Figlio della sua terra, del genio e della sregolatezza tipica delle genti balcaniche, mi ha ricordato spesso la nazionale jugoslava d’antan, i “brasiliani d’Europa” capaci quando in giornata di non far veder la palla a nessuno per poi magari cadere in apatia la volta dopo contro il piu’ anonimo degli avversari
Sempre in bilico Josip, a giocare intorno al suo baricentro, in campo e nella vita. Decisivo nel risolvere azioni impossibili partendo da palloni ormai persi per ricadere improvvisamente negli abissi di un anima gentile ma troppo tormentata da guerre e problemi di salute o semplicemente psicologici.
Cosa ci rimarra di lui e’ domanda inutile ad un atalantino: lo splendore di certe giocate abbaglianti figlie di serpentine improvvise o semplici colpi risolutivi spesso perfetti per tempismo e intuizione. Uno spettacolo che rimarra’ a lungo negli occhi e nel cuore. L’atalantino piu’ tecnico di sempre? chi lo sa? difficile da dirsi.
Certamente, parafrasando Ligabue, “credo che un Atalanta come quella del Papu, di Ilicic e Zapata non ci sara’ mai piu. Ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa”
Perche’ con loro, soprattutto con Josip, abbiamo visivamente creduto di stare osservando il migliore dei matadores roteare beffardo la muleta aspettando, a sua completa discrezione, il momento esatto e preciso per infilzare una bestia ormai sfiancata dalle mosse spiazzanti e ipnotiche del suo mortale avversario
Sempre in bilico tra determinazione e svogliatezza, tra applicazione dei dettami del mister e qualche aggiunta… fuori ordinanza. Ci viene in mente un assist di petto a Freuler contro il Limassol, poi conclusosi con la rete di Remo, a meta’ tra l’opera d’arte e la presa per il culo…
Ma sono tante, innumerevoli le azioni che vale la pena ricordare. Pero’ su tutte una, quella del secondo gol di Dortmund, con la telecronaca di Trevisani che l’ha resa immortale.
Vogliamo ricordare Josip cosi’, il Dio del pallone dal baricentro scombinato che ha finito per farci perdere anche il nostro della ragione.
Ciao Illusionista, grazie di tutto
By Staff di Atalantini.com
È un giorno malinconico, ma prevale la gioia di averlo visto, di averlo goduto. Personalmente avrei messo il 2-0 contro il Valencia per l’importanza si, ma soprattutto perché non ho mai visto la nostra gente così contenta quel giorno, contenta e fiera di essere Atalantina. Spero sia solo un arrivederci , per sempre grazie Josip
lacrime ed emozioni allo stato puro.
Grazie Prof.
senza parole, che momenti
Grazie di tutto, Ilicic.
Un ringraziamento particolare va anche a Pantaleo Corvino (all’epoca ds della fiorentina) che ce lo sbolognò per 5.5 milioni.
Presente al goal del Bepi sono caduto 3 seggiolini sotto non ho camminato per una settimana quella è’ stata la partita 8.000 bergamaschi entusiasti come dimenticare 30 minuti di siam bergamaschi e non conosciam confine col muro giallo muto
Così.
Quanta bellezza
presente con roncolata annessa al gol del bepi sulla tibia con le tagliole di seggiolini di dortmund….
magù😔
Come farsi venire la pelle d’oca di primo mattino. Grazie Jojo.
Ogni tifoseria ha il proprio “sacro gral” sentendo diversi compagni di tifo credo che la sera di Dortmund rappresenti il nostro e questo nonostante la sconfitta. La trasferta di massa, la prima (ed unica dopo i gironi per un ritorno in Europa così tanto atteso e desiderato), epica per distanza e condizioni (la mattina la pioggia e la neve bloccarono anche qualcuno), lo stadio che consentì di avere 10.000 atalantini tutti nello stesso settore tutti fattori che la avrebbero portata comunque ad essere fra le più ricordate. Poi lo svantaggio ribaltato dalle sue due perle con gente ubriaca in tribuna… Leggi di piu' »
Se le due proprietà TIRASSERO FUORI I SOLDI!!!!
Perché ne hanno!!!°
Probabilmente i potrebbero rivivere queste splendide emozioni!!!!!
Invece stanno facendo i furbetti……
Ovviamente…. ripartiamo dai tifosi!!!!
Ad oggi nel mercato estivo sborsati 67mln…
Dipende come vengono spesi!!!!!
E quanti ne hanno incassati????
Beh ma li spendi bene o male li devi comunque tirare sempre fuori… allora la tua critica deve andare in un’altra direzione….
Fermo restando che, confrontandoci con qualsiasi altra realtà, non c’è proprio nulla di cui lamentarsi a livello generale sulla gestione del club… poi chiaro, qualche scelta sbagliata la si fa sempre ma nel complesso c’è solo da ringraziare
Magone
Non sono pronto a rivivere quelle emozioni. Forse tra un anno riguarderò questi video.
Troppo forte il dolore
Nel mio egoismo avrei voluto vedere il fuoriclasse giocare ancora nella mia Dea anche da fermo, come i 20 minuti contro Empoli, la sua passerella finale. Un Genio del calcio, giocatori cosi ne nascono pochi, e come tutti i geni e non solo calcistici con i loro demoni. Se non avesse avuto quella discontinuità dimostrata in carriera e scomparsa magicamente a Bergamo, mai avremmo visto un giocatore cosi giocare per la Dea. Non ricordo un giocatore con le qualità del fuoriclasse ( forse Cantona ), 1.90 che danza sul pallone, finte, destro sinistro e precisione. Abbiamo avuto la fortuna di… Leggi di piu' »
è vero : ci sono voluti tanti anni ma finalmente un fuoriclasse vero unico assoluto “Vogliamo ricordare Josip cosi’, il Dio del pallone dal baricentro scombinato che ha finito per farci perdere anche il nostro della ragione”
brao PAG, bravi STAFF
Mamma mia…che notte quella notte!
Brividi… GRAZIE JOSIP