Emiliano Rigoni e Mario Pasalic continuano a non essere dei fattori, nell’Atalanta sesta in classifica. L’argentino, pur avendo siglato tre reti (e portato due punti con Roma e Milan) assomiglia molto a un pesce fuor d’acqua, troppo lento e lezioso per diventare importante nello scacchiere di Gian Piero Gasperini. Nonostante l’assenza di Ilicic – che comunque si è fatta sentire – Pasalic non è nemmeno entrato, con il tecnico che ha preferito inserire Musa Barrow, fantasioso e caciarone ma decisivo con il suo break per la rete del 2-1.
Quale futuro per Pasalic e Rigoni, quindi? Il primo potrebbe anche cambiare aria, anche se il teatrino estivo – con l’Atalanta che lo ha soffiato alla Fiorentina – sembrerebbe far escludere un addio del croato, considerato come una pedina che può dare qualcosa, magari con più adattamento all’ambiente. Invece l’argentino, accostato al Frosinone, non può cambiare casacca – ha giocato con due squadre diverse, lo Zenit e l’Atalanta – e quindi rimarrà fino all’estate. Anche se con il ritorno di Ilicic gli spazi potrebbero essere ridotti fonte tmw.com
By marcodalmen