09/07/2025 | 21.00
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Mateo ora rischia il mondiale ma si e' messo a posto per la vita


Retegui ha preso la sua decisione: lascerà l’Italia per volare in Arabia Saudita, dove giocherà con l’Al-Qadsiah, squadra della città di Khobar, arrivata quarta nell’ultima Saudi Pro League con 68 punti, 15 in meno dei campioni dell’Al-Hittihad.

A Bergamo guadagnava 1,5 milioni all’anno, ma l’offerta arrivata dal club saudita è fuori da ogni logica per il nostro calcio: 80 milioni in 4 anni, ovvero 20 milioni all’anno. 

Se vogliamo fare due conti, sono circa 1,6 milioni al mese, 55.500 euro al giorno, 2.300 euro all’ora, 39 al minuto… sì, anche 64 centesimi ogni secondo.

L’Al-Qadsiah era pronto a spendere 50 milioni per il suo cartellino, ma l’Atalanta – che lo aveva pagato 25 milioni appena 11 mesi fa – avrebbe chiuso intorno ai 65 milioni, compresi i bonus. 

Come a dire una delle operazioni più redditizie della storia del club, seconda solo a quella di Hojlund al Manchester United.

Fa male vedere andare via un giocatore così, ma a certe cifre è davvero difficile dire di no. 

Pare sia stata determinante la famiglia anche se adesso Mateo potrebbe rischiare di uscire dagli schermi di Rino Gattuso neo CT della Nazionale

Ma quanti di noi farebbero carte false, per non dire peggio, per vedere piu' che decuplicato il proprio stipendio gia' sostanzioso peraltro?

La società si sta già guardando intorno per trovare un sostituto: piacciono Lorenzo Lucca, 24 anni, oggi all’Udinese e anche nel mirino del Napoli, e il giovane danese Adam Daghim, 19 anni, che gioca nel Salisburgo.

Vedremo nei prossimi giorni e settimane.

Ci mancherai, Mateo. Un solo anno ma hai lasciato il segno e la tua firma nella storia della Dea!


By staff
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