Il doppio ex Lucchini: «La mia Sampdoria poteva essere l’Atalanta di oggi, ma sono state fatte scelte societarie sbagliate
Domani sera la Sampdoria affronterà in trasferta a Bergamo l’Atalanta, tra le squadre più in forma della Serie A. Il doppio ex della sfida Stefano Lucchini, intervistato da itasportpress.it, ha analizzato la gara ma anche commentato il cammino straordinario che la Dea sta compiendo.
PARTITA PIROTECNICA – «Sarà una partita dalle grandi motivazioni, che sono altissime per entrambe. La Sampdoria lotta per la salvezza in Serie A. Dall’altra parte, però, c’è una squadra che, nonostante il blocco, è ripartita con una condizione fisica superiore alle altre concorrenti. È una partita difficile per entrambe. Può venire fuori un match spettacolare, con tanti gol, o controllato, con un certo tatticismo iniziale. L’Atalanta gioca a viso aperto e creerà diverse occasioni, concedendo altrettanto dietro. Non sarà una partita da 0-0».
GESTIONE ATALANTA – «I Percassi sanno di calcio. Sono lungimiranti. Hanno potuto dare continuità al loro progetto. Alla Sampdoria è successo il contrario: siamo arrivati a un certo livello e poi sono andati via Marotta e Paratici e insieme a loro è partito anche Luigi Delneri. La squadra era perfetta con lui e grazie a lui. Andava scelto un allenatore diverso, non perché i successori non fossero all’altezza, ma perché avevano un modo di giocare diverso. Penso che Giampaolo sarebbe stato il profilo adatto perché si avvicinava maggiormente a Delneri come filosofia calcistica. Lui avrebbe portato avanti il percorso avviato».
ERRORI SAMP – «Sono convinto che se avessimo dato continuità con quel modo di giocare saremmo diventati l’Atalanta di oggi. Non lo dico con presunzione, ma con la consapevolezza del valore del gruppo blucerchiato. Con Delneri avevamo raggiunto una forza mentale straordinaria. Purtroppo è stato un discorso societario particolare. Invece di venire incontro alla squadra in difficoltà, hanno ceduto Cassano e Pazzini. Ci sono venute a mancare alcune certezze particolarmente importanti».
By marcodalmen
Avresti fatto la panca a Sutalo. Garantito.
Carneade chi era costui?
Mi rendo conto ora come era l’Atalanta una volta e cosa è adesso il Sig Lucchini in questa Atalanta non avrebbe neppure fatto la riserva inoltre lo invito a tacere piuttosto che dire castronerie Grazie
Partita pirotecnica??? Ma dai, la Samp metterà un pullman davanti alla porta che neanche il buon vecchio Cola… Tutti dietro la linea della palla e sparare avanti alla spera in Dio…. Sono sicuro che Ranieri spezzerà completamente il gioco.
Se mia nonna pisciava benzina faceva il distributore e mio nonno il benzinaio.
se mia nonna aveva le ruote la usavano come carriola
E se io nascevo femmina potevo essere la Belen
E se io nascevo Corona, o Iannone, ti avrei trombato ! :laughing: :laughing: :laughing:
Questo e’ vero, ma ci sognavamo i funghi colti direttamente dal bosco e compagnia cantante… :ride_molto: :saluta:
Non facciamo gli spiritosi eeh che.il mio posteriore è sacro 🙂
Intanto i salentini ci provano alla grande…….
SPEREM.e comunque sia Iannone che Corona sono dopati ……e cosi non vale 😉
Lasa pert lucchini :nox:
esagerato lucchini…l’ATALANTA DI OGGI ? COME NOI SOLO L ATALANTA E STOP
anche secondo me paragone esagerato
valore complessivo delle due squadre completamente diverso
e continuità di rendimento ad alto livello completamente diverso
infine carattere e temperamento completamente diversi
no no, ATALANTA di un altro pianeta al confronto
Mah, invece penso che potrebbe avere ragione (naturalmente non avremo mai la controprova). Immagina se alla fine del primo anno del Gasp (quarto posto, come la Samp di Del Neri) fossero andati via Gasperini stesso, Sartori e Luca Percassi, e a gennaio della stagione immediatamente successiva venduto il Papu (con Ilicic che non sarebbe mai arrivato), per prendere Cavasin allenatore… non so mica come sarebbe finita.
Lucchini, ma per piacere non fare paragoni che non stanno ne in cielo ne in terra…
Probabile la tua Doria giocasse come la Viola del Prandelli ahaha e’ piu’ appropriato 1 :brao:
Si’ ma dopo il primo anno… Noi 7o posto, 3o posto, quest’anno vedremo, stavo per scrivere il numero ma non lo faccio per scaramanzia. Intanto un girone vinto davanti ad Everton e Lione e un quarto di Champions minimo, non pongo limiti alla provvidenza e mi tocco. La Sampdoria l’anno successivo al quarto posto fuori al playoff di Champions col Werder Brema (ok che noi col quarto posto cambiate le regole andammo direttamente ai gironi ma rimane l’eliminazione loro). Nell’Europa League in cui erano “retrocessi” finirono fuori al girone con Metalist Kharkiv, PSV Eindhoven e gli ungheresi del Debrecen. Kharkiv… Leggi di piu' »