Serie A: tempo di esami…

20-09-2018 14:30 2 C.

MILAN- ATALANTA

Il prossimo weekend andrà in scena il quinto turno per il nostro massimo campionato di calcio. Nonostante siano le squadre alle prime battute, numerosi sono già gli spunti che rendono gli incontri in programma tanto interessanti quanto già in parte decisivi. È tempo, dunque, di esami, conferme o rinascite per le 20 compagini, Atalanta compresa.

La Dea, di scena a San Siro contro il Milan nel posticipo domenicale delle 18, ha davanti a sé un compito difficile, quello di riscattare non solo l’incolore prova di Ferrara contro la Spal di Semplici e del fresco ex e redivivo Petagna, autore di una doppietta, ma l’intera prima fase di stagione, macchiata dall’eliminazione prematura ai playoff di Europa League per mano di un Copenaghen spietato dal dischetto. La squadra allenata da Gian Piero Gasperini, squalificato per la partita meneghina, pare soffrire di un contraccolpo psicologico visibile in particolare negli ultimi due match con Cagliari e, per l’appunto, con la formazione ferrarese affrontata nel Monday night. I nerazzurri, ridimensionati dall’inaspettato inizio di stagione in salita, sono chiamati a dimostrare di saper ritrovare gioco, condizione e, soprattutto, la via del goal, goal che manca da ben 3 partite consecutive, record negativo dell’era Gasp. Gli orobici, già al lavoro al Bortolotti, sono alla ricerca della quadratura che tanti risultati ha portato nell’ultimo biennio, puntando su intensità, solidità difensiva e su quella spietatezza necessaria in fase offensiva per ritrovare la via della rete. A tal proposito si cerca di recuperare in tempo Papu Gomez, uscito malconcio dalla sfida di lunedì sera per andare a completare un attacco, presumibilmente, formato poi da Zapata e dal recