SPAL – ATALANTA 1-1: Marten su rigore evita la sconfitta della Dea a Ferrara

07-04-2018 19:50 309 C.

SPAL – ATALANTA 1-1

L’Atalanta pareggia a Ferrara con la Spal. Dopo un inizio dominato dall’Atalanta, la Spal decide di coprirsi maggiormente e scegli di giocare quasi solo ed sclusivamente palloni lunghi che neutralizzano totalmente il centrocampo atalantino. Nel finale del primo tempo, su una punizione da fuori Cionek la spizzico è riesce ad infilare Berisha. Nel secondo tempo Gasperini sceglie di togliere Petagna per Cornelius ma è soprattutto ad un ritrovato Gomez e ad un grande apporto di Barrow che l’Atalanta riesce a riprendere le redini del gioco pur continuando ad avere evidenti difficoltà sotto porta. Il pareggio arriva grazie ad un calcio di Rigore per fallo su Gomez che viene battuto da Marten De Roon

Strada per il ritorno in Europa sempre piu’ insalita per la vittoria della Fiorentina all’Olimpico di Roma, sesta affermazione consecutiva per i viola.

 

SERIE A, TRENTUNESIMA GIORNATA

SPAL-ATALANTA 1-1: DE ROON SU RIGORE RISPONDE A CIONEK

L’Atalanta è in riserva, con la Spal De Roon salva i nerazzurri: 1-1 a Ferrara

La svolta arriva per metà, o forse nemmeno: l’Atalanta torna da Ferrara con un punto, sporco, prezioso anche perchè nemmeno troppo meritato ma che non consente ai ragazzi del Gasp di provare una nuova sterzata in zona Europa dove i nerazzurri si trovano davanti anche la Fiorentina; ma le energie sono veramente al minimo e lo si è visto chiaramente anche oggi dove i nerazzurri sono partiti bene ma per poi restar in balia di una Spal volenterosa e propositiva che, prima sfiora il gol con l’ex Grassi e poi lo trova con Cionek. Nella ripresa i nerazzurri provano ad alzar i ritmi ma è ancora la Spal a sfiorar il gol con una traversa colpita da Viviani; il pari però arriva grazie ad un rigore concesso per fallo subito da Gomez in area che De Roon realizza. Finisce così 1-1, ora per i nerazzurri sabato prossimo c’è l’Inter al Comunale, senza neppure lo squalificato Petagna.

Ferrara: chi cade deve poi rialzarsi, specie se si vuol mantenere alta la propria ambizione; dopo il passo falso con la Samp che ha rimesso in gioco un po’ tutti per l’Europa, dagli stessi liguri alla viola fino anche al Toro più staccato, l’Atalanta prova a ripartire da Ferrara dove lo attende una squadra in salute ed in serie positiva da cinque partite, una delle quali lo 0-0 su questo campo contro la capolista Juventus. Insomma un avversario mica da ridere e, curiosità, infarcito di ex nerazzurri passati e recenti: da Paloschi, Grassi e Kurtic fino a gente come Floccari e Dramè che hanno trascorsi e bei ricordi in quel di Bergamo. Insomma, una riunione di famiglia ma dove ognuno ha validi interessi per cercar punti.

GASP CAMBIA QUALCOSA: mister Gasperini cambia in difesa con Mancini ancora titolare, stavolta al posto di Toloi (diffidato, probabile scelta precauzionale in vista della gara con l’Inter di sabato prossimo) ed in mezzo Gosens preferito a Castagne con davanti conferma per Gomez e Petagna supportati da Cristante. Nella Spal, Semplici punta davanti su Paloschi ed Antenucci mentre in mezzo l’ex Kurtic e Grassi danno sostanza e qualità al centrocampo dei biancazzurri.

BUONA DEA IN AVVIO: parte con il giusto piglio la squadra del Gasp che al primo è già pericolosa quando Hateboer scende in fascia e crossa rasoterra, tocca il Papu e Gosens conclude con Meret che compie la prima parata del match deviando in calcio d’angolo; poi all’ottavo Gomez offre un bel pallone per Hateboer che conclude potente ma facile per il portiere di casa che blocca. La Spal risponde all’undicesimo e Berisha è subito protagonista su Grassi, che prova la conclusione ma viene respinta dal portiere albanese che salva così i nerazzurri.

