Abbiamo trovato gente che ci ha superato in tutto: piu’ aggressiva, piu’ veloce, qualitativamente migliore e cosi’ via. Noi abbiamo fatto fatica in quasi tutto.
L’impegno nostro e’ stato indubbio e non credo nell’emozione. Abbiamo preso una dura lezione da una squadra che e’ stata piu’ brava di noi.

Siamo preparati a giocare contro tutti i moduli ma stasera non ha giocato quello. Ho trovato loro piu’ veloci, piu’ bravi, piu’ tecnici. Credo che non ci sia capitato spesso di incontrare avversari cosi’. Dobbiamo imparare da loro e mettere quest’esperienza al servizio delle prossime partite. Questa e’ la Champions League, abbiamo capito perche’ è il torneo piu’ importante.

Mi sento come uno che ha preso una bella lezione e che deve trarne qualcosa per migliorare. Loro partecipano ogni anno alle coppe e si capisce quanta esperienza abbiano e quanto conti. Questo ci deve insegnare qualcosa: intensita’, velocita’, tecnica, continuita’, serve tutto e solo quello per cercare di migliorarci, dobbiamo apprendere dalla lezione.

Da questa partita dobbiamo trarre insegnamenti per il campionato e per lo stesso proseguio della Champions.

Dei miei mi son piaciuti Malinovskji, Pasalic e DeRoon ma tutti fino alla fine non hanno fatto mancare impegno, poi dobbiamo aumentare tutti gli altri parametri

Qualche problema in difesa l’abbiamo e dobbiamo risolverlo rivedendoci e parlando un po’ tra di noi. Anche se stasera anche l’attacco non ha dato il meglio. La mia sensazione e’ che siamo un po’ sensibili a partite a ritmi alti.

Dobbiamo capire se il calcio che proponiamo in Italia e’ applicabile anche in Europa e a questi livelli altrimenti siamo vulnerabili con tutti.