Perché Samaden è un colpo in stile Dea

28-03-2023 07:27 25 C.

Dopo 33 anni all’Inter ha scelto il club dei Percassi il dirigente più vittorioso del calcio italiano a livello giovanile

Proprio in questi giorni in cui le difficoltà della Nazionale campione d’Europa hanno riproposto la questione dei settori giovanili del calcio italiano, l’Atalanta ha piazzato un colpo magistrale investendo una volta di più nel proprio vivaio, storico eldorado societario. Manca solo l’annuncio ufficiale, che arriverà a tempo debito, ma, dal primo luglio. Roberto Samaden, 57 anni il 29 marzo, da 33 stagioni all’Inter, sarà il nuovo capo del settore giovanile del club dei Percassi. 

Samaden è il più vittorioso dirigente del calcio italiano a livello giovanile: 16 gli scudetti vinti, 22 le finali disputate, 1 Next Gen nel 2012 con Stramaccioni in panchina, 3 tornei di Viareggio, 1 Coppa Italia e 5 Supercoppe Primavera. Dopo l’accordo con Vedrai Lab, società milanese d’intelligenza artificiale per migliorare scouting e analisi dati, a capo del vivaio bergamasco arriva lo scopritore di talenti degno erede dell’indimenticabile maestro MIno Favini.

L’elenco delle scoperte di Samaden è corposo: fra gli altri, Balotelli, Santon, Dimarco, Biraghi, Bonazzoli, Pinamonti, Faraoni, Benassi, Gnonto, Valentin Carboni, Fabbian, Sebastiano Esposito. L’operazione Samaden s’inquadra nella strategia di rafforzamento del vivaio dell’Atalanta, sottolineata anche da Stephen Pagliuca, il copresidente del club, in una recente intervista all’americana Cbs: “Credo che la chiave di volta dell’Atalanta sia il fantastico lavoro svolto dalla famiglia Percassi con il settore giovanile: considerando che attualmente annovera nelle varie categorie dell’Academy nerazzurra oltre 400 ragazzi di età compresa tra i 6 e i 16 anni, risulta quasi logico come la maggior parte degli investimenti sia prevalentemente rivolta al settore giovanile, rendendo quindi un asset strategico di importanza assoluta”.

La scelta di Samaden lo conferma: l’attuale capo del vivaio Inter raccoglierà il testimone di Maurizio Costanzi, l’uomo dello storico scudetto Primavera del Chievo che a Zingonia ha fatto un lavoro eccellente. Ora viene dato in orbita d’atterraggio a Bologna, dove ritroverebbe Giovanni Sartori, un altro signore che a Bergamo ha lasciato un ricordo indelebile.

fonte Tuttosport.it

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By marcodalmen


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Scozia
Scozia
28 Marzo 2023 15:34

Ho sempre ritenuto stucchevole la retorica del nostro settore giovanile come “palestra di vita”, che forma uomini prima di calciatori. Il settore giovanile ha l’unico obiettivo di generare plusvalenze tecniche ed economiche (per noi ahimè più la seconda). Il resto sono regole dii ingaggio comuni a tutte le Academies di un certo rango: disciplina, istruzione, creazione di senso di appartenenza (o tentativo di farlo). Serve per gestire il gruppo, spesso zeppo di giovani ambiziosi contornati da famiglie esaltate e professionisti avidi e, nei ragazzi più intelligenti e sensibili, a generare quel succitato senso di appartenenza che può avere in un… Leggi di piu' »

Scozia
Scozia
28 Marzo 2023 15:40
Reply to  Scozia

Mi è partito non ancora concluso 🙂 Abbiamo avuto i Bellini, i Pisani, ma anche i Dalla Bona, i Percassi (Luca), gli Zaza, i Manuel Locatelli … Quindi non farei della retorica sterile, da un dirigente del settore giovanile ci si deve aspettare che “produca” dei talenti che possano essere utili alla prima squadra o alle finanze societarie. Qualsiasi altra lettura è densa di ipocrisia. Riguardo al Sig. Samaden non mi permetto di dare alcun giudizio, sono totalmente ignorante nel merito tanto che nemmeno sapevo della sua esistenza. Ma verrò valutato per quanto sopra, non per aver creato dei bravi… Leggi di piu' »

crazyhorse200
crazyhorse200
28 Marzo 2023 16:00
Reply to  Scozia

D’accordo con te Scozia.

