Il gap con l’Atalanta aumenta sempre più. Gosens costa un terzo di Callejon, Muriel come Kokorin. Quando non conta lo spendere, ma come si spende
“Bisogna spendere per vincere”. Così recita uno dei più classici cori quando nel mirino di contestazioni, da parte delle varie tifoserie, vi finiscono le proprietà. Accadeva sovente coi Della Valle, così come con De Laurentiis a Napoli, con Lotito o Pallotta a Roma, e pure a tratti con Berlusconi e Moratti. Fin qui non è accaduto a Commisso, che in un anno e mezzo di presidenza, nel rapporto acquisti/cessioni, potrà anche essere quasi a saldo zero, ma che attraverso Mediacom ha immesso nelle casse della società viola oltre 70 milioni di euro, pagando 55 milioni di euro lordi di ingaggi quest’anno e altrettanti l’anno scorso. Oltre, ovviamente, a quelli stanziati per il centro sportivo di Bagno a Ripoli. Se fosse stato per lui ne avrebbe già tirati fuori altri 300 per lo stadio, ma questo è un altro discorso. Piuttosto che il non spendere, il vero problema della Fiorentina è come è stato speso.
ATALANTA. La gara tra Fiorentina e Atalanta è l’ennesima occasione per riflettere. Quella di Percassi è una società modello ormai da anni. Non è più un exploit, ma una realtà che si sta consolidando, capace di restare a livelli altissimi da almeno 3-4 anni. Quella di Commisso non è ancora riuscita ad ingranare la giusta marcia per iniziare quel percorso intrapreso dai bergamaschi ormai cinque anni fa. “Datemi tempo”, ha sempre ribadito il patron viola. Le grandi squadre non si creano in pochi mesi. Giusto, quasi sacrosanto. C’è, però, modo e modo per gettare le basi di questa crescita. In una parola: programmazione.
PARALLELI. Capita di sbagliare innesti e valutazioni. Fa specie, però, mettere a confronto quanto costino i giocatori dell’Atalanta e quelli della Fiorentina. O meglio quanto rendano in base a quanto costano. Pasalic guadagna, infatti, quanto Borja Valero, Gosens un terzo di Callejon, Muriel quanto Kokorin.
DIMENSIONE. Capita, così, che a ricevere i complimenti di Klopp, Zidane e Guardiola siano oggi Gasperini e l’Atalanta, mentre, fino a qualche anno fa, toccava alla Fiorentina di Prandelli e Montella. Ma, soprattutto, che i favori del pronostico per la gara di domenica siano tutti per l’Atalanta, piuttosto che per la Fiorentina.
D’altronde, i numeri sono impietosi: la squadra di Gasperini segna e tira il doppio e, come un anno fa, ha quasi 30 punti in più dei viola. Quel gap, per il terzo anno di fila, non si è accorciato. Anzi, è pure aumentato, indipendentemente da come andrà la gara di domenica sera. Potrà essere accorciato solo con una campagna estiva importante, ma soprattutto azzeccata. Tra partenze e arrivi, la Fiorentina dovrà fare un notevole balzo in avanti. Anche perché, tra diritti tv, bacino d’utenza, appeal e quant’altro, sono soprattutto le entrate della Champions ad aumentare la forbice tra Viola e Dea. Quel gap potrà essere ridotto solo attraverso un’importante programmazione. A maggior ragione conterà lo spendere bene, piuttosto che lo spendere, unica via affinché la Fiorentina possa tornare a fare la Fiorentina.
fonte fiorentina.it
Tutto fini li , ma noi eravamo bambini.
Da allora sempre odiati........nessuna pietà e che duri per sempre.
“ Esistono competenti e incompetenti. L’Atalanta ha i primi, noi i secondi. Il resto sono chiacchiere da bar.”
Ma ho brutti presentimenti.
O quella che alleva futuri gobbi: Baggio Bernardeschi Chiesa.........
