“Quo Vadis Dea?” – Countdown

04-05-2017 04:46 19 C.

Ora ci siamo davvero. Il bel pareggio con la Juventus, fantastico perché arrivato a pochi minuti dalla fine e in rimonta contro la più forte del campionato, ha spalancato una porta enorme all’Atalanta che, grazie alla complicità della avversarie, ora è davvero ad un passo dall’Europa.

Inutile dire che il vero obiettivo stagionale a questo punto diventa il quinto posto, soprattutto alla luce dell’ennesimo risultato negativo del Milan, un pareggio sul campo del ringalluzzito Crotone, che annulla una possibile rimonta dei rossoneri in un turno a loro favorevole. Magari ora riusciranno a vincere in casa con una Roma in cerca di rivalsa, e approfittare di eventuali nostri errori in quel di Udine, ma in ogni caso quanto auspicato da Gasperini tempo fa diventerebbe realtà: il big match qui a Bergamo ci vedrebbe con almeno 2 punti di vantaggio. Chiaro che è importante arrivarci con i 5 attuali o più, ma questo evidenzia quanto l’Atalanta sia vicina non solo all’Europa ma anche alla qualificazione diretta ai gironi.

La Lazio domenica è stata l’unica squadra a prendere margine, vincendo con merito il suo derby e confermandosi l’avversaria più valida per i nerazzurri. Il quarto posto ora è a tre punti e sarà difficile, seppur non impossibile, riuscire a superarla. I capitolini hanno a loro vantaggio gli scontri diretti e la posizione di vantaggio, ma hanno un calendario tutt’altro che in discesa.

Che vantaggi porterebbe in realtà il quarto posto? Pochi, almeno per quanto riguarda l’Europa. Infatti la Lazio è l’unica squadra che può occupare il posto valido per la qualificazione diretta ai gironi della League, in quanto finalista di Coppa Italia, ma allo stesso tempo sta davanti all’Atalanta e quindi diventa ininfluente il risultato della finale. L’Atalanta si qualificherebbe ai gironi sia con il quarto che con il quinto posto. Per quanto riguarda la Coppa Italia i nerazzurri sono già qualificati agli ottavi di finale, essendo matematicamente tra le prime otto. Il che significa poter giocare in casa la prima partita e magari anche la seconda: vincendo queste due accederebbe già alla semifinale con andata e ritorno e questa è sicuramente una ghiotta occasione per vincere il trofeo.

Chiaro che la società sta allestendo un organico competitivo per giocare su due fronti, e a questo punto anche la Coppa Italia può diventare un obiettivo concreto, visto che quando arriveranno le fasi finali l’Atalanta saprà a che punto sarà il suo cammino in Europa League.

In fin dei conti la quarta posizione porterebbe solamente prestigio, e sarebbe certamente una soddisfazione in più ma niente di determinante per il futuro. Siamo certi che se capiterà l’occasione i nostri non si faranno pregare per provarci fino in fondo.

Detto tutto questo quanto manca davvero per far scattare la festa per l’Europa?

Scaramanzia a parte è giusto parlarne. Negli anni scorsi si è sempre parlato di salvezza matematica mentre fortunatamente è passato diverso tempo da quando si trattava di promozione matematica in Serie A.  Quest’anno l’asticella si è finalmente alzata e finalmente si torna a parlare di qualificazione matematica alla Europa League. Non sappiamo ancora se ci classificheremo al 4°, 5° o 6° posto ma sarebbe assurdo non celebrare questo traguardo a lungo ambito, nel giorno in cui matematicamente saremo tra le prime sei e torneremo di diritto in Europa.

Quando sarà il fatidico giorno? Beh potrebbe succedere anche questa domenica, ma devono sussistere diverse condizioni contemporaneamente: Atalanta vittoriosa a Udine, Inter non vincente a Genova e Fiorentina non vincente sul campo del Sassuolo.

Ma come, direte,  perché anche la Fiorentina? La risposta è semplice: vincendo potrebbe ancora fare 12 punti e raggiungerci. Visto che gli scontri diretti consistono in due pareggi a reti bianche, vale la differenza reti, che al momento vede l’Atalanta in netto vantaggio per 19 a 8. Ovvio che si tratti solo di un dato puramente statistico, ma è lecito pensare che una eventuale rimonta dei viola e contemporaneo  tracollo totale dei nerazzurri porterebbe a stravolgere anche questo vantaggio.

Quindi se si parla di matematica la Fiorentina ha la possibilità di lasciare i giochi aperti, ed è facile pensare che in tal caso la vera festa potrebbe esplodere la giornata dopo, quando il risultato con il Milan potrebbe regalare anche il quinto posto matematico. Qualsiasi tifoso ci metterebbe la firma, a Bergamo sarebbe un evento storico da celebrare come si deve, sul momento e anche successivamente. Siamo certi che la società ci sta già pensando.

Il countdown è iniziato e siamo certi che tutti non vediamo l’ora di far esplodere le mille emozioni che questa fantastica stagione ci ha fatto provare.

 

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By Macciu


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