maurom72
maurom72
28 Marzo 2023 16:10
Reply to  Scozia

Tutto giustissimo, Scozia

unodibergamo
unodibergamo
28 Marzo 2023 16:58
Reply to  Scozia

Ciao Scozia onestamente non mi sento di aver espresso un parere retorico o ipocrita, semplicemente mi ricordo i valori del ns settore giovanile che è dai tempi dei Bortolotti che cresce persone prima che atleti. Nel calcio moderno forse non è più di moda, ma è sempre stata una discriminante del nostro settore giovanile, degli altri non so. Poi nella “massa” è ovvio che trovi anche le teste calde, ma trovi anche i Lorenzi, i Pelizzoli, i Raimondi, che inseriti in società al pari di Bellini trasmettono valori a prescindere da quelle che erano le loro capacita sul campo di… Leggi di piu' »

maurom72
maurom72
28 Marzo 2023 18:18
Reply to  unodibergamo

Ciao unodibergamo, anche tu dici bene. Un settore giovanile non può prescindere da certi valori, unire i due aspetti, tecnici e comportamentali è il vero obiettivo

papimisci
papimisci
28 Marzo 2023 18:09
Reply to  Scozia

Ciao Scozia, d’accordissimo con quello che scrivi; piccolo esursus, un compagno di classe di mio figlio in terza media era stato preso dal Brescia, il padre era disperato perché il ragazzo, montato da uno pseudo procuratore aveva cominciato a rispondere in casa e a non studiare; morale della storia, il ragazzo è stato bocciato e la sfolgorante carriera si sta svolgendo nei campi della provincia

TREINEROBLU
TREINEROBLU
29 Marzo 2023 07:47
Reply to  Scozia

Ottima analisi, Scozia.

un esempio è stato Conti ( allievo di quel galantuomo di Favini).

Quando ha sentito il fischio del treno, si è rifiutato di giocare una o dueamichevoli precampionat0 per forzare la mano e andare a Milano.

Degli insegnamenti (non solo calcistici) di Favini se ne era già dimenticato.

moreto
moreto
28 Marzo 2023 13:34

sembra abbastanza chiaro che si voglia dare un imput diverso al settore giovanile e sembra altrettanto chiaro che anche dall’america sia arrivato un segnale preciso in questa direzione. Io ambisco a una squadra giovanile dove si possa attingere minimo un elemento pronto x la prima squadra ogni anno in modo sistematico

beppuccio
beppuccio
28 Marzo 2023 13:17

Spero,per il bene del nostro settore giovanile,che il Sig.Sabaden,faccia tornare i nostri osservatori sui campi della nostra Provincia.Ultimamente le squadre che partecipano ai campionati Regionali della Bergamasca,sono osservate da Milan,Inter,Monza e Cremonese.Peccato che manchi solo l’Atalanta.Infatti,sovente,ci troviamo nelle formazioni avversarie,ragazzi che vivono nella nostra Provincia.Pure le giovanili al femminile vanno a gonfie vele,peccato perché dopo le U17 tutto si ferma,non avendo la squadra delle grandi.Sarebbe ottimo avere pure noi l’Atalanta almeno di serie B femminile.👋🏻🇪🇪

unodibergamo
unodibergamo
28 Marzo 2023 11:39

Il settore giovanile dell’Atalanta è sempre stato caratterizzato da un obiettivo primario: formare giovani calciatori mettendo al centro del programma di formazione la crescita della persona prima ancora di quella del futuro possibile professionista. Quanto scrive Briske, per il passato di Samaden, sembra ricalcare il solco tracciato per tanti anni da Favini e prima ancora di lui da tutti quelli che hanno reso Zingonia una scuola di vita prima ancora che calcistica. Se il percorso continuerà in questa direzione, avremo fatto sicuramente un grande acquisto. Aspettiamo l’ufficialità e se sarà, benvenuto a Bergamo.

Mondo21
Mondo21
28 Marzo 2023 12:01
Reply to  unodibergamo

Grande, è letteralmente quello che penso ed ho nel cuore calcistico, Dea fautrice di atleti prima e calciatori poi, coltivare il ragazzo (ed auspico parimenti la ragazza) ad essere delle persone con la testa sulle spalle prima di qualsiasi altra cosa. Amo la Dea perchè questa è l’Atalanta, scuola di Vita e di Sport.
Sempre e per sempre forza Dea

Brasa
Brasa
28 Marzo 2023 10:38

Il suo cv parla da solo, è il top sia per talenti prodotti che per trofei vinti.
Non possiamo sapere dove arrivino i suoi meriti e dove inizino quelli della struttura dell’Inter, ma di certo il suo innesto è una notizia ottima per il futuro del settore giovanile (e quindi della prima squadra)

Gustavsson
Gustavsson
28 Marzo 2023 10:27

Credo che ci abbia messo lo zampino il nostro Adelio. Mi sa tanto che è così.

