19/11/2025 | 07.27
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Per Sulemana un mese e mezzo decisivo: il 23enne deve convincere Palladino


L’attaccante, fortemente voluto da Juric,  ha giocato 89 minuti con il Ghana in Giappone: oggi è tornato a Bergamo e inizierà a lavorare con il nuovo tecnico


Dicembre sarà un mese decisivo per il futuro atalantino di Kamaldeen Sulemana. Il 23enne attaccante ghanese e’ arrivato a Bergamo a giugno su precisa richiesta di Ivan Juric che lo ha voluto, indicandolo come rinforzo offensivo prioritario, dopo averlo allenato la stagione precedente nell’esperienza britannica al Southampton.

L’Atalanta per averlo ha investito una cifra importante, circa 18 milioni, por portarlo in nerazzurro, dove ‘Dino’, arrivato per avere un’alternativa a Lookman, finora ha viaggiato tra alti iniziali e bassi recenti. Un ottimo inizio di stagione, con l’apice a fine settembre con due gol consecutivi nelle due trasferte a Torino, contro i granata e i bianconeri, con prestazioni condite anche da assist e giocate: in quel momento molti vedevano in Sulemana, esterno offensivo sinistro, il sostituto già pronto, o quasi, di Ademola Lookman.

Poi il ghanese classe 2002 ha frenato, si è perso, come gli altri attaccanti nerazzurri, finendo per giocare sempre di meno: nelle ultime sette partite tra campionato e Champions appena 177 minuti in campo, senza mai incidere.

Questa notte Sulemana è tornato a giocare con continuità, restando in campo per 89 minuti nell’amichevole di lusso persa per 2-0 dal suo Ghana in Giappone. Tornerà a Bergamo mercoledì, dopo un viaggio interminabile, per mettersi subito a disposizione del nuovo tecnico Raffaele Palladino. Che dovrà valutarlo da zero, non avendolo mai neppure affrontato da avversario.

Saranno settimane decisive per Sulemana che, da metà dicembre, potrebbe avere uno spazio importante: Lookman volerà per circa sei settimane in Africa per la coppa continentale, lui resterà a Bergamo dato che il Ghana non si è qualificato e avrà l’opportunità di giocare da titolare in diverse partite invernali. L’Atalanta ha investito forte su Sulemana, ragazzo ancora giovane (ma non giovanissimo a 23 anni), con margini di miglioramento che con Juric a settembre si intravedevano, poi meno, e al momento non ci sarebbe l’idea di cederlo o prestarlo altrove a gennaio per farlo giocare con un maggiore minutaggio. Ma il prossimo mese sarà cruciale per il numero 7 nerazzurro, che nell’ultimo mese e mezzo ha avuto un calo di rendimento e utilizzo.

fonte quotidianosportivo.it


By marcodalmen
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