Corteggiatissimo sul mercato da Inter e Juventus fra le altre, uno dei migliori interpreti del ruolo di difensore o meglio di braccetto in una linea a 3, Giorgio Scalvini si è raccontato senza freni a Tuttosport svelando anche un retroscena sulle scelte già fatte per il suo futuro.
GRAZIE – “Soddisfazione, stupore, grande emozione. Mi sento solo di dire grazie a tutti gli allenatori del settore giovanile e a mister Gasperini che mi ha fatto crescere tanto e che mi ha dato la possibilità di esordire nel calcio dei grandi. Credo però che sia fondamentale vedere questi numeri come un punto di partenza, per cercare di fare sempre
ZINGONIA E IL PERCORSO GIOVANILE – “Penso che il vero segreto sia la possibilità di avere, durante tutto il percorso, allenatori e preparatori che ti lasciano ogni giorno qualcosa di importante. Parlo di persone preparate e competenti ma anche grandi uomini, gente che cura tutto nei minimi dettagli. In campo e fuori, anche sul piano educativo e umano”
CARATTERE – “Tranquillità da veterano? Sono un po’ così nella vita di tutti i giorni, è una questione di carattere. Anche il fatto di aver sempre avuto la possibilità di sbagliare, rischiando la giocata, ti permette di crescere con uno spirito e un’impostazione molto particolare. Speciale”
SAN SIRO – “San Siro è uno stadio che ti mette pressione. Affascinante, imponente. Vederlo pieno è qualcosa di speciale, ci ho giocato con l’Atalanta contro il Milan Campione d’Italia e contro l’Inter finalista di Champions; in Coppa Italia e ancora con la Nazionale. Personalmente, quel tipo di atmosfera mi carica molto”.
GASPERINI – “La verità? Tutto. Mi ricordo i primi allenamenti, lui ti tratta come se fossi uno del gruppo da tanto tempo. E questo è già un grande vantaggio. Ti senti importante. Sono cresciuto parecchio, sia sul piano tattico che tecnico ma anche di personalità. Nelle scelte”
RINNOVO FINO AL 2028 – “Mi dà grandissima felicità. Sono grato alla società, sono molto legato alla famiglia Atalanta. Ero un bambino, ora sto diventando uomo sempre con questa maglia. Sono felicissimo di stare qua, il mio unico pensiero è l’Atalanta e voglio solo migliorare. Con il lavoro. Ogni giorno”.
FUORI DAL CAMPO – “Guardo tante partite, il calcio mi piace molto e anche in famiglia è lo sport preferito. Con papà Ruggero e mamma Roberta si guarda parecchio, mi piace anche il tennis, l’NBA e apprezzo il Padel anche perché mio fratello Andrea è istruttore».
L’EUROPEO – “È sempre una grande emozione vestire la maglia della Nazionale. Quando abbiamo vinto l’Europeo io ero a casa che esultavo e giocavo con la Under 19. La convocazione comunque passa da quello che riuscirò a fare con la maglia della Dea”.
fonte calciomercato.com
By marcodalmen
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Bravo ragazzo!
Ho sempre pensato che avevi la testa sulle spalle, ne ho avuto conferma!
Lo cercano a destra e a manca , ma alla fine vuoi vedere che resta a BG per diventare la nostra nuova bandiera dopo Bellini?
Personalmente e’ l’atleta che mi ricorda piu’ di tutti Sinner…grande Giorgio !!!
Pensato la stessa cosa…. 😊Alè pròpe ü brao scètt come andis notèr dè Bèrghèm.
Giorgio Sinner
A volte lo critico, ma giuro che, dopo aver letto queste dichiarazioni, non lo farò più. Grazie di essere così.
il ragazzo è chiatramente diverso dai suoi coetanei sotto tantissimi punti di vista
Sembra evidente che ,di base , ha solidi valori che arrivano dall’educazione della sua famiglia. calcisticamente mi piace per la personalità vhe ha dentro il campoe l’umiltà fuori. E mi piace da msatti la velocità di apprendimento che lo caratterizza
Non ha nemmeno fretta di prendere chissà quali “treni” ,sa benissimo che quando andrà via da qua sarà x un vero top club , mica quelli che etichettano come tali certyi giornalai italici
Che Top!!!!!
Ma siamo sicuri che ‘sta stéla di ragazzo sia bresciano?
Sicuri sicuri?
Cribbio, sta demolendo tutti i miei consolidati stereotipi e inconfutabili luoghi comuni sui cuginastri!
Aiuto! Ditemi che in realtá l’ é de Boltèr, vi prego!
va bè scusa ma cosa cambia???
tralasciamo il classico fattore calcio, ma tanto diverso da i bresciani cosa abbiamo?
L’ accento!
e dici niente…
Ed i Casoncelli…
A noter pa e strinù, a lür le salamele
pensa che settimana scorsa ho visto un servizio gastronomico sui casoncelli alla bresciana
Montisola ⛰️andava divisa a metà 🔪
A fa cos’è ? Laseghela per carità , al sèt mia che a Montisola iè töi màcc ??😄😄😄
La squadra
L’odore ??🐖🐖🐖🤣🤣🤣
Palazzolo sull’aglio e ‘ Brescia a metà con Bergamo sono più vicini no a bg che a Bs
Sull’oglio ah ah ah l’aglio non c’entra ah ah ah
Poche parole di grande impatto. Quelle che volevo sentire. Il ragazzo ha la giusta mentalità, è legato alla maglia ed è in continua crescita.
Ragazzo che si dimostra di intelligenza e sensibilità superiori, soprattutto a quelle del calciatore medio. E che evidentemente ha alle spalle una famiglia di solidi valori. In un mondo che pullula di sbruffoni egocentrici, avere l’umiltà di riconoscere l’importanza di chi ti ha formato e di chi ti ha dato fiducia, e ricambiare con un comportamento sempre rispettoso di società e tifosi, non è da tutti. Ed a noi tifosi atalantini fa certamente molto piacere. Perché ci vuole un attimo per inserire nell’intervista le classiche frasi come “l’interesse delle big fa piacere” piuttosto che “per il futuro vedremo”, e questo… Leggi di piu' »
Assegno che cammina 👍
credo che sia uno dei commenti
più tristi letti sul sito
Da ricordare: nelle parole, ho rinnovato…qui sono felice, l’importante è qui sono felice. Se uno vuole andare va, ma se uno è felice, può anche essere in scadenza che rimane.
Tempo fa guardavo un Sassuolo Atalanta e vedevo prima della partita da una parte Pezzella abbracciare e sorridere gli avversari dall’altra Scalvini serio e concentrato. Carattere sicuramente ma anche serietà