Due chiacchiere col Grifone

21-10-2023 10:25 1 C.

Franco lo conosco da più di 45 anni, abbiamo passato insieme diverse estati quando eravamo ragazzi ed oltre ad essere un amico è anche tifoso del Genoa, non un ultras ma uno di quelli con cui è bello parlare di calcio in modo rilassato. Ho così pensato che, dopo l’intervista dello scorso anno ad un tifoso doriano, la risalita del grifone in serie A fosse una buona occasione per parlare delle nostre squadre alla vigila dello scontro diretto.

Di seguito il riassunto della chiacchierata di più di un’ora con divagazioni 

D: Cosa ne pensi della rosa del Genoa, quali sono i punti di forza e quali i punti in cui è più carente?

R: I laterali sono sicuramente il reparto dove ci sono più carenze, in attacco manca un sostituto di Retegui ed Ekubal e Puscas non mi sembrano adatti alla serie A. Di contro centrocampo e difesa offrono una buona varietà di giocatori adatti alla categoria.

D: Cosa pensi di Gilardino come allenatore?

R: Nonostante la scarsa esperienza sembra adatto alla serie A. E’ un tipo pragmatico, presa la prima scoppola interna giocando a viso aperto con la Fiorentina, subito dalla partita successiva ha registrato la difesa ed assunto un atteggiamento meno spavaldo che ha portato risultati

D: Cosa ti aspetti dalla partita di Bergamo?

R: L’Atalanta per esperienza, profondità e qualità di rosa è certamente superiore ma quest’anno abbiamo spesso fatto bene con le squadre più quotate. Mi aspetto una partita in cui il Genoa parta cauto aspettando i nerazzurri senza applicare un pressing asfissiante già sulle tre quarti come visto all’olimpico con la Lazio. L’atteggiamento un po’ meno aggressivo dovrebbe andare a braccetto con le ripartenze veloci. La quasi certa assenza di Retegui è un handicap importante. Vediamo come Gilardino deciderà di schierare la squadra davanti.

D: Quale è il giocatore più forte tecnicamente e quello più determinante nel Genoa

R: Sicuramente Gudmudsson ad entrambe le domande, se gira lui la squadra sale di livello

D: Gasperini a Genova ha lasciato più detrattori o fan?

R: Direi che le due percentuali si avvicinano. Per quello che riguarda la distribuzione fra ultras e moderati, i primi sono quelli, anche per il processo ancora in corso, che non lo rimpiangono molto. L’ala moderata del tifo ha molta nostalgia e, a tempo debito, lo vedrebbe bene di nuovo sulla panchina rossoblù

D: Il pregio ed il difetto più grandi di Gasperini?

R: Il pregio che spunta su tutti è come fa giocare la squadra associato ai risultati che ha raccolto. Gli anni in cui è stato il nostro allenatore sono stati, per gioco, fra i migliori. Per quello che riguarda il difetto, almeno negli anni in cui sedeva sulla nostra panchina, è l’integralismo del suo gioco. Dicevo prima che Gilardino ci ha messo una partita per cambiare registro dopo la scoppola iniziale. Gasp no, ci ha messo mezza stagione prima di recedere dal suo credo di affrontare tutti gli avversari a viso aperto e trovare dei correttivi che coprivano un po’ di più la squadra.

D: A Bergamo Gasperini ha un rapporto difficile con una parte della stampa locale, come era il suo rapporto con i giornalisti negli anni in cui allenava il Genoa?

R: Aiutato sicuramente dai risultati e dal gioco espresso, per quello che ricordo la stampa era schierata completamente dalla sua parte. Probabilmente ha aiutato anche il fatto che c’era già un “nemico” (ndr Preziosi che smantellava regolarmente la squadra ad ogni sessione di mercato).

D: Come vedete l’Atalanta di Gasperini nel complesso degli anni da quando è a Bergamo ed in confronto alla nuova stagione appena iniziata?

R: L’Atalanta è il modello a cui tutte le squadre fuori dalle 7 sorelle, fanno riferimento ed ovviamente ciò vale anche per il Genoa. Dal punto di vista tecnico quella della nuova stagione mi sembra un po’ meno dotata delle precedenti.

D: Cosa farà l’Atalanta in Europa?

R: Con un pizzico di fortuna nei sorteggi (non tanta) può arrivare ai quarti od anche alla semifinale

D:  Fammi una previsione sulla classifica finale di Atalanta e Genoa.

R: Nerazzurri al settimo posto, Genoa undicesimo.

D: Domenica che risultato prevedi, 1 X o 2 ?

R: Purtroppo dico 1, Leali in porta con i piedi è un pericolo. Dopo la partita di Bergamo arriveranno 5 incontri più alla nostra portata. Perdere a Bergamo ci può stare senza troppi rimpianti spero solo che, se sarà così, non capiti quello che è successo con il Milan con gli eventi più salienti a fine partita e contrari.

 

Grazie Franco ci vediamo domenica

p.s. domenica la partita la vedrò ospite a casa di Franco.

 

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By brignuca


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rOHpota
rOHpota
21 Ottobre 2023 12:26

Aaah il total football della mitica Ungheria di Puskas e Hidekguti

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