Terribile primo tempo, con quei 4 gol che per una volta si infilano nella nostra porta e non in quella altrui. Poi il secondo tempo, a risultato acquisito, è da accademia. Se, come dice il Gasp, si vince o si impara, questa volta i nostri hanno portato a casa parecchi compiti da svolgere.
Si è salvato poco, una partita bruciata, testa alla Champions.
17/10/2020
Napoli – Stadio S. Paolo
Serie A – 4^ giornata
NAPOLI – ATALANTA 4-1
Nel giorno del suo 113^ compleanno, la Dea fa visita da capolista al Napoli di Gattuso. La notizia più bella per il popolo neroazzurro è quella del ritorno in campo dal primo minuto dopo sette mesi di assenza di Josip Ilicic. Negli undici esordio anche di Depaoli, con Romero al centro della difesa. La trasferta non si conclude con un sorriso, vista la goleada del Napoli, più in palla per tutti i novanta minuti. Dopo un primo tempo disastroso, la ripresa mostra almeno una reazione che porta almeno al gol della bandiera. Nel pomeriggio del S.Paolo spicca , parziale scusante, una evidente differenza a livello atletico, con gli azzurri nettamente più freschi dei ragazzi di Gasperini.
Napoli subito aggressivo ma la prima conclusione nello specchio è di Papu al 3’. Risponde immediatamente Lozano con tiro al volo a lato di poco. I partenopei provano a saltare il centrocampo atalantino sfruttando soprattutto la fascia sinistra con Osimhen che prova a mettere in difficoltà Sportiello. La partita continua a farla l’Atalanta che controlla senza però riuscire ad imporre il proprio gioco. Al 21’ il guizzo di Gomez servito da Ilicic si spegne di poco a lato dalla porta di Ospina. Sul capovolgimento di fronte la difesa della Dea si fa cogliere scoperta e sulla respinta di Sportiello Lozano è lesto a spedire in rete. Lo stesso Lozano potrebbe raddoppiare due minuti dopo ma il colpo di testa finisce alto. L’Atalanta non c’è e Lozano ne approfitta per piazzare un destro ad effetto che batte Sportiello. Al 29’ per la Dea è notte fonda. Politano da fuori area piazza un destro che non lascia scampo ed alla mezz’ora è 3-0 per il Napoli. Osimhen prova i riflessi a Sportiello che para a terra. La prima parata di Ospina arriva al 40’ su tiro di Toloi. Al 42’ Osimhen iscrive il proprio nome sul tabellino con un diagonale che si infila nell’angolino basso.
La ripresa si apre con Mojica e Djimsiti al posto di Palomino e Zapata. Il primo tiro è di Gomez, alto. 51’ primo spunto di Ilicic che serve De Roon la cui conclusione tesa va fuori. L’Atalanta è rientrata con altro piglio e quanto meno ora non subisce passivamente. Al 54’ è il momento di Lammers che rileva Gomez. Al 62’ parziale riscatto di Sportiello che respinge di pugno una saetta scoccata da Mertens. Finisce la partita di Ilicic, rilevato da Malinovskyi. Al 66’ azione solitaria di Pasalic che prova la conclusione dalla distanza. Il 68’ è il minuto del gol dell’Atalanta. Azione insistita di Romero che vince due contrasti e serve Lammers che, sul filo del fuori gioco, entra in area e trafigge Ospina. Un minuto dopo tiro dalla distanza di Malinovskyi, fuori di poco. Al 72’ un colpo di testa di Gosens meriterebbe maggior fortuna poi il tedesco lascia spazio a Muriel. Lozano all’88’ potrebbe realizzare la tripletta ma Sportiello si oppone a mani unite. Gli ultimi minuti non offrono più spunti, ponendo la parola fine ad una partita decisa nella prima frazione per colpa di una Dea entrata troppo molle contro un Napoli bravo a sfruttare la giornata no dei neroazzurri. Non resta che mettere ora testa alla trasferta in Danimarca per la prima di Champions, augurandoci un miglior approccio mentale rispetto a quello visto oggi.
Giuseppe De Carli per atalantini.com
IL TABELLINO
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Hysaj; Bakayoko (75′ Malcuit), Ruiz (83′ Demme); Lozano, Mertens (75′ Lobotka), Politano (60′ Ghoulam), Osimhen (82′ Petagna). A disposizione: Contini, Llorente, Maksimovic, Meret, Rrahmani, Rui. Allenatore: Gattuso.
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Romero, Palomino (46′ Djimsiti), Depaoli, De Roon, Pasalic, Gosens (81′ Muriel); Ilicic (62′ Malinovksyi), Gomez; Zapata (46′ Mojica). A disposizione: Freuler, Hateboer, Miranchuk, Radunovic, Rossi, Sutalo. Allenatore: Gasperini.
ARBITRO: Di Bello.
MARCATORI: 23′ e 27′ Lozano (N), 30′ Politano (N), 43′ Osimhen (N), 69′ Lammers (A)
NOTE: Ammoniti Lozano (N); Toloi, Gosens, Djimsiti (A). Recupero: 1′ – 4′.
