Un grande problema da risolvere per la Serie A rimane quello legato alla quarantena, ovvero agli eventuali e possibili casi di nuovi giocatori positivi. “Ci sono ancora problemi, a pesare sulla ripartenza sono i rischi derivanti dalle modalità di quarantena in caso di nuove positività che farebbero saltare tutto”, ha detto in queste ore Damiano Tommasi, presidente dell’AssoCalciatori. Ma cosa sta succedendo?
LA REGOLA – Come spiega La Gazzetta, il Comitato Scientifico ha ribadito come “le norme attualmente in vigore prevedano chiare disposizioni” a proposito “della quarantena di un soggetto positivo” e quella conseguentemente precauzionale di tutto il resto del gruppo-squadra. “In pratica, se un giocatore viene contagiato dovrà andare in isolamento domiciliare, mentre il resto della squadra sarà isolata in ritiro, potrà allenarsi in gruppo senza lasciare il centro sportivo (e quindi non potrà giocare in campionato)”.
UN MACIGNO – Con questo termine La Gazzetta definisce il problema positività al Covid: “Resta il macigno della quarantena di squadra, che tiene in scacco inevitabilmente la ripartenza, un solo positivo e può azzerarsi la storia con le regole attuali. Fissati 14 giorni di isolamento, seppure con la possibilità di continuare ad allenarsi. Da qui, almeno «al momento» (le parole sono del ministro Spadafora), non si scappa. Il fantasma che minaccia la ripartenza è ancora tale: al primo positivo, rischia di saltare tutto”, si legge. In quel caso, si attiverebbero le procedure per playoff e playout oppure per cristallizzare la classifica.
LA SPERANZA – La Lega si augura che questa regola, “che esiste solo in Italia” fanno notare alcuni presidenti, possa essere “modificata prima dell’inizio del campionato e la quarantena possa essere ridotta da 14 a 7 giorni, senza coinvolgere tutto il gruppo ma solo il contagiato“. Diversamente, sarebbe un problema serio trovare le date. Si rischierebbe di partire e non finire soprattutto con la partenza il 20 giugno, aggiunge il quotidiano.
LA POSIZIONE FIGC – Così conclude La Gazzetta sul tema: “Serve ancora tempo, e qualche dato positivo in più sui contagi. Se la data del 3 giugno, quello della liberalizzazione della circolazione fra le regioni (a meno di correzioni di rotta nelle prossime ore), ha un valore simbolico importante, il passaggio di metà mese — quello che renderà possibile fra le altre cose, il ritorno a cinema, teatri e spettacoli all’aperto fino a mille persone — potrebbe aprire la strada ad altri allentamenti, e magari anche a quello sulla quarantena. «Allentamento» che però, il ministro Spadafora lo ricorda, è «al momento escluso dal Cts». Al momento, appunto”.( sosfanta.calci0mercato.com)
By marcodalmen
Stiamo sullo stesso piano delle norme antirazzismo…un giocatore crede di aver sentito un insulto e taaaac partita sospesa a comando
Vedrete che a Trigoria se ne spaccheranno una dozzina come minimo.
Altro che recuperare.
Buffoni.
Locatelli le’ de Costa Ulpi’
In risposta a Barbie.
Il campionato durerà, fino a quando la Lazio avrà un punto in più della Juve. Il calcio Italiano è in mano a questo personaggio,privo di vergogna. Il ministro dello sport, aveva auspicato Atalanta- Sassuolo per il venerdi 19, oggi la lega ha diramato il calendario, noi giocheremo Domenica 21 alle 19,30. Ma ormai, e lo dico per i più giovani, non c’è più da stupirsi, ricordo solo che questo ( usate voi l’aggettivo ), quando ha acquistato la Lazio è riuscito a spalmare 200 e rotti milioni di euro di debito verso lo stato in 20 anni e forse di… Leggi di piu' »
Me lo ricordo bene, la lazio era fallita. L’hanno rilanciata con i nostri soldi! Lasciavano fallire le aziende, ma la lazio lhanno salvata. E adesso sto qui che si è fatto la squadra coi soldi pubblici detta legge…pazzesco, solo in Italia.
Chiaramente è un tentativo disperato. Non si sa che cosa fare perché la nostra situazione non è paragonabile a quella di altri paesi europei. Meno male che ci sono i comitati scientifici, con i politici che ci ritroviamo adesso saremmo tutti a spalare carbone all’inferno, poiché a noi bergamaschi un lavoro non si fa mai mancare. Comunque vada forza Dea!