Il ciclo nostro attuale è frutto di un allineamento cosmico non così facilmente ripetibile dove abbiamo preso il mister giusto con i giocatori giusti nel 2016... gli stessi giocatori con qualsiasi altro mister ma anche gaspcon la rosa solo di un paio di anni prima avrebbero dato risultati diversi.Detto questo poi solo il sassuolo forse avrebbe la capacità imprenditoriale di sfruttare al massimo un simile exploit, ma la mancanza di tifoseria sicuramente toglierebbe l'entusiasmo della piazza che a mio giudizio è stato un ingrediente fondamentale.Condivido dunque di chi parla di caso difficilmente ripetibile... Aver fuoriclasse in ogni ambito (mister, dirigenti, proprietà, calciatori, ambiente) è un'utopia per tutte le altre squadre e abbiamo comunque avuto anche noi la nostra dose di fortuna all'inizio.
"la Fiorentina sta già facendo la Fiorentina"
L' ATALANTA poche volte superava i 20.000.
Inoltre loro hanno tre televisioni regionali e due giornali La Nazione e il Tirreno, molto influenti.
Tutte le menzionate ci superavano per abbonamenti e presenze allo stadio
come i romani pensano ancora di essere ai tempi dell'impero, questi pensano di stare al rinascimento
il presente non sano cosa sia (un po' come quando si parla delle partite come se in campo scendesse la storia invece che le squadre attuali)
spero che vadano dritti in B presto
Infatti, io NON ce li vedo proprio i tifosi della Fiorentina (dopo una sconfitta 7-1 a San Siro contro l'Inter) andare in massa ad aspettare i giocatori al loro rientro, NON per fisciarli o peggio, ma per far sentire loro la loro solidale vicinanza.
E NON ce li vedo proprio i tifosi dell'Atalanta a giustificare, se non applaudure i "tuffi" di un Chiesa, difeso a posteriori (se non anche "consigliato" a priori) da un Pioli qualsiasi.
Anche la qualita' "tifoseria" nel suo complesso e' un elemento essenziale di una societa' di successo.
Credo la loro debacle degli ultimi anni sia dovuta sia alla precedente presidenza (Della Valle) che stufa delle critiche anche feroci e sul personale ha smesso di cacciare i soldi gia 4-5 anni fa. Poi dalla scarsa "cultura" calcistica della dirigenza... Corvino almeno qualche giovane di valore l'aveva preso (e pure Muriel)... ma anche lui vittima dell'ostracismo dei tifosi se n'e' andato con i D.V. e quelli arrivati dopo ne han combinate peggio di bertoldo a partire dal mancato riscatto del nostro campione colombiano (12 milioni!!! Oggi ci compri mezza gamba di Lucho!). Comunque gli auguro di continuare cosi' :) :) :)
è anche una questione di origini,radici : noi abbiamo sempre ben presente da dove arriviamo e anche x questo sappiamo apprezzare in primis la maglia sudata sempre al di là del risultato
i morcc non ci sopportano e come loro molte altre tifoserie xchè presumono sempre di esserci superiori x diritto divino prima e comunque sempre che x merito
Poveretti. Tutti gasati all'epoca per lo zio di Broccolino.
Sono curioso , cosa s'inventera' il NOSTRO X VINCERE ?
Sono d'accordo comuque su quello che sarà il loro atteggiamento (d'altronde non ci sarebbe nulla di diverso rispetto a quanto hanno fatto finora in campionato) e sul fatto che alla viola manchi anche e forse soprattutto un allenatore capace.
Infatti, nella difesa a 3, oltre ai 3 "centrali", bisogna considerare anche i 2 "esterni" che, in fase difensiva, devono rientrare regolarmente a sostegno (esterno) dei 3 centrali.
Poverini.
I Fiorentini (un po' come quei Romani che non si sono ancora accorti che l'impero di 2000 anni fa non c'e' piu' da tempo ...) pensano di essere ancora quelli di 500/700 anni fa.
Ma i Fiorentini di oggi NON sono ne' Dante, Petrarca o Boccaccio, ne' Leonardo da Vinci o gli altri grandi del Rinascimento.