Al classe 1999 è stato chiesto come sta andando il suo adattamento al calcio italiano. Questa la risposta: “All’inizio non sapevo come giocare e affrontare questo campionato, ma dopo 3-4 partite la mia condizione è salita, ho capito la nuova realtà e il mister mi ha dato grande fiducia lasciandomi spazio per giocare. Sono felice per questo e per quello che posso ancora dare per il club. Siamo felici del punto, vogliamo rimanere in Serie A. Il primo tempo non abbiamo fatto bene ma ci siamo rifatti nel secondo. Penso che il miglior messaggio che ci dà il mister è quello di essere una squadra, da soli non si va da nessuna parte”.
tmw.com
By Staff di Atalantini.com
Un minuto prima del loro primo gol, tra me e me mi sono detto “ ma quando segneranno mai questi”
che gufata 😱
giuro che non lo faccio più
Anche io pensavo la stessa cosa sinceramente però a metà primo tempo.
Intendo che avremmo vinto 6 a 0.
Questo è bravino, anche meglio di Ngonge come partecipazione al gioco
Confermo, bel giocatorino, da tenere d’occhio.
interessante sto olandesino colored. Da seguire attentamente nella sua crescita tecnico/tattica. Sul gol del pareggio ha trovato un anticipo bruciante su tutti i nostri difensori e su CARNESECCHI. Precedentemente aveva fornita l’assist al compagno per il pareggio. Ala/attaccante resistente in possesso di una buona tecnica e di corsa.è anche in grado di saltare l’uomo. Mi ha ricordato in alcune movenze il nostro Ferreira Pinto
Chiedo parere tecnico ai nostri esperti EVAIR e CRAZY
L’ho visto bene anche io questo.
Stava andando cosi poi e’ tornato in mente il mantra “si DEVE vincere un trofeo” ed e’ passata la voglia.
Meglio giocare alla roulette che essere pragmatici.
Lo pensavo anche io 😒
non si può continuare a buttare via punti così
Non urlare però , altrimenti ti danno del mai contento…