Il sabato del villaggio
Io non so voi come la pensiate ma questi anticipi del sabato che ad alcuni disturbano, a me stanno facendo godere e non poco.
Certo i risultati della squadra non sono estranei e la cabala pure: 8 giorni due anticipi di sabato alle 18 e due vittorie di cui la seconda da annali calcistici contro un Napoli che ci ha provato ma che semplicemente non ci è riuscito. Torniamo però al titolo, il sabato del villaggio, semanticamente considerare Bergamo un villaggio è sicuramente riduttivo ma se vai a paragonare in termini economici la rosa (ad inizio campionato) a quella delle concorrenti, Napoli in primis visto che temporalmente è l’ultima affrontata, forse il termine ci sta.
Per quello che riguarda il sabato questi anticipi ci stanno dando la possibilità di goderci appieno le imprese dei nostri prodi. Il giocare al sabato, non me ne vogliano i turnisti e coloro che non possono seguire la dea, consente di avere la domenica a disposizione per la famiglia o la morosa (o moroso visto che qui sul sito i nick femminili abbondano), unico inconveniente è che siamo in stato di trance con espressioni sognanti che ci rendono impermeabili a qualsiasi contrattempo. Altro vantaggio è che il lunedì sui posti di ci saremo ripresi a sufficienza sia per lavorare con profitto che per goderci i complimenti dei colleghi delle presunte big.
Su questo ultimo punto voglio aggiungere una nota di carattere personale, ho amici e colleghi sparsi per tutta l’Italia da Torino a Verona, da Roma a Palermo (ma anche a Monaco e Vienna) e tutti ma proprio tutti quelli che non tifano le grandi vedono in noi la favola che si avvera e che i Veronesi ancor meglio avevano interpretato con lo scudetto del 1984-85 (non a caso conquistato e festeggiato con un pareggio in casa nostra).
Tornando al termine imprese usato prima, se guardiamo al passato ed a quanto eravamo abituati, non si può usarne uno diverso; da un girone a questa parte solo i gobbi ci han messo sotto in campionato, quasi tutte le altre si son trovate a fine partita a dire, è stata la nostra peggior partita della stagione perché….
Perché ci mancavano tizio e caio, perché difendersi in 10 è più facile, perché il campo era bagnato perché le congiunzioni astrali non erano favorevoli
La verità noi ormai però la abbiamo sgamata, ed anche i giornali nazionali ce la stano riconoscendo l’organizzazione che Gasp ha dato rende le altre squadre come paralizzate nell’impostare il proprio gioco, non che siano nulle (anche ieri per onestà il Napoli ha avuto almeno un paio di palle goal nitide) ma rendono una percentuale risibile del proprio potenziale, inoltre le nostre ripartenze sono fulminanti con le due frecce Spinazzola e Conti che sono cresciute fisicamente e tatticamente e che sembra lo facciano apposta ad alternarsi nelle prestazioni monstre. Quando una fascia non esprime il 120% l’altra compensa dando il 150%.
Per concludere, oggi pomeriggio (è domenica 26 alle ore 14) mi godrò una passeggiata in bicicletta visto il meteo favorevole e tornerò a casa a stomaco pieno a causa dei numerosi moscerini che avrò ingollato a causa del sorriso ebete stampato in volto.
p.s. ci sveglieremo dal sogno, è fatale, questa stagione resterà però impressa nella memoria di noi tutti tifosi e se un giorno remoto un nuovo Gasp arriverà a riproporre lezioni di calcio credo che avrà parole di miele per paragonare le nuove imprese a quelle di questo gruppo di giovani talenti guidati da un signore piemontese.
BY BRIGNUCA