12/12/2025 | 13.11
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Palladino in conferenza stampa pre Cagliari: "Serve..."

QUI il video alla conferenza stampa


"Serve... continuità e spirito. Voglio una squadra affamata"


PALLADINO IN CONFERENZA STAMPA PRE PARTITA

Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia di Atalanta-Cagliari*

Alla vigilia della sfida casalinga contro il Cagliari, Raffaele Palladino ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa. Il tecnico nerazzurro ha analizzato il momento della squadra e caricato l'ambiente in vista di un match fondamentale per la risalita in classifica.

La continuità come chiave

"La continuità è un aspetto dove batterò tanto sulla squadra. A noi serve continuità di prestazione e risultati, ripartiamo dalla partita di Champions. Anche continuità mentale: le partite si affrontano tutte con lo spirito con cui abbiamo affrontato il Chelsea. Dobbiamo tirare dritto su questa strada, mai più cali di tensione. Ho visto una squadra molto concentrata, questo è il punto di partenza."

La rimonta in campionato

Palladino non nasconde le difficoltà ma chiede una reazione immediata: "Dobbiamo provare a rimontare con tutte le nostre forze, con mentalità e fame. Quello che chiedo dal primo giorno l'ho detto a voi e allo spogliatoio: il DNA dell'Atalanta, con quello bisogna andare avanti fortemente come visto con il Chelsea. La nostra forza è quella, poi ci sono qualità eccetera, ma alla base serve quello spirito di squadra ed è un obbligo nostro risalire in campionato. Abbiamo possibilità e qualità per farlo."

Il messaggio è chiaro: "Voglio una squadra umile, affamata, che capisce il momento, che abbia consapevolezza che capisca che siamo indietro e si può risalire soltanto facendo filotti."

Migliorare l'approccio

Sul tema degli inizi di gara, Palladino è diretto: "Io vorrei fare gol al primo minuto. Sicuramente l'approccio alla gara deve migliorare. Se storicamente questa squadra, come dicono i dati, non è riuscita a sbloccarla, ci si può lavorare. Non è semplice, ma gli approcci alle gare sono importanti. Sarà compito mio far capire alla squadra come entrare in campo e imporre il nostro gioco sin da subito."

Ahanor, il talento da coltivare

Parole al miele per il giovane difensore: "Ahanor è un grandissimo talento da preservare, tutelare e coltivare. Nelle partite con noi da quando sono qui ha fatto bene: prende palla e va dentro, continua a salire da attaccante e quello spirito mi piace. È l'essere sfrontato che mi piace dei difensori e dei giovani. Quando ha l'occasione la deve sfruttare come sta facendo, mi piace molto."

Focus sul Cagliari

Nessuna sottovalutazione dell'avversario: "Voglio che entrino in campo con la fame e lo spirito giusto. Le partite sono tutte complicate, il campionato è equilibrato. Anche le cosiddette piccole giocano partite a viso aperto. Il Cagliari si difende benissimo e riparte, ha giocatori di gamba, bisogna stare attenti a tutto."

Le scelte e gli infortunati

Sul fronte esterni, Palladino fa il punto: "Bakker sta recuperando, ci vorrà ancora del tempo. In rosa abbiamo Zappacosta, Bernasconi e Zalewski, ma sto provando altre soluzioni. Come Musah: in allenamento l'ha fatto benissimo, è il nostro jolly, è adattabilissimo. Con quattro esterni così possiamo tranquillamente arrivare fino a gennaio aspettando il rientro di Bellanova."

Al centro della difesa: "Noi abbiamo Kossounou che andrà in Coppa d'Africa, ma abbiamo recuperato Kolasinac e dobbiamo assolutamente recuperare Scalvini. Viene dalla prima settimana di lavoro con noi, ha bisogno di giocare, allenarsi, e cercherò di recuperarlo perché è fondamentale per noi."

L'elogio a Bernasconi

Il tecnico spende parole importanti per il giovane terzino: "Bernasconi dal primo giorno mi ha impressionato per la dedizione al lavoro. Veniva da una gestione precedente con cui aveva continuità di gioco. Io guardo tutto e tutti, lui è l'esempio del lavoro quotidiano, di essere un ragazzo serio, di impegnarsi e seguire alla perfezione le richieste. Gli ho dato l'occasione e l'ha sfruttata. Sono felice per lui perché è un esempio per i compagni."

Lo spirito del Chelsea

"Dobbiamo mettere in campo tutto quello messo con il Chelsea: mentalità, spirito, atteggiamento, coraggio. Partite diverse, squadre più chiuse, ma bisogna capire i momenti della gara. Quando era da fare male lo abbiamo fatto. È una prova di maturità per noi. Mi aspetto che la squadra dia una risposta importante, è il gruppo e la testa che danno le risposte e fanno la differenza."

Un momento decisivo

Sulla fase della stagione: "È un momento decisivo della stagione, ma lo sono sempre. Poi si fanno scelte e valutazioni dopo il mercato, ogni momento è importante. Aver messo fieno in cascina in Champions per noi è importante, ci possiamo dedicare al campionato. Stare indietro non mi piace, sono venuto qui per portare l'Atalanta in alto. Abbiamo fatto uno scivolone pesante a Verona, ma ora mi interessa che la squadra abbia svoltato."

L'orgoglio italiano in Europa

"Il quinto posto Champions deve essere uno stimolo per tutti noi italiani, perché è un vanto per tutta l'Italia, non solo per l'Atalanta. L'obiettivo è portare più in alto possibile l'onore italiano in Europa. Dobbiamo essere ambiziosi, i ragazzi pure lo dimostrano. Ora sappiamo che siamo dietro, bisogna prendere consapevolezza."

Brescianini e Scamacca

Su Brescianini: "Per me è un centrocampista duttile, bravissimo da play o mezzala di inserimento. Lo vedo nei due di centrocampo, l'ho usato anche da trequartista di destra. Marco è un ragazzo che si mette a disposizione, grande lavoratore, è uno che sta zitto e pedala. Mi auguro che presto potrò dargli un'occasione perché è un ragazzo serio che si impegna."

Su Scamacca: "Mi auguro che possa ancora crescere dal punto di vista fisico, ha bisogno di partite e minutaggio. Ha fatto troppa inattività, lo vedo sempre in fase di crescita. Mi piace perché riesce a giocare bene per la squadra e unisce anche spirito di squadra. Gianluca deve ancora di più lavorare per il gol, attaccare di più l'area, deve essere in area per fare quei gol che gli chiedo. Parliamo di un giocatore straordinario."

Possibili novità

In chiusura, un accenno alla formazione: "Le novità potrebbero esserci. Oggi pomeriggio farò la conta perché c'erano acciacchi e influenze e vediamo quello che possiamo avere in campo. Krstovic è entrato bene con lo spirito, merito suo se abbiamo segnato. Mi è piaciuto soprattutto lo spirito."

foto: atalanta.it

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