IL NERO E L’AZZURRO – La Dea sbatte contro le corna del Toro

03-09-2019 07:00 31 C.

Il Torino strapazza la Dea al Tardini di Parma, campo che in questa occasione non ha portato bene speriamo sia solo un episodio isolato. Ma dalla partita con il Torino la Dea esce con ulteriori incertezze che riguardano la fase difensiva. Si sapeva già dall’anno scorso delle difficoltà in fase iniziale di partita ma quest’anno a queste difficoltà che si sono prontamente riproposte, si sono sommate altre disattenzioni preoccupanti per il futuro della squadra impegnata su 3 competizioni importanti. Ci si domanda se di poteva e si doveva fare di più in sede di mercato per quanto riguarda il reparto difensivo che di fatto salvo piccoli aggiustamenti ed uscite è più o meno lo stesso da 3 anni. Ora la pausa per le nazionali permetterà solo in parte di lavorare su concentrazione e attenzione, solo in parte perché molti dei nuovi giocatori arrivati sono già impegnati con le rispettive nazionali. Insomma ancora una volta il vate Gasp dovrà trovare opportuni correttivi per evitare di sbagliare proprio nella stagione più importante della storia atalantina, sarebbe un vero peccato.

IL NERO L’AZZURRO

PARTENZA AD HANDICAP

Solita partenza ad handicap, ormai è un marchio di fabbrica che sembra difficile da cancellare…

FASE DIFENSIVA

Anche contro il Torino la fase difensiva è la parte più negativa della partita. Due goal subiti su palla inattiva ed una disattenzione grave in occasione dell’immediato pareggio granata 2-2 che ha annichilito la Dea. Ci si domanda se basterà il solo nuovo arrivo in difesa per togliere le castagne dal fuoco, vedremo ma questi errori che si sono verificati anche in precampionato non lasciano dormire sonni tranquilli ai tifosi atalantini.

TANTE OCCASIONI POCHI GOALS

L’Atalanta ha costuito in fase offensiva più del Torino ma è stata meno concreta e cinica. Così tutti gli sforzi fatti per cercare di perforare la difesa del Torino si sono schiantati sul portiere Sirigu mattatore della serata, ma forse con un po’ più di precisione si poteva fare meglio.

PASALIC

Impiegato a sopresa al posto di Freuler dimostra di non sfigurare al cospetto di una squadra rognosa e fisica come il Torino in più serve l’assist a Zapata per il primo goal.

ARANA

Anche lui viene inserito a sopresa nella ripresa al posto di uno stanco Gosens e dimostra buone doti di corsa e tanta voglia di fare. Speriamo sia solo l’inizio.

ZAPATA

Il migliore che corre a tutto campo facendo salire la squadra, segna segna due reti, una delle quali costruita e realizzata tutta da solo. Peccato che questa sua doppietta non sia servita a portare punti, ma lui c’è.

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By LuckyLu


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