L’ombra del Baffo di Rivolta

13-04-2019 13:10 2 C.

L'immagine può contenere: 1 persona, con sorriso, persona seduta e spazio al chiuso

Venerdì sera al Ristorante Castello del Vescovado si è consumata la sesta cena del Club di Tribulina-Gavarno, dedicato dallo scorso anno ad Emiliano Mondonico.

Accompagnata da una buona partecipazione, nonostante il poco tempo per organizzarla, ha goduto della compagnia di persone che il Baffo di Rivolta lo hanno conosciuto bene.

In primis la figlia Clara, che ha accettato la nomina a presidente onorario del Mondo Club e con la sua grinta ed i suoi sorrisi ha ricordato a tutti la figura del suo caro papà come traspare anche dalla bella intervista esclusiva rilasciata al Pagno.(intervista Clara)

Ad accompagnare il ricordo di Emiliano, (celebrato negli antipasti con il Panino del Mondo) anche Giacarlo Finardi, compagno di mille partite come giocatore e come collaboratore tecnico. Ha raccontato aneddoti di quella vita in simbiosi con Mondonico, che fanno comprendere una volta di più l’uomo, ed i valori che anche Giancarlo conserva e tramanda alle nuove generazioni. Finardi, oggi responsabile dell’attività agonistica del settore giovanile a Zingonia, ha sempre parole incoraggianti per tutti, quel fare pratico e concreto tipico delle nostre terre (bergamasco-cremonesi), ha ricordato episodi e piccoli dispetti che il Mondo gli riservò in carriera, come quando dopo 4 giornate in cui non fu fatto giocare, venne informato che due giorni dopo il suo matrimonio avrebbe dovuto giocarsi gli spareggi con la Cremonese e messo in guardia a non esagerare al banchetto e nemmeno “dopo a casa“! Oppure quando gli venne detto che per dare fiducia ad un compagno, Mondonico avrebbe dato la fascia di capitano di Finardi a quest’ultimo, senza specificare che Giancarlo nemmeno avrebbe giocato quella partita.

A completare il quadro di questa bella serata la presenza di un altro personaggio molto amato qui a Bergamo, Giulio Migliaccio, che si è reso disponibile per questa serata ed è stato premiato con la targa “Calcio pane e salame”. Giulio ha raccontato della stima avuta per mister Mondonico e si domandava come nonostante tutti gli allenatori conosciuti a Palermo sotto la gestione di Zamparini, non fosse mai stato allenato da Emiliano.

Anche Elisa Persico in rappresentanza dell’Atalanta ha avuto modo di ricordare, commuovendosi, il nostro grande Mister, col quale qualche anno fa, sempre al Castello di Gavarno”, fece un incontro “a modo suo” con le gambe sotto il tavolo, un bel tagliere ed una gara per stabilire quale fosse il salame più buono, con gli amici del Club e Nonno Nando, che pure, nel frattempo ci ha lasciati.

E’ stata una bella serata all’insegna dell’Atalanta e amicizia, con l’ombra del Mondo che aleggiava su tutti i presenti e se la rideva sotto i baffi.

L'immagine può contenere: 1 persona, con sorriso

Bookmark (0)
ClosePlease loginn
0 0 votes
Article Rating

By Cuginus


CONDIVIDI SU
Accedi


Iscrviti
Notifica di
2 Commenti
Nuovi
Vecchi
Inline Feedbacks
View all comments

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
2
0
Would love your thoughts, please comment.x