Quando hai il cuore piu' grande della sfortuna. Ciao Aldo
Azzano San Paolo piange Aldo Rossi: un uomo solare, tifoso dell’Atalanta e generoso fino all’ultimo
Un destino crudele ha portato via troppo presto Aldo Rossi, 62 anni, di Azzano San Paolo. Un uomo conosciuto per il suo sorriso e per la sua capacità di pensare sempre agli altri, anche nei momenti più difficili. La sua ultima grande lezione di vita è arrivata dopo la morte: i suoi organi sono stati donati, regalando speranza ad altre persone.
Aldo era in montagna, a Pinzolo, dove da anni trascorreva alcuni giorni con i fratelli. Una vacanza diventata tradizione, finita tragicamente. Durante una passeggiata con la carrozzina elettrica, un guasto improvviso — «si è staccato un perno nella parte anteriore», raccontano i familiari — lo ha fatto cadere, provocandogli un grave trauma cranico. Nonostante il rapido intervento dei soccorsi e il trasporto d’urgenza in elicottero all’ospedale di Trento, non si è più ripreso dal coma. È morto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove era stato trasferito due settimane dopo l’incidente.
«Ha sempre pensato agli altri prima che a sé stesso, e lo ha fatto fino all’ultimo», dicono la moglie e i figli, Beatrice e Federico.
Originario del quartiere Celadina di Bergamo, Aldo aveva lavorato nel settore delle vendite, un mestiere che gli calzava a pennello: «Avrebbe potuto vendere i ghiaccioli agli eschimesi», scherzano gli amici, ricordando la sua simpatia e la sua naturale capacità di entrare in sintonia con chiunque.
Ma accanto alla solarità, c’era anche una grande passione: il calcio. Aldo seguiva con entusiasmo l’Atalanta, la squadra del cuore, quella che non aveva mai smesso di tifare, anche nei momenti meno felici. Era sportivo in tutto: da giovane aveva giocato a basket e poi si era dedicato al golf.
Negli ultimi anni aveva affrontato la distrofia di Steinert con una forza che ha colpito tutti. «Non si lamentava mai — racconta la moglie —. Diceva che non gli mancava niente, che era circondato da persone che gli volevano bene. Era lui a tirare su il morale agli altri».
Il suo sorriso e la sua calma resteranno il ricordo più vivo per chi lo ha conosciuto. I funerali si terranno lunedì alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Colognola, a Bergamo.

By staff