Mister Gasperini è stato bloccato per un turno a causa di una bestemmia.
È il secondo squalificato quest’anno, dopo che alla seconda giornata Rolando Mandragora è stato squalificato dal giudice sportivo per aver pronunciato durante Udinese-Sampdoria una frase blasfema: una giornata di stop per il centrocampista friulano che si può consolare pensando di non essere stato il primo calciatore ad essere stato fermato per bestemmia. L’elenco è davvero lungo ed è difficile farlo completo: l’esempio più recente risale allo scorso campionato quando il centrocampista del Cagliari Cigarini venne fermato per due giornate (una per la doppia ammonizione e una per blasfemia appunto) dopo Sampdoria-Cagliari. Sempre nello scorso campionato, ad essere punito per lo stesso motivo è stato il vice allenatore della Roma Francesco Tomei. L’elenco poi prosegue con altri allenatori: nel 2016 a pagare per una bestemmia furono Maran (all’epoca alla guida del Chievo) e in Serie A Longo (Pro Vercelli) e Cosmi (Trapani).
Proprio nel campionato cadetto c’è una società che ha fatto quasi la collezione, il Brescia: hanno scontato una squalifica per bestemmia in tempi diversi Gastaldello, Benali e Varr. Ma non sono cderto gli ultimi: nel 2012 toccò all’attaccante del Chievo Sergio Pellissier, mentre l’anno dopo toccò a Luca Siligardi del Livorno essere sanzionato.
Fonte calciomercato.it
By sigo