14/08/2025 | 22.00
24

Maretta al sud contro la nostra U23 e le seconde squadre

Il tema delle seconde squadre continua a far discutere. In Italia, molti gruppi organizzati le rifiutano per principio: non le considerano parte del calcio “vero” e scelgono di non partecipare alle gare che le vedono protagoniste. Nel girone C di Serie C, il primo segnale è arrivato da Casarano, dove i tifosi hanno annunciato che non seguiranno la squadra nella gara inaugurale contro l’Atalanta Under 23.

L’ondata di protesta potrebbe estendersi anche a Salerno. L’appuntamento cerchiato in rosso è il 7 settembre, quando la Salernitana ospiterà la formazione giovanile bergamasca: sarebbe la prima partita casalinga con il pubblico dopo la chiusura forzata dell’Arechi nei primi due impegni ufficiali della stagione — il match di Coppa Italia contro il Sorrento (17 agosto, ore 21) e l’esordio in campionato contro il Siracusa (25 agosto, ore 21). Prima di quella data, la squadra affronterà anche la trasferta di Cosenza il 31 agosto, al momento senza tifosi ospiti a causa del divieto di quattro mesi imposto dal ministro dell’Interno Piantedosi.

Sul fronte legale, il Centro Coordinamento Salernitana Clubs ha presentato ricorso al TAR del Lazio: la discussione è fissata per il 20 agosto e, in caso di esito positivo, l’Arechi tornerebbe ad aprire le porte ai sostenitori. Resta però il nodo ultras: la linea è netta e la disapprovazione verso le seconde squadre difficilmente si attenuerà.

Nei corridoi della curva si parla già di boicottaggio totale per il 7 settembre, indipendentemente dal contesto o dall’importanza della sfida. Il precedente non manca: lo scorso febbraio, l’Avellino si è trovato a giocare un match chiave di campionato contro la Juventus Under 23 senza il tifo della propria frangia più calda. Anche in questo caso, la “mentalità” sembra destinata a prevalere, pure a costo di lasciare silenziosi gli spalti.


ilmattino.it


By staff
24 commenti