Chi ha dubbi su un’eventuale bipolarita’ del nostro amatissimo Mister potra’ puntellare ancora un po’ la sua tesi leggendo l’intervista dello stesso sul giornale locale in edicola oggi.

Meno male, cominciavo a preoccuparmi.

Piu’ che sulle valutazioni sui due top player nuovi (Muriel e Mali) che devono ancora carburare ma hanno gia’ dimostrato di avere motore e scocca di spessore o sulle partite dell’appena terminata tournee’ britannica dove sono emerse luci ed ombre (ma non la si faceva per quello, e chi se ne frega del risultato???) laddove il mister lamenta alcuni errori di testa o tecnici oltre che’ di atteggiamento mentale, cio’ che colpisce è la nuova richiesta alla societa’-

In poche parole il mister dice che per la Champions servono dai 4 ai 6 giocatori in piu’ di quelli già in rosa.

Ma, come, non aveva detto “un paio” poche settimane fa? Peraltro poi aggiunge che le speranze relative al mercato sono un “cinema” perche’ l’ambiente che lo circonda è “un baraccone”.  Al contrario proprio delle societa’ inglesi che piu’ scientemente chiudono il mercato il giorno che inizia il campionato: sono piu’ essenziali e si programmano per tempo, non come in Italia dove per 3 mesi si parla e poi si decide negli ultimi 15 giorni, bene o male (da come lo dice è chiaro che intende il concetto in modo generico e non e’ assolutamente rivolto all’Atalanta).

Di giustissimo indica anche i pericoli di sopravvalutare la nostra squadra perche’ cercare sempre di migliorare è un dovere e che le inglesi, con il loro gioco veloce, atletico e aggressivo, hanno messo un po’ a nudo il nostro gioco visto che in A è rarissimo incontrare squadre del genere

Di interessante dice di aver capito che il nostro gioco sparagnino contro certi avversari aggressivi e tecnici non funziona a meno di non sbagliare niente

Queste sue dichiarazioni, se in molte altre squadre innervosirebbero l’ambiente, a Bergamo vengono guardate con serenita’ e “accusate” nel senso lato: cioe’ si prende atto di quello che dice e, appunto, serenamente si va avanti. Perche’ avremo un mister bipolare ma anche un presidente tricazzuto e insieme, piu’ che alzare l’asticella, la stanno mandando in orbita e va bene, benissimo cosi’.

Un ultimo accenno al giornale locale che ha intervistato il Mister: oggi, scrivendo di Malinovskyi dice che con il Leicester è stato quasi un peso (ma dove?), in compenso “aveva giocato bene con il Newcastle”. Si, proprio i bianconeri del Newcastle United del vecchio Alan Shearer, quelli che hanno avuto recentemente Rafa Benitez in panchina.

Come diceva qualcuno: meditate gente, meditate…

Calep