MA LA SPAL NON STA A GUARDARE: il portiere nerazzurro rischia tuttavia di rovinare tutto pochi minuti dopo, quando al minuto diciassette Viviani conclude dalla distanza e Berisha pare prender il pallone che però gli sfugge e finisce fortunatamente solo sul fondo. Buon momento per la squadra di Semplici che è ancora pericolosissima al diciottesimo quando Costa entra in area e conclude, Mancini tocca e per poco non rischia il patatrack con la sfera che finisce in corner.

PAPU AL PALO, CIONEK APRE I GIOCHI: a cinque dalla mezz’ora l’Atalanta ha però un break che non è vincente di un nulla: Gomez riceve palla al limite dell’area e conclude, palla che centra in pieno il palo e torna in gioco con Freuler che mette dentro ma in posizione di fuorigioco. La risposta della Spal è invece ben più incisiva per un’Atalanta che subisce il gol dell’1-0 al trentottesimo quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, spunta Cionek che mette alle spalle di Berisha e porta avanti la squadra di Semplici. C’è poco tempo per reagire per i ragazzi del Gasp, che negli ultimi minuti non riescono ad esser particolarmente propositivi in un primo tempo che, dopo un minuto di recupero, va in archivio con i padroni di casa avanti di un gol.

CI SALVA LA TRAVERSA: la ripresa si apre con l’ingresso immediato di Cornelius al posto di Petagna nell’attacco nerazzurro e con Gomez che al secondo minuto chiama Meret alla deviazione di piede dopo una veloce ripartenza e conclusione all’interno dell’area. Ma la Spal non sta minimamente a guardare e, al dodicesimo, la traversa salva la porta di Berisha dopo la gran botta da fuori di Viviani che sbatte sul montante e poi torna in gioco graziando i nerazzurri.

DE ROON DAL DISCHETTO TROVA IL PARI: rischia il tutto per tutto il Gasp inserendo anche Barrow nell’attacco nerazzurro e togliendo Palomino per andar alla ricerca del pareggio: al ventiduesimo Hateboer mette un bel pallone in mezzo che però Cristante spreca di testa da ottima posizione, poi il Papu due minuti dopo scappa via e mette il pallone in area e Barrow è anticipato di un nulla da Meret in uscita. Poi l’Atalanta trova l’episodio che porta al pareggio due minuti dopo la mezz’ora quando Gomez è toccato fallosamente in area da Costa, per l’arbitro è rigore: dal dischetto De Roon supera Meret che tocca ma non basta per evitare il punto dell’1-1 dei ragazzi del Gasp.

UN PUNTICINO E POCO ALTRO: animi che si surriscaldano nel finale, con entrambe le contendenti alla ricerca di qualcosa di più del pareggio e con i padroni di casa che protestano per un contatto in area subito da Grassi nel recupero ma il risultato non cambierà più: si porta a casa un punticino questa Atalanta che appare in evidente riserva di energie oltre che di uomini-chiave out per infortunio. Se questo pari sarà un rimpianto o un punto guadagnato lo scopriremo solamente a fine stagione, sicuramente con queste batterie al livello di allerta la rincorsa all’Europa si fa veramente tosta, ma bisogna continuare a crederci!

Luca Rossi

http://www.mondoatalanta.it

MondoAtalanta — Il pianeta dei tifosi atalantini

 

IL TABELLINO DEL MATCH

Atalanta-Spal 1-1 (primo tempo 1-0)

Spal (3-5-2): Meret; Cionek, Salamon, Felipe; Lazzari, Grassi, Viviani (31′ st Everton Luiz), Kurtic, Costa; Paloschi (47′ st Floccari), Antenucci. A disp. Gomis, Marchegiani, Boccafoglia, Konate, Everton, Schiavon, Vitale, Vaisanen, Bonazzoli. All.: Semplici

Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Mancini, Palomino (23′ st Barrow), Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Cristante; Petagna (1′ st Cornelius), Gomez (46′ st Toloi). A disp. Gollini, Rossi, Bastoni, Caldara, Castagne, Haas, Melegoni. All.: Gasperini

Arbitro: Damato

Marcatori: 39′ Cionek (S), 33′ st rig. De Roon (A)

Ammoniti: Cionek, Lazzari, Kurtic (S), Freuler, Petagna (A)

 

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By Staff di Atalantini.com


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