Passioneinter.com ha avuto ospite per una video-intervista l’ex fantasista nerazzurro, che ha militato a Milano fra il 2011 ed il 2014. Ecco cosa ha detto a proposito del Gasp.
Con Gasperini l’avventura è stata breve, cos’è che non ha funzionato secondo te?
“Dopo tanti anni ho imparato che l’allenatore deve essere forte ma deve trovare una squadra dove possa far esprimere al meglio i suoi giocatori. Gasperini è un allenatore fortissimo che ha fatto tanto bene all’Atalanta in tanti anni ma non ha trovato il posto giusto per fare ciò che voleva. Voleva cambiare tanto ma ha trovato giocatori importantissimi che avevano già vinto tutto, di grande esperienza. Secondo me non è stato il momento giusto per attuare ciò che voleva Gasperini. Peccato, perché dopo ha dimostrato di essere un allenatore fortissimo ma penso che trovare il momento giusto e la squadra giusta è importante per un allenatore”
By marcodalmen
Commento ineccepibile del riki….
Pecho frio Alvarez
Prendere con giocatori non ideali alle sue caratteristiche e andare contro le sue scelte è da geni del male .
E qualche cretino pensa che sia stato non all ‘ altezza dell ‘ inter e non viceversa .
All’INDA ha trivato dei giocatori lazzaroni che non avevano voglia di fare gli atleti professionisti e seri .
Conto corrente che scoppiava , presunzione alle stelle e con le cresta
l’esatto contrario di chi c’è quà da noi !
concordo in pieno
Proprio così …lo ha fatto intendere più volte in svariate interviste…e sicuramente la società Inter non lo supportato affatto
Tolte tutte le caratteristiche negative da te elencate , secondo me anche Conte non fu seguito dallo spogliatoio qui a Bg…a torto o ragione. Sono allenatori che devono avere massimo seguito da parte della truppa, non ci sono storie.
Devo darti ragione al 100%……appena arrivato conte ( che sia chiaro non sopporto)diede la famosa scossa e fece anche risultati …..poi successe quello che tutti sappiamo…..
Sono sicuro di una cosa, se l avessero appoggiato quella anno ci saremmo salvati
Sinceramente , io non ho ancora capito quello che è successo veramente..
Nell’estate del 2011 mi trovavo a Dublino per lavoro e, invitato da alcuni amici, andai al nuovissimo Aviva Stadium per un incontro pre-campionato tra l’Inter ed il Manchester City di Roberto Mancini. Durante il riscaldamento pre-partita, Gasperini, neo-allenatore dell’Inter (osteggiato sin dal suo arrivo, due mesi prima) cercava inutilmente di chiamare a se i giocatori ma, alcuni di loro (Cambiasso, Samuel, Eto’, Schneider e altri) per tutta risposta gli voltavano le spalle e continuavano a parlottare con Zanetti (capitano) in un’atmosfera di evidente contestazione (c’erano ‘de facto’ due gruppi separati di giocatori dell’Inter sul campo in attesa dell’inizio della… Leggi di piu' »
Splendido chiarimento. Complimenti a te.
Zanetti & c. Grazie di cuore!
Il fatto che sia tanto osannato ed ancora considerato nell’ambito societario, rende ben chiaro come possa essersi trovato un personaggio nuovo, da subito inviso ed indesiderato.
Dinamiche ben descritte da Oliver Stone in Ogni Maledetta Domenica (col Football e non con il Calcio, ma ci sono similitudini…) … Un discorso come quello di Al Pacino io da Gasperini me lo aspetterei… Jamie Foxx come Petagna 🙂
Un film che mi sono sempre perso ma che mi riprometto di visionare. Saluti.
Questo commento l’hai già scritto… Li tieni salvati da qualche parte??
Ho pensato di integrare quanto detto da Ricky Alvarez: “….. Secondo me non è stato il momento giusto per attuare ciò che voleva Gasperini. Peccato, perché dopo ha dimostrato di essere un allenatore fortissimo ma penso che trovare il momento giusto e la squadra giusta è importante per un allenatore”
Ho riletto molto volentieri questa rivisitazione dei fatti, perfettamente espressi e correlati. Ciao 95Frank.
Ciao ReMo