ATALANTA (3-4-2-1) FORMAZIONE UFFICIALE: Musso - Palomino, De Roon, Djimsiti - Zappacosta, Koopmeiners, Freuler, Hateboer - Pessina, Pasalic - Muriel. A disposizione: Rossi, Sportiello, Pedersen, Boga, Malinovskyi, Mihaila, Demiral, Scalvini, Miranchuk, Zapata. All. Gian Piero Gasperini.

MILAN (4-2-3-1) FORMAZIONE UFFICIALE: Maignan - Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez - Tonali, Kessie - Saelemaekers, Krunic, Leao - Giroud. A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Bennacer, Ballo Toure, Diaz, Ibrahimovic, Rebic, Romagnoli, Florenzi, Messias, Bakayoko, Gabbia. All. Stefano Pioli

 

Sorprende l’inizio dell’Atalanta, decisamente meno propositivo del solito con un baricentro più basso e la volontà di lasciare al Milan il pallino del gioco. Nei primi venti minuti si susseguono una serie di timidi tentativi da parte del Milan che cerca quasi sempre la giocata in profondità su Leao mentre l’Atalanta attende l’occasione e prova ad imbastire qualche contropiede non particolarmente minaccioso. Al minuti ’21, brividi per i nerazzurri perché Muriel dopo una progressione in area resta a terra indicando la coscia. Gasperini teme uno stiramento ed ordina a Zapata di scaldarsi, ma il colombiano chiede di restare in campo e poco è già totalmente ripreso. Al minuto ’30 un’occasione per l’Atalanta, con Muriel che penetra in area e serve a rimorchio Koopmeiners: l’occasione è ghiotta ma Tomori salva. Sempre Atalanta al ’32 con Muriel che prova a risolverla da solo con un gran tiro da fuori: la palla è insidiosa ma Maignan riesce a prenderla. Al ’44 lancio in profondità per Giroud che viene contrastato da Djimsiti: l’attaccante, letteralmente, vola e cade a terra chiedendo un rigore: l’arbitro chiede un check al var, Giroud esprime il suo disaccordo con veemenza e si prende il giallo.

Nel secondo tempo, ancora l’Atalanta ad avere una nitida occasione: al ’49 Zappacosta tira in porta, Calabria devia e il pallone termina di poco sopra la traversa. Come nel primo tempo, è il Milan a cercare di attaccare ma l’Atalanta è schierata, attende, respinge e riparte. Al ’52 calcio di punizione per il Milan per fallo di Koopmeiners che viene anche ammonito:  palla forte, con il sinistro ma la palla esce di poco. Al ’54 escono Muriel e Pasalic per Zapata e Malinovskyi mentre nel Milan fuori Giroud e Saelemaekers per Rebic e Messias. Gol del Milan al ’56, scatto in profondità, prende vantaggio su Koopmeiners e infila Musso sotto le gambe. L’Atalanta protesta a lungo perché l’azione del gol nasce da un presunto fallo su Pessina, ma il var dice che va tutto bene ed il gol è confermato. Al ’60 prova a reagire l’Atalanta, Malinovskyi serve Zapata che in area si gira e tira: palla di poco sopra la traversa. Al ’62 cambio nel Milan, fuori Tonali e dentro Bennacer. Al ’69 esce Pessina ed entra Boga. Al ’70 da angolo gran crosso di Malinovskyi, Zapata anticipa tutti ma non trova la porta. Al ’74 raddoppio del Milan:  Theo Hernandez si fa tutto il campo palla al piede, Koopmeiners già ammonito sceglie di non intervenire e davanti al portiere trova l’angolo buono per incrociare. Al ’78 fuori Djimsiti e Palomino, per Scalvini e Demiral. Al '82 contropiede del Milan con Messias che arriva al tiro ma Musso è ben piazzato. Grande occasione per l'Atalanta all''85 con Zapata e Boga che s'inventano una combinazione di scambi, Kalulu e Maignan difendono con ogni mezzo e dopo vari rimpalli la palla termina a fondo campo. Altra occasione al minuto 87, da corner Zapata la spizzica ma Maignan è piazzato. Dopo quattro minuti di recupero, Orsato fischia la fine: Milan batte Atalanta due a zero.