Memorie dal passato Atalanta – Roma 2-1

06-04-2020 14:40 17 C.

ata-rom 2-1

In questo periodo in cui il tempo da trascorre in casa è parecchio, ho deciso di mettere in ordine un po’ di documenti, attività sempre rimandata al punto che al netto di un hard disk che contiene quelli più importanti (tasse bollette e referti medici)  mi ritrovo con chiavette ed hd che contengono una macedonia di file, alcuni ripetuti anche più volte per cui la attività di pulizia risulta molto impegnativa.

Collego una delle penne usb e mi imbatto nel video di Atalanta – Roma 2-1,  disputato  il 20/11/2016 anno I dell’era Gasperini. Era la 13 giornata e per molti sul sito (me compreso) questo secondo tempo è ricordato come una delle pietre miliari dell’evoluzione calcistica della nostra squadra ma anche come uno dei più belli disputati.

Memore di quanto scritto sopra, ed in crisi di astinenza da gioco Gasperiniano, decido di dedicare poco meno di un’ora per gustarmi le giocate dei nostri beniamini. Il ricordo era quello di una frazione a senso unico in cui la Roma non passa praticamente mai la metà campo, non crea mezza occasione, u Kessié straripante, un gollonzolo di Caldara, un palo di Freuler ed un rigore verso la fine che consente di ribaltare il primo tempo che si era chiuso con i giallorossi in vantaggio per 1-0.

Devo ricredermi su diversi dei ricordi che avevo in mente, di seguito troverete alcune considerazioni su come, a distanza di 3 anni e mezzo e con negli occhi un’evoluzione fantastica, è apparsa la partita.

Per prima cosa, ancora sull’1-0 la Roma fa qualche buona giocata offensiva, Dzeko aveva qualche anno in meno ed alla classe indubbia si aggiungeva una velocità e fisicità che gli consentivano di tenere le molte palle buttate in avanti. Di contro un Petagna più forte fisicamente ma agli albori della sua maturazione mostra buoni segnali ma non riesce ad essere così determinante. Le giocate in avanti dei giallorossi, seppure saltuarie e ben conoscendo il risultato finale, mi facevano comunque stare col fiato un po’ in sospeso. Ancor di più ovviamente per chi era allo stadio, la convinzione che la squadra di Gasperini possa ribaltare qualsiasi risultato non era ancora una consapevolezza consolidata tanto che nei rumori di fondo della partita ogni volta che si bloccava una azione con una parvenza di pericolosità lo evidenziano ampiamente .

caldara

La seconda considerazione riguarda la rete, come ricordavo quello di Caldara fu un gollonzolo degno di vittoria del primo posto a “mai dire goal” la palla che sul rinvio del difensore gli rimbalza sul volto per poi terminare beffarda e lemme lemme la sua corsa sul palo e quindi in fondo al sacco.

Da quel momento la partita svolta, non che la pressione nerazzurra non fosse stata presente in precedenza, ma da li l’indice di pericolosità aumenta sensibilmente e si ha l’impressione, supportata dai commentatori neutrali del sito inglese da cui la partita è stata presa, che la rete del 2-1 debba arrivare da un momento all’altro anche perché la pericolosità in avanti della Roma scompare completamente.

Kessié è strabordante fisicamente ma anche impreciso nei controlli una buona partita condita dalla freddezza con cui calcia il limpido rigore del 2-1 guadagnato dal Papu.

Particolare che non ricordavo è D’Alessandro che entra e che, con il suo movimento principalmente sulla sinistra, fa crescere esponenzialmente la pericolosità dell’azione nerazzura, al solito una intuizione Gasperiniana che legge alla grande la partita.

Queste le notazioni tecniche a cui voglio aggiungerne alcune di altro tipo.

Rocchi era l’arbitro della partita, non commette errori significativi ma il suo modo di arbitrare mi fa parecchio innervosire, in occasione del rigore, solare per uno sgambetto a Gomez, è a meno di 10 metri con la visuale aperta e fischia senza indugio a testimoniare che il senso della posizione e la lucidità non gli facevano difetto. Dzeko era invece al limite del centrocampo pronto a scattare su una eventuale palla rilanciata dai compagni, eppure lo si vede imprecare all’indirizzo del fischietto bolognese e gli si legge sulle labbra un vaffa chiarissimo.

