosa si è perso: è figlio dei risultati negativi, è ovvio, e ora servono vittorie, ma queste non arrivano a caso, ci sono volontà, voglia e idee, ci serve una scintilla”.

L’importanza delle seconde linee – “La forza di una squadra si vede anche da quanto spinge chi non gioca dall’inizio, è impressionante quanto recepiscono”.

By staff
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