Una considerazione: le 4 squadre di "champions" hanno fatto 1 solo punto (Juventus, col Crotone ....) nelle loro 4 partite della quarta giornata.Il risultato complessivo e' perlomeno strano, insolito.Quali le cause? (a) preparazione pre-champions?(b) stanchezza fisica dei (tanti) giocatori impegnati con le nazionali?(c) effetto depressivo che si ha di questi tempi (Covid) andando all'estero, dove le cose sono chiaramente molto peggio che in Italia (nonostante i recenti peggioramenti)?(d) jet lag per chi e' appena tornato dal Sudamerica?In piu', per l'Atalanta c'e' il non trascurabile fatto che i giocatori del Napoli se ne sono stati due settimane ad allenarsi in ritiro, preparando la partita con noi..
Quindi sotto con
Detto questo, direi classica partita che ci capitata tutti gli anni.
Adesso gli aspetti positivi, restando sempre con i piedi per terra e consapevoli che:
- abbiamo il gruppo migliore di sempre
- abbiamo un mister "pazzo" , anche ieri
- i risultati delle altre, oltre a non far male alla classifica, ci tolgono tanta pressione mediatica
Testa in Danimarca.
IO CI CREDO!!!!!!!!
Il Napoli ha fatto l’Atalanta (pressing, possesso a due tocchi, convinzione e tanta cattiveria). Noi lenti, brutti e fantozziani in difesa (centrali che si ostacolano tra loro, scivolano, sbagliano tutto) con un portiere che dimostra tutti i suoi limiti tecnici (mi fa ridere chi lo difende). Se aggiungiamo che Ilicic è al 30% ed esordiva anche un esterno, abbiamo iniziato quasi in 9 (Gasperini hai un pò azzardato). Avanti, metabolizzare la pizza e rimboccarsi le maniche.
Inutile soffermarsi su dettagli che risulterebbero solo ulteriormente penalizzanti. Bisogna subito riprendere il vero assetto della squadra e scaricare scorie che abbiamo voluto trascinare al San Paolo. Il tutto senza indurre attese che la trasferta europea non ci può consentire. Gli esami non finiscono mai: dopo un'ulteriore ripasso delle materie, vediamo
di ritrovare la forma mentale e le ritemprate energie.
Riprendendo esattamente da dove avevamo sospeso.
Forza Atalanta !
Ciao Last,
D'accordo su tutto.
Penso anch'io che Sportiello oggi sia stato imbarazzante.
Fino a 4 anni fa Sportiello mi sembrava molto bravo.
Ma, da allora, sia da noi che in prestito, ha alternato qualche buona partita con molte altre insufficienti (d'altra parte, dato in prestito, non e' mai stati riscattato).
Speriamo che Gollini torni presto, anche perche' mi sembra che lui dia molta piu' sicurezza a tutta la difesa.
Il suo evero errore é sul quarto gol, imbarazzante, mentre sul primo poteva fare un pelo meglio ma era una palla difficile. Secondo quasi impossibile e terzo inparabile (politano ha avuto metri e secondi per prendere la mira).
Poi un paio di belle e inutili parate, oltre a una generale sicurezza in uscita(che noto da inizio anno e mi pare sottovalutata); per me gara da 5, mi concentrerei altrove per le critiche.
Lato positivo Ilicic, il ritorno, fuori forma ancora, ma c e
Strano ma vero, petagna non ha segnato
Un Po polemico su Sportiello, prendere goal così da 30 m
Può succedere, facciamo tesoro di questa scoppola e ripartiamo.
Non siamo più scarsi di loro A me sembra Lammers molto meglio di Osimhen
Però oggi c'era da usare la Rosa lunga e non si è fatto : il trio davanti doveva essere Mali Lammers e Miranchuk e l'errore è grande ..
Speriamo non siť
Oggi il Napoli ci è stato superiore in tutto, non abbiamo scusanti, abbiamo sbagliato l'approccio alla partita, complimenti a Gattuso e al suo Napoli.
Ora testa ai danesi.
Complimenti a Gattuso.
Possibile.
Oggi, sembrava che piu' di un giocatore fosse un po' lontano ....., forse pensava proprio alle esperienze con le rispettive nazionali (Argentina, Colombia, Olanda, Germania, Svizzera, Albania, Ucraina), piu' jet lag per qualcuno, preparazione molto approssimativa per tutti .....
E il Napoli, nel frattempo, si e' allenato in ritiro con TUTTI gli effettivi .....
Comunque, abbiamo perso. E molto male.
Pensiamo ora alla Danimarca, NON come ad un seguito della partita di oggi, ma come un'esperienza completamente nuova, fondamentale per la Champions .....
Anche in ottica Champions non è indifferente!
Se poi Inter e Bilan pareggiassero sarebbe perfetto. Alla fine perdere 1-0 al 95° o 4-1 cambia come morale ma come punti fa lo stesso.
E a Napoli si può cmq perdere.
Sarebbe stato meglio il pari nel derby, ma se doveva vincere qualcuno meglio il milan
Loro più pronti tatticamente, freschi e determinati. La furbata del non andare al gobbodromo oggi ha giovato.
Noi troppo scarichi, bolsi e stanchi x essere veri. Sempre che sapremo trovare il giusto insegnamento dalla sconfitta.
Fiducia nei nuovi!!
Forsa Atalanta