Un’altra considerazione è invece per l’altra romana, nel video ad ogni occasione di segnatura sugli altri campi appare il replay dell’azione che la ha generata (anche in Empoli Fiorentina con 2 pere dell’illusionista) la partita degli aquilotti è Lazio – Genoa con il primo tempo chiuso dai capitolini in vantaggio per 1-0. La ripresa si apre col pareggio dei rossoblu ma ecco che dopo pochi minuti un intervento in scivolata che prende in pieno la palla facendola rotolare in angolo, viene sanzionato con un calcio di rigore. Ecco un rigore così solarmente inesistente (molto di più dei due concessi contro di noi in questa stagione) offre la solita stampella vista più volte quest’anno (poi la partita si chiuderà sul 3-1).

Voglio chiudere con un commento generale, il secondo tempo della partita all’epoca come detto sopra, me la ricordavo come un grande match, inganni della memoria o semplicemente allora non eravamo ancora abituati alle prestazioni che si sono poi succedute nel corso delle stagioni e che ci hanno abituato così bene che quando una partita viene giocata solo “normalmente” (e magari meglio di quel 2 tempo) qualcuno trova da dire.

Senza essere masochisti, ricordiamo sempre da dove veniamo e dove siamo arrivati grazie alle intuizioni di una dirigenza che, sul campo, ha fatto cose che descrivere come straordinarie è riduttivo, prima ancora che di risultati, in termini di gioco e mentalità. 

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By brignuca


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Mauri62
Mauri62
6 Aprile 2020 19:47

Mi ricordo perfettamente cosa ho urlato al rigore di Kessie.”L’è l’an bu.”  Non sarebbe stato uno solo.

dagliStates
dagliStates
6 Aprile 2020 19:31

Era domenica, ma avevo un impegno di lavoro. Ascoltavo la partita alla radio in sottofondo, incavolato per il risultato del primo tempo. Ma dopo 5 minuti del secondo, mi dissi “ma quanto c… Stiamo giocando bene?” Decisi di lasciar perdere il lavoro e cercai uno streaming immediatamente… Giocavamo divinamente, cui subito certo che avremmo pareggiato… Alla vittoria, poi…. Fu per me la partita con la certezza che Gasperini aveva completamente cambiato il posizionamento dell’Atalanta nel mondo….

dolcissimo
dolcissimo
6 Aprile 2020 18:47

Di questa partita ricordo una frase di Adani nell’intervallo” la forza non puo nulla contro la tecnica” la forza eravamo noi la tecnica loro

sappiamo come e finita!

95Frank
95Frank
6 Aprile 2020 18:56
Reply to  dolcissimo

E continuano a non capire …..

L’Atalanta NON gioca “di forza”, ma con un misto di intelligenza tattica collettiva, classe di alcuni elementi, e velocita’ di esecuzione.

 

La “forza” NON mi sembra che c’entri molto.

madonna
madonna
6 Aprile 2020 18:05

L’ho rivista stamane e sono giunto ad una conclusione. Kessie è da riportare a casa

libero
libero
6 Aprile 2020 19:10
Reply to  madonna

Peccato che non è più quello di prima dopo aver respirato l’aria di milanello

madonna
madonna
6 Aprile 2020 19:55
Reply to  libero

Rinviene… rinviene…. non preoccuparti

ReMo
ReMo
7 Aprile 2020 00:30
Reply to  madonna

Parere mio personale, naturalmente, ma io ritengo che il meglio messo in mostra da Kessie, sia durato esattamente il tempo per definire una contrattualizzazione ricca, in una squadra di livello. Centrato il contratto pesante, ma assai meno la squadra di livello, l’ex nostro si è avviluppato in un bozzolo, in cui ha rinchiuso tutto quanto lo aveva reso appetibile. Non ho rivisto, salvo che in poche, numerabili occasioni, livello e continuità precedentmente espressi, ma anzi, mi è parso in crescita un ricorso al gioco pesante ed a una certa carognaggine da ipercampione, ma assolutamente senza il giusto spessore. Forse è… Leggi di piu' »

moreto
moreto
6 Aprile 2020 17:45

Un secondo tempo arrembante , dirompente , stritolante che è uno spot , uno dei tanti spot del gioco doc che possiede solo l’ATALANTA Gasperiniana .  Un gioco che è sicuramente da mostrare a chi vuole allenate ad alti livelli . E un gioco da far apprezzare a tutti quelli che amano il calcio .

