Oggi alle 15:00 Bologna-Atalanta: finita la sbornia per la CL ora testa al campionato

15-12-2019 04:44 6 C.

Dopo l’impresa in Champions, l’Atalanta si rituffa nel campionato. I nerazzurri, tornati da eroi dall’Ucraina, se la vedranno con il Bologna, che non sta passando un bel momento. Quattro sconfitte nelle ultime sei giornate per i rossoblù, che si trovano al dodicesimo posto in classifica. Inoltre l’Atalanta è proprio una bestia nera, in quanto la squadra di Mihajlovic ci ha perso tutte le ultime sette partite di Serie A. Un record negativo contro una singola avversaria per il Bologna nella competizione al pari della striscia in corso con la Juventus. Inoltre l’attacco del Gasp è in grande forma. Nell’era dei tre punti a vittoria solo una squadra ha segnato più gol dell’Atalanta (37) nelle prime 15 partite di una singola stagione in Serie A: la Juventus 2017/18 (41 gol).

 

COME IL ARRIVA IL BOLOGNA – Davanti a Skorupski, il dubbio di Mihajlovic e il suo staff è solo uno: c’è Denswil in leggero vantaggio su Mbaye; confermati Bani, Danilo e Tomiyasu. In mediana riecco Medel in coppia con Poli, mentre sulla trequarti è favorito Dzemaili su Svanberg. A destra può tornare titolare Orsolini (in pole su Skov Olsen), a sinistra non si tocca Sansone. E davanti? Santander insidia Palacio, ma l’argentino al momento resta in leggero vantaggio.

La probabile formazione del Bologna – (4-2-3-1) Skorupski; Tomiyasu, Bani, Danilo, Denswil; Poli, Medel; Orsolini, Dzemaili, Sansone; Palacio.

 

COME CI ARRIVA L’ATALANTA – Il trionfo in Champions ha portato sì grande euforia ma anche stanchezza fisica e mentale. Necessaria quindi qualche rotazione. Molto probabile la titolarità di Malinovskyi sulla trequarti. Ancora a riposo Ilicic. Corsie esterne presidiate da Castagne e Gosens mentre in attacco c’è Barrow che scalpita ma alla luce delle assenze del Papu (non convocato) e di Ilicic, difficile che Gasperini rinunci anche a Muriel

La probabile formazione dell’Atalanta – (3-4-2-1) Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic, Malinovskyi; Muriel

 

Curiosità e statistiche:

L’Atalanta ha vinto 7 scontri diretti consecutivi: si tratta della striscia personale vincente più
lunga contro qualsiasi altro avversario mai fatta registrare dalla Dea nella storia della Serie A TIM.

L’ultimo successo del Bologna è arrivato nel 2015 (01-11-2015 3-0, Giaccherini, Destro,
Brienza).

Nicola Sansone è andato in gol in due gare consecutive di Serie A TIM per la seconda volta in carriera (la prima volta ci era riuscito con la maglia del Sassuolo tra l’ottobre e il novembre
del 2015). Il calciatore felsineo non ha mai toccato quota 3.

Il Bologna è la vittima preferita di Josip Ilicic (7 le reti messe a segno in tutto dallo sloveno nel corso della sua esperienza in Serie A TIM).

Il Bologna ha perso tutte le ultime sette sfide di Serie A contro l’Atalanta, record negativo contro una singola avversaria per i rossoblù nella competizione al pari della striscia in corso con la Juventus.

L’Atalanta ha vinto quattro delle ultime cinque partite di Serie A in casa del Bologna (1P), tante quante in tutte le precedenti 43 (11N, 28P).

Il Bologna ha sia segnato che subito gol in tutte le ultime nove partite di campionato, solo una volta in Serie A i rossoblù hanno infilato una striscia più lunga: 10 nel 1954.

Il Bologna ha raccolto solo nove punti nelle ultime 12 giornate di campionato: in questo lasso temporale solo tre squadre hanno fatto peggio (Brescia, Genoa e SPAL).

Nell’era dei tre punti a vittoria solo una squadra ha segnato più gol dell’Atalanta (37) nelle prime 15 partite di una singola stagione in Serie A: la Juventus 2017/18 (41 gol).

L’Atalanta è la formazione che ha recuperato più punti da situazione di svantaggio in questo campionato (11): frutto di ben tre vittorie e due pareggi nelle otto gare totali in cui la Dea è andata sotto nel punteggio.

Sfida tra una delle due squadre (l’Atalanta nove, al pari della Lazio) che ha segnato più gol nel quarto d’ora finale di gara e quella che in percentuale ha realizzato più reti in quell’intervallo (il Bologna, sette su 22, il 32% del suo totale).

Nicola Sansone del Bologna, a segno nelle ultime due giornate, ha segnato cinque gol nel mese di dicembre in Serie A: uno dei suoi tre mesi più prolifici, al pari di marzo e aprile (cinque reti in entrambi).

Il Bologna è l’unica squadra di Serie A contro cui Simon Kjaer ha realizzato più di un gol: due reti agli emiliani (sulle cinque totali realizzate nel massimo campionato), l’ultima delle quali al Dall’Ara nel novembre 2009.

Luis Muriel non aveva mai realizzato nove reti in un girone d’andata di Serie A: è a un solo gol dalla doppia cifra di reti, raggiunta nel massimo campionato solo in due altre stagioni (11 centri nel 2016/17 con la Sampdoria e 11 con l’Udinese nel 2012/13).

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By Fabry98


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