Chi controlla l’esecuzione tei tamponi?
Mah.
Con questa gente al comando è impossibile non diventare complottisti.
Allora sicuro che non si finisce
E’ stato DECISO ( finalmente) di RIPARTIRE e si RIPARTE , con tutti i PRO e i CONTRO , chi vivra’ vedra’ !
N.B. Quale e’ stato l’ultimo giocatore POSITIVO che e’ ancora a casa ???
E intanto in germania si PROSEGUE il CAMPIONATO senza tante BALE , sono GUARITI TUTTI i ” 10 POSITIVI ” del Colonia ?????? o era solo un’invenzione x fermare la squadra , che non ha piu’ niente da dire ?? Come X Cellinobresa , ha LIQUIDATO balotelli ed e’ gia’ in B , anche loro NON hanno piu’ niente da dire , quindi aspettiamoci future sceneggiate , visto il ministrosport che abbiamo ….PUO’ SUCCEDERE di TUTTO ! N.B. Fino a quando NON saranno in CAMPO sospendo ogni tipo di COMMENTO ! RIVEDO ancora la manfrina … Leggi di piu' »
Il problema è proprio che qua in Italia abbiamo dei politici che non sanno decidere e si affidano a questo comitato scientifico. Ormai, come ha detto qualcuno qui sotto, non abbiamo più il Governo che amministra e il Parlamento che legifera, abbiamo la dittatura del comitato scientifico che decide cosa si deve fare e cosa no. Comitato scientifico del quale fanno magari parte alcuni dei geni che a febbraio ci dicevano che non ci sarebbe stato alcun pericolo di diffusione del covid in italia oppure che si trattava di una semplice influenza.
hanno voluto ricominciare per il dio denaro??? ……adesso cazzi loro
A prescindere dall’essere favorevoli o no alla ripartenza, ma se riparti che cosa significa la quarantena per tutta la squadra per 15 giorni? Non ripartire allora. Sono d’accordo con l’intervento qui sotto, chissà quanti infortuni muscolari ed al momento giusto taaac..
va cambiata assolutamente sta norma.
invece è giusto…con il periodo di incubazione tra i 2 e i 10 giorni, è evidente che si debbano fermare tutti coloro sono stati a contatto con il positivo…perchè magari c’è un altro positivo dopo 2giorni che a sua volta ne infetta altri 3 e cosi via
Certo michi, teoricamente quello che dici tu è giusto, ma allora non si deve nemmeno ripartire, o fai come in Germania o in alternativa non inizi nemmeno come in Francia, Belgio, Olanda, questa via di mezzo è la solita minchiata tutta italiana del compromesso che non farebbe altro che bloccare tutto sul più bello o peggio ancora favorire chi fa il furbo.
infatti si doveva fare come in francia.
ma fai che c’è un positivo, che a sua volta ha infettato un altro giocatore che con un periodo di incubazione di 7 giorni diventa positivo piu tardi..si rischia che questo dopo ne infetta altri in squadra….
se poi qualcuno sta male veramente causa covid sia di giocatori che dello staff, poi chi si prende la responsabilità?
Infatti, sono d’accordo, ma allora si decida di fermare tutto, a me è questa via di mezzo che lascia perplesso.
è una via di mezzo per accontentare le tv e dire loro “visto noi abbiamo iniziato”
la questione quarantena di squadra è una cosa che può essere cambiata solo se qualcuno si assume la responsabilità(anche penale) in caso in seguito ad un positivo un altro si contagiasse e poi stesse male
Infatti, o fai come in Germania o non riparti. Io la penso così.
Allora: se il virus è in circolazione, e le misure di distanziamento (fuori dal calcio) hanno senso, il fatto che prima o poi un giocatore si infetti è una certezza. Far partire il calcio con un protocollo del genere significa essere degli idioti in ogni caso. Se non ci saranno contagi, infatti, vuol dire che le regole di distanziamento sono inutili e hai distrutto un’economia per niente. Se ci saranno, come dovrebbe essere con 22 persone che si confrontano in uno sport di contatto, vuol dire che non aveva senso ricominciare. Il problema non è il virus. Sono quei… Leggi di piu' »
Comunque la si voglia vedere , rimane il fatto che il tutto è a dir poco “fantozziano “ non ci si capisce più nulla . In pratica sembra un derby fra fantomatico comitato tecnico scientifico e tasks forces x fà e desfà ,dì e mia dì , con un parto continuo di norme e contronirme tutte in antitesi fra loro e tutte che portano puntualmente al paradosso . francamente non se ne puó più ! in sintesi il tutto è una sorta di daspo permanente che toglie la libertà x gli italiani gente comune ,ovvero noi , mentre x gli italiani… Leggi di piu' »
Bravo!