Ribo80
Ribo80
28 Marzo 2023 09:17

Le squadre B sono un costo difficilmente sostenibile per ovvie ragioni, non capisco perchè non si possa prendere a braccetto però una squadra di una piazza magari vicina (con ambizioni proporzionate) e collaborare in maniera proficua e che giovi ad entrambi. Se per esempio la Dea girasse alla Pergolettese (sono di Crema…), ovviamente con la corretta rotazione, una decina di calciatori, li terrebbe monitorati, conoscerebbe e magari aiuterebbe nello sviluppo tecnico e fisico degli stessi con il proprio staff, nelle cure in caso di infortuni ecc. Riguardo al compenso economico esistono talmente tante formule che sicuramente troverebbero un compromesso utile… Leggi di piu' »

Alpeggio
Alpeggio
28 Marzo 2023 09:47
Reply to  Ribo80

per me la soluzione è o l’acquisto di una società secondaria (esempio la pergolettese come dicevi tu, o il Renate) oppure la creazione di una U23, i costi non sarebbero poi così insostenibili e va considerato che un’Atalanta U23 che gioca allo stadio contro avversari come Triestina, Pro Vercelli o Albinoleffe, richiamerebbe un sacco di “nostalgici dei bei tempi andati” e farebbe un bell’incasso ad ogni match

Nemesis68
Nemesis68
28 Marzo 2023 10:49
Reply to  Alpeggio

Concordo, e ricordo che quando venne introdotta questa possibilità, uno dei problemi era che lo stadio era occupato anche dall’Albinoleffe. Ora che è così, gestendo in modo intelligente la cosa, sono convinto che anche dal botteghino si riuscirebbe a tirar fuori una discreta parte dei costi di mantenimento di una U23, fermo restando che un giovane in più che esplode o si afferma (cosa molto più probabile se gestito “in casa” piuttosto che prestarlo alla squadra di B/C di turno che poi, in base all’allenatore che si ritrova o alla posizione di classifica che ha, magari li accantona … Cissè… Leggi di piu' »

fubal64
fubal64
29 Marzo 2023 00:18
Reply to  Nemesis68

🤝 Per quel che vale la mia opinione, quando il Gewiss sarà ultimato, anche per me l’idea di U23 è una valida prospettiva. Proprio per un monitoraggio continuo di crescita e gestione dei ragazzi con la possibilità di test ed aggregazione alla squadra maggiore senza dispute economiche e tempistiche contrattuali.

Davor
Davor
28 Marzo 2023 11:23
Reply to  Alpeggio

ben detto, io fra questi.

crazyhorse200
crazyhorse200
28 Marzo 2023 11:54
Reply to  Ribo80

La squadra B era un idea gia’ di 8l 9 anni fa Del.nostro ex capo Scout Corti. Comprare x 1 milione di Euro una squadra in B del Portogallo dove sanno ancora insegnare calcio e costruire talenti Con 11 milioni di abitanti ci bagnano il naso noi che siamo quasi 60 milioni. Come diceva favini Il calciatore si vede da come usa l atrezzo Ol Balu. Meno cm piu talento. X la Pergolettese casa molto utile Ma il problema alla base degli inizi screzi con l albinoleffe e’ che i prestiti costano di giocatori di qualita’ della nostra primavera E… Leggi di piu' »

Brasa
Brasa
28 Marzo 2023 20:51
Reply to  Ribo80

Però sarebbe avvilente per i tifosi della pergolettese sostenere una società satellite,senza la minima autonomia…
Il tifo nelle serie inferiori non ha senso se non lo connetti al senso di appartenenza di una comunità…

Alpeggio
Alpeggio
28 Marzo 2023 07:32

molto contento del suo arrivo (ma che bale sto Bologna..) ..sarebbe interessante sapere perché l’Inter ha lasciato andare una figura di questo livello.. che sia perché non hanno più i soldi per sostenere un settore giovanile?

Briske
Briske
28 Marzo 2023 09:46
Reply to  Alpeggio

Ciao. Forse qualche risposta te la posso dare io, che ho avuto il piacere di conoscere Samaden quando gestiva la Comunità di San Patrignano a Pergine (TN) e incontrarlo successivamente anche quando era già responsabile del settore giovanile all’Inter. Era un fedelissimo di Moratti, legato fin da subito a San Patrignano, che, viste le sue capacità con i giovani ed organizzative, lo ha riportato a Milano (di dove è la sua agiata famiglia). Samaden è una persona “dura”, tutta d’un pezzo, determinatissima negli obbiettivi che si prefigge. Ha lavorato bene all’Inter, perché gli era stata data carta bianca da Moratti… Leggi di piu' »

Nemesis68
Nemesis68
28 Marzo 2023 10:52
Reply to  Briske

Se le cose stanno così, dovrebbe essere davvero una scelta top e bisognerà dar merito alla società per essere riuscita ad accaparrarselo.

SuperSaudati
SuperSaudati
28 Marzo 2023 17:22
Reply to  Briske

..mi fido della tua analisi anche perchè è diretta.. ma ho una domanda… (a cui non credo che qui noi si possa rispondere… però è pur sempre uno spunto…)…. …da quanto tu dici.. questo Samaden è sicuramente una persona di valore… ma è uno che vuole (giustamente se vogliamo…) che gli venga data carta bianca o quasi… o meglio la Società mi da’ obiettivi che abbiamo condiviso alla stipula del contratto… ma poi deve anche darmi la possibilità gestionale (e magari pure economica) di impostare il settore giovanile come preferisco… secondo te (noi)…. è una cosa che la Società Atalanta… Leggi di piu' »

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