03/09/2025 | 14.30
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Parma - Atalanta, a mente fredda

Pausa nazionale, fine del mercato e considerazioni varie dopo la seconda giornata di campionato.

La partita contro il Parma ha confermato le difficoltà riscontrate nella prima giornata, con la squadra un po' bloccata nel primo tempo che si rianima nella seconda frazione di gioco me che fatica a mettere a frutto le occasioni create.

Sicuramente il passaggio da una panchina all'altra ha creato qualche scossone e serve del tempo per mettere a frutto tutto il lavoro, così come serve del tempo per fare assimilare i concetti espressi dal nuovo mister alla squadra.

In queste prima partite di agosto abbiamo visto una squadra sempre ordinata che predilige la costruzione dal basso che si accende in attacco solo a fasi alterne. Nella partita di Parma si è visto anche il pressing alto nella metà campo avversaria che ha portato all'occasione di Scamacca che ha poi colpito il palo. Diciamo che se fosse entrata la palla in quella occasione, forse la partita avrebbe potuto avere uno sviluppo diverso.

Anche in questa gara sono state costruite diverse occasioni da rete che però non sono state tutte sfruttate, i nuovi ed i vecchi giocatori di attacco devono diventare più cinici e concreti in fase realizzativa, altrimenti non si va molto lontano.

Abbiamo visto ancora una volta che Pasalic è un giocatore sempre determinante e continua a fare la differenza nei vari ruoli che gli vengono assegnati.

In attacco bene Scamacca e Krstovic che si alternano efficacemente in attacco. Il montenegrino ha sicuramente più gamba e predilige le azioni di ripartenza ma deve essere più concreto in zona goal. Nel secondo tempo ha un'occasione per calciare a rete in corsa ma ritarda e si complica la vita in area.

In difesa si è visto qualche miglioramento, non si è subito goal su azione bensì su palla inattiva. La rete subita dopo il vantaggio a seguito di una punizione si poteva evitare con un po' di attenzione, ma questo è un tema che si verificava anche la scorsa stagione e su cui bisogna lavorare. Bisogna mantenere la concentrazione e la lucidità per tutti i 90 minuti più recupero.

L'esultanza dopo il goal di Pasalic testimonia come la squadra sia unita e ci sia un buon gruppo coeso, tuttavia la mancanza di vittorie in queste prime due partite ha creato qualche tensione di troppo durante la gara.

Dopo la pausa bisognerà aumentare il minutaggio di buon gioco ed ri-acquisire lo spirito battagliero e sparagnino che ha permesso alla Dea di stupire tutti nei 9 anni passati, la Champions incombe.

Capitolo mercato: la squadra risulta completa in tutti i reparti e se viene reintegrato Lookman, l'organico risulta competitivo per fare bene anche quest'anno. Tuttavia sul risultato finale incombe l'incognita delle novità di questa stagione: allenatore, nuovi arrivati e Coppa d'Africa.

Sarà difficile bissare il piazzamento dello scorso anno tenuto conto anche del fatto che tutte le squadre di testa si sono rinforzate non poco e soprattutto in attacco.

By LuckyLu
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