Vero. Difficile che il popolo italiano (che storicamente è diviso in fazioni più o meno grandi) si coordini in proteste serie comunque. Come in Francia. O in Cile (dove le proteste non hanno mai smesso da tempo, da quando avevano aumentato per l’ennesima volta i prezzi del trasporto pubblico, fino ad oggi nelle zone “popolari” per carenza di cibo anche). O in Iran per mancanza di acqua e stipendi non pagati. O in Libano dove la gente non ha da mangiare e lo stato è finito in default! O a Hong Kong. L’Argentina invece il 22 maggio ha evitato il… Leggi di piu' »
Perché siamo un popolo di imbecilli capaci solo di protestare a parole. Pensiamo solo ed esclusivamente al ns orticello facendoci prendere x il kulo da un sistema politico che da decenni sta affondando l’Italia.
Questo del calcio è un esempio di farsa come in tutti gli altri settori della vita economica del paese.
Itagliani bau bau
E caga sot.
quoto
Toglieranno questa regola….in quarantena ci andrà solo il positivo.
Esatto…come in Germania…a mano a mano copieranno tutto quel protocollo come penso previsto da tutti…ma non lo possono fare tutto insieme altrimenti sembrerebbe spudorato
Esatto….e il campionato lo porteranno a termine cosi come lo stanno facendo i tedeschi.
Il recupero su laxalt e assist a ilicic con il Toro…da cineteca….
Sbagliato post….
Hai sbagliato, ma concordo… da cineteca!
Per che squadra tifa il comitato scientifico?
Perché alla fine deciderà lui a chi assegnare lo scudetto
ad occhio e croce sono quasi tutti romanisti,
da Brusaferro, ad Arcuri,il dottore epidemiologo Rezza e credo lo stesso Conte, i più in vista sono tutti Romanisti,
poi il comitato dicono siano più di 200 persone non si sa nemmeno chi sono di preciso,quindi chissà..
ma quelli che ho nominato, i più “televisivi”,sono lupacchiotti tutti quanti
Se un giocatore sarà positivo dovrà andare in isolamento domiciliare, mentre il resto della squadra sarà isolata in ritiro, potrà allenarsi in gruppo senza lasciare il centro sportivo (e quindi non potrà giocare in campionato)…….ATTUALMENTE CHE NESSUNO SI POSSA CONTAGIARE È PRATICAMENTE IMPOSSIBILE VISTO CHE IL VIRUS È ANCORA PRESENTE….. a queste condizioni è meglio mettersi il cuore in pace e non iniziare…. Scommetto che troveranno una nuova pagliacciata all’italiana
“il Comitato Scientifico ha ribadito…” ma chi detta le leggi in Italia? Non è il governo a proporre leggi e il parlamento legittimamente eletto ad approverle? E che legittimità avrebbe questo Comitato Scientifico? Nessuna! E’ solo un parafulmini! Questa regola (un positivo = tutta la squadra ferma) è solo una minchiata che, nel migliore dei casi, ossia che i controlli siano fatti da organi medici esterni certificati e documentati, renderà impossibile finire il campionato (ma allora perchè lo si è cominciato? La domanda è talmente ovvia: per i diritti tv), mentre nel peggiore, ossia che siano i medici societari a… Leggi di piu' »
Per mettere fine a sto casino basterebbe un’unca regolina: qualora si iniziasse e non si terminasse, qualunque cosa succeda varrà sempre la classifica attuale (quella cristallizzata prima della ripartenza!
Ma dubito che Lotito accetti!
Complimenti! Quella esposta corrisponde a una logica del diritto. Quella adottata, no.
Infatti temo che con Lazio prima e Roma quarta salterà.fuori un contagiato magari di qualche squadra che non ha più.nulla da dire al campionato….
La Roma al quarto posto ci deve arrivare, però ?
La roma x arrivare quarta ci deve superare…