Luca Percassi: "Inter? L'accordo con Lookman era che sarebbe andato in un club estero"

L'ad della Dea: "Ademola ci aveva detto che in Italia non avrebbe giocato in altri club. Tempi e modi dell'uscita li dettiamo noi"
Le dichiarazioni a margine della presentazione di Sportiello stamattina
Lookman, come riporta il quotidiano rosa, non si è ancora visto a Zingonia. Dopo il messaggio social di ieri in cui reclamava di essere lasciato libero di andare altrove, oggi non si è presentato nel quartier generale dell'Atalanta. Niente pranzo con la squadra, detto che però non era obbligatorio.
Il nigeriano sarebbe atteso dalle cure per il percorso di riatletizzazione a Zingonia per recuperare dal problema al gemello. Intanto ha parlato Luca Percassi, ad dell’Atalanta, a margine della presentazione di Marco Sportiello.
«L’anno scorso a fronte di un’offerta di 20 milioni del Psg, Lookman ci ha chiesto di essere ceduto ha spiegato Percassi -. L’Atalanta si era ripromessa di cederlo in questa sessione su due presupposti che ci aveva chiesto: raggiungere un super top club europeo e che in Italia non si sarebbe mai visto con una maglia diversa da quella dell’Atalanta alla luce di tutto quello che aveva dato e ricevuto da questa società». Ma le cose sono cambiate. «Oggi la situazione è ben diversa - aggiunge l’ad bergamasco - e in ogni caso la società è ben attenta a valutare tempi e modi di uscita dei propri giocatori. L’ultima parola è sempre dell’Atalanta».
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A margine della conferenza stampa di presentazione di Marco Sportiello, l’amministratore delegato dell’Atalanta Luca Percassi ha preso la parola per fare chiarezza sulla situazione di Ademola Lookman, dopo la lettera aperta postata domenica dall’attaccante nigeriano su Instagram in cui ha accusato la società di “bloccare il suo trasferimento”.
“L’anno scorso a fronte di un’offerta di 20 milioni di euro da parte del Psg, il giocatore ci ha chiesto di essere ceduto” ha spiegato. “Essendo l’Atalanta una società credibile fatta di persone perbene, si era ripromessa di poter cedere il giocatore in questa sessione di mercato su due presupposti, che lui ci ha chiesto: di poter raggiungere un super top club europeo e che, in Italia, non avrebbe mai giocato con altre squadre se non con l’Atalanta, per quello che questo giocatore ha dato e ricevuto alla e dalla società”.
“Spero di aver risposto in maniera sintetica alle premesse che ci avevamo portato a questo impegno. La situazione di oggi, che voi conoscete, è ben diversa, e ribadisco il fatto che la società è sempre attenta a valutare i tempi e i valori di uscita dei propri giocatori. Ed è sempre la società Atalanta in ultimo a decidere”.
L’ultima offerta dell’Inter, di 42 più 3 milioni di euro, è stata respinta dall’Atalanta. Venerdì il giocatore sul proprio profilo Instagram ha ‘oscurato’ totalmente il nerazzurro, togliendo ogni tipo di riferimento al club in cui ha giocato negli ultimi tre anni. Il futuro, invece, rimane una grossa incognita.