CONFERENZA GASPERINI, SABATO 4 MARZO: ATALANTA – FIORENTINA
(RIPRESA AUDIO DI MARCODALMEN, TRASCRIZIONE TESTUALE DI CALEP)

NAPOLI
A Napoli volevamo vincere per lasciare un segno e lanciare un messaggio. Anche se e’ chiaro che tra il dire e il fare come sempre c’e’ qualche differenza.

LO STATO DELLA SQUADRA
Mi piace sapere che domani probabilmente saremo salvi aritmeticamente. Vista la nostra posizione in classifica conta poco ma chiaramente e’ un record vero, peraltro agevolato anche dal brutto campionato delle ultime 3 di quest’anno.
Nei discorsi miei e dei ragazzi è chiaro che questa convinzione di fare particolarmente bene è nata poco a poco e visti i risultati del campo. Ora chiaramente nessuno si tira indietro e il nostro obbiettivo è quello di entrare nei primi sei. Ce la giocheremo tutta, con la testa, il fisico e l’entusiamo. E con meno pressione rispetto a chi l’Europa doveva raggiungerla gia’ nei programmi di inizio anno.
Tanta attenzione fa piacere, soprattutto per i giovani che possono mettersi in mostra sotto le luci della ribalta nazionale, ma non dimentichiamo che la squadra non la fanno solo loro.
La felicità della gente, di una città, della societa’, del Presidente. Queste son le cose che mi hanno colpito e che mi stanno gratificando al di là dell’immaginabile. E’ chiaro che il mio intento, a questo punto, è di regalare la piu’ bella stagione di sempre.

LA PARTITA
Anche se si gioca in casa la vittoria non e’ scontata, quel che e’ scontato e’ l’opportunita’ che ci si offre
E’ una partita diversa da Napoli, ho grande considerazione della Fiorentina perchè hanno un tasso tecnico alto, e’ come giocare con Milan, Inter o Lazio. Per questo sara’ ovviamente diversa dalle ultime partite come Crotone e Cagliari e la Fiorentina ha tra l’altro molto bisogno di far punti.
Rispetto la Viola, i loro problemi tecnici non li considero perche’ son problemi loro e non inficiano la mia preparazione tecnico tattica della partita. So che loro hanno giocatori di valore e quando incontri gente cosi’ puo’ sempre accadere di tutto nel bene e nel male

L’ANDATA
A Firenze fu un pareggio all’andata che ci diede comunque fiducia perche’ Firenze non e’ un campo facile per nessuno e noi avevamo bisogno di confrontarci con gente importante anche in casa loro.

IN CAMPO
Cristante o Grassi per Kessie a centrocampo? decido oggi, come decidero’ anche per Zukanovic o Masiello in difesa e ho qualche idea di mettere D’Alessandro la davanti ma per la formazione adesso e’ presto devo vedere anche la loro.
Sicuramente non saranno della partita Migliaccio e Pesic fermi per infortunio, Drame’ non recuperato, Cabezas appena arrivato pero’ siamo abbastanza al completo.

IL FUTURO
La stagione piu’ importante della nostra storia? no, o meglio non ancora, bisogna arrivare fino in fondo. Sino a questo punto e’ eccezionale, questo si
Non penso al terzo posto anche se questa possibilita’ si e’ creata con il successo di Napoli visto che abbiamo ridotto la distanza con loro ma stiamo parlando comunque di 3 punti sotto una squadra che rimane sicuramente tra le piu’ forti d’Italia. Per come si e’ creata la classifica fino a pochissime settimane fa il nostro intento era quello di stare nelle 6 che andranno in Europa e ritengo ancora questo il massimo nostro traguardo.
Dite che contera’ anche Roma – Napoli per la nostra classifica? cominciamo a fare il nostro, poi guarderemo anche i risultati degli altri, e mancano 12 giornate, ancora veramente tante, è inutile fare calcoli.

IL PROSSIMO ANNO
Dove sara’ la mia panchina il prossimo anno? stesso discorso, è ancora presto ed è inutile parlarne, siamo focalizzati sulla partita. Ma a mio parere cambiera’ poco o niente…

AMATRICE
Sensibilita’ importante per Amatrice, spero in un incasso consistente. Una coincidenza indovinata tra il bisogno di quella povera gente e le tante presenze che si registreranno domani visto il nostro andamento e l’attaccamento di sempre all’Atalanta