13/10/2017 | 12.00
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Lucchini : "Partita da tripla"

Lucchini: «Samp-Atalanta è da tripla, saranno decisivi i singoli»Lucchini: «Samp-Atalanta è da tripla, saranno decisivi i singoli»

 Genova - Dopo la sosta delle nazionali, la Samp vuole provare a dimenticare il pesante ko di Udine. Per farlo, domenica al Ferraris, dovrà superare un avversario assai ostico. L’Atalanta di Gasperini, nonostante l’impegno europeo, sta continuando a sorprendere. Ecco allora che, per analizzare il match, abbiamo contattato Stefano Lucchini, ex illustre di entrambe le squadre.


«Mi aspetto una partita bella e affascinante. Si affrontano due squadre importanti. L’Atalanta ha dimostrato di essere un’ottima squadra. Per la Samp è una partita difficile sulla carta, però, son convinto che, se la squadra riesce a replicare la performance mostrata contro il Milan, potrà ottenere un ottimo risultato» 

Chiave tattica - «Sono due squadre molto organizzate. Credo che le giocate di un singolo, come Gomez o Quagliarella, possano risultare decisive ai fini del risultato».

La sfida nella sfida: Ramirez-Ilicic - «Chi prendo dei due? Difficile dirlo. Ilicic è un giocatore fortissimo, però è molto discontinuo. Ramirez sicuramente è più continuo nelle sue prestazioni. Se devo guardare l’affidabilità potrei scegliere Ramirez, anche se – quando è in giornata - Ilicic può veramente fare la differenza».

In due per un posto: Ferrari o Regini? - « Non lo so. Sicuramente Silvestre può essere considerato il perno della difesa. Vicino a lui si stanno alternando i due. Al momento chiunque giochi al suo fianco sta facendo bene. È un vantaggio per l’allenatore, che quando decide può decidere in serenità e in tranquillità, perché sa che chiunque metta rende al massimo». 

Sampdoria o Atalanta -. «Ho sempre detto quanto sono legato alla Sampdoria, per quello che mi ha dato e per quello che ho dato alla maglia blucerchiata. Da giocatore a Genova ho raggiunto obiettivi impensabili. Quando penso alla Sampdoria penso a quel famoso preliminare di Champion’s League raggiunto e alla convocazione in nazionale. Se penso alla Dea, penso al record di punti ottenuto con un handicap di -6 in classifica. In entrambe le circostanze ho vissuto momenti molto importanti». 

Il ricordo -. «Non ricordo un Sampdoria-Atalanta in particolare. Ricordo solo una spiacevole sconfitta maturata a Bergamo, dopo un turno di Europa League. Se non sbaglio perdemmo 4-2 e per noi aveva segnato Cassano». 

Le ambizioni europee - «Credo che dopo le big, Sampdoria e Atalanta – assieme al Torino – possano provare a scalzare a una di queste un posto in Europa. L’Atalanta – rispetto alle altre due – ha lo svantaggio di giocare su due fronti. Bisognerà vedere se riuscirà a reggere il doppio impegno. La Sampdoria sicuramente ha una grande forza, dovuta all’organizzazione di squadra, e poi ha dalla sua un allenatore che fa la differenza. In questo assomiglia molto a Delneri. La squadra gioca a memoria e nelle difficoltà sa sempre cosa deve fare. Dall’altra parte il Torino è un’ottima squadra, ha buone individualità, ma vedo avvantaggiate a questa rincorsa europea squadre come Atalanta e Sampdoria proprio per la loro organizzazione. Poi, se il Torino riuscirà a dare continuità di risultato, può aspirare a qualcosa in più. Personalmente preferisco sempre avere l’organizzazione di squadre».

Il pronostico - «Non mi sbilancio perché secondo me sono due squadre fortissime e organizzatissime. Ripeto, dipenderà molto dai colpi dei singoli, non riuscirei a sbilanciarmi perché è una partita aperta a tutte e tre i risultati»
 
genovapost.it
By staff
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