L’ex calciatore e dirigente Claudio Onofri è intervenuto a TMW Radio, nel corso di Maracanà. Ecco le sue parole per ricordare Giuliano Musiello, scomparso martedì: “Ha giocato con me anche all’Avellino. Lui arrivava dall’Atalanta, fu il campionato che ci ha lanciato. Poi lui andò alla Roma, io al Genoa, dove ci siamo incrociati di nuovo. Il ricordo è veramente indelebile. Ieri è stata una giornata terribile, tra lui e Gigi Riva. Mi ricordo in una partita Cagliari-Torino, a 17 anni per me era la prima convocazione e andai sul campo per il solito giro del campo. Lo vidi in campo, era una statua vivente. Feci una foto con lui ed è un ricordo indelebile. Con Giuliano invece avevamo raggiunto anche un affiatamento fuori dal campo incredibile. E’ stato un amico vero”.
Poi ha parlato della crescita di De Ketelaere all’Atalanta: “Quando sei allenato da Gasperini vai in un ambiente perfetto per crescere. La bravura di Gian Piero è quello di innalzare il livello dei prospetti che arrivano lì. De Ketelaere lo conoscevo calcisticamente parlando, lui è un buonissimo calciatore ma con Gasperini diventano tutti ottimi. Per me può tornare quello che pensavamo potesse diventare”.
fonte tmw.com
By marcodalmen
Con il Gasp cresci se hai voglia di lavorare, non è che lui ha la bacchetta magica per trasformare un brutto anatroccolo in cigno
e spesso ,il lavoro di trasformazione da brutto anatroccolo in cigno, richiede più tempo. Serve anche quella pazienza nei giudizi che molti tifoso stolti non hanno
Quindi, Scamacca, questa è la prova del 9, qualità ne hai da vendere, vuoi diventare un cigno?
Il Gasp sembra che chieda mooooolta più quantità (ghe de cor)!
Beh che il Vate sia un grande allenatore è risaputo…se pero (meglio per noi nehh) il suo precedente allenatore l’ha fatto giocare da tutte le parti tranne dove ha sempre giocato non è che ci volesse molto per renderlo un giocatore vero…ancora un po il PreteManager che c’e a Milano mancava solo che lo facesse giocare in porta…