Clod1907
Clod1907
6 Aprile 2020 17:05

Io ho deciso di tornare all’Atalanta dopo aver visto per caso quel secondo tempo.

Avevo intuito che stava per succedere quello che non osavo nemmeno sognare. 

Così sicuro che dopo poco tempo su un sondaggio proposto su questo sito in tema di migliori allenatori passati dall:Atalanta, avevo messo Gasperini tra i primi due o tre. 

Stafff, è possibile trovare questo sondaggio? 

E il meglio deve ancora venire. 

Brasa
Brasa
6 Aprile 2020 16:14

condivido in toto il pensiero… ci esaltavamo giustamente per quell’atalanta ma il confronto con questa non lo regge…

ora siamo una vera grande squadra, il dominio non è più solo fisico tattico ma anche e soprattutto tecnico… il pallone i nostri avversari lo vedono a fatica, sia che si chiamino inter o lecce…

poi è ovvio che a rivedere gli highlights ci si emoziona, perché è stata una vera rivoluzione, soprattutto culturale: mi ricordo che nelle primissime gare in bilico (tipo questa o quella con l’Inter) avrei sempre firmato per il pareggio…

Dublin1907
Dublin1907
6 Aprile 2020 15:57

questa vittoria e quella contro l’Inter in casa, piu’ o meno nello stesso periodo e se non sbaglio sempre 2-1, a mio avviso pietre miliari dell’era Gasperini, prime prove di forza con secondi tempi impressionanti 

95Frank
95Frank
6 Aprile 2020 19:44
Reply to  Dublin1907

Scusa Dublin 1907,

Anni fa sono stato a Dublino per alcuni mesi (per ragioni di lavoro) e ricordo un grande pub (Parnell Street?) con uno schermo gigante dove venivano proiettate tutte le partite piu’ importanti.

Sembrava quasi un teatro con due grandi scalinate ai lati e balconate al primo piene di spettatori (con tifo da stadio, e Guinness a fiumi …..).

 

Presumo ci sia ancora e che, specie in Champions, facciano vedere l’Atalanta.

Me lo potresti confermare

maurom72
maurom72
6 Aprile 2020 15:57

Secondo me questa, a parte essere una delle vittorie più esaltanti degli ultimi 4 anni, è stata la partita che ha dato il via a tutto quello di grandioso è successo successivamente…la svolta che ha dato consapevolezza a tutti, squadra ambiente e tifosi, che qualcosa di grande si stava creando…solo al ricordo di quel secondo tempo ho i brividi

Veradea
Veradea
6 Aprile 2020 15:31

Ricordo quella partita come la prima in cui la fino ad allora “piccola” Atalanta metteva sotto schiacciandola una “grande”. Poi ne sarebbero venute molte altre ma di quella gara mi sono rimasti l’orgoglio e, perché no, lo stupore. La consapevolezza è arrivata dopo.

Pampa
Pampa
6 Aprile 2020 15:23

Una richiesta per i gestori del sito. Iniziativa bellissima quella di riproporre partite del passato che festeggiano anniversari più o meno felici. Sarebbe bello anche proporre in questo periodo di calcio non giocato dei sondaggi per eleggere ad esempio il miglior portiere, mister, attaccante, stagione, partita, eccetera della storia neroazzurra… Per passare il tempo e vivere ricordi belli che allietano un minimo la tragedia che ci sta sconvolgendo la vita. A tal proposito ad esempio per me il secondo tempo della partita suddetta è superato dal primo tempo casalingo con l’Inter che finì solamente 1-0 ma che vide i nerazzurri… Leggi di piu' »

risaia
risaia
6 Aprile 2020 15:04

io ricordo che ,ancora sotto 0-1,durante il secondo tempo con gli amici vicini ci dicevamo che l’avremmo sicuramente vinta

per me questi 45min sono una pietra miliare del cammino tracciato dal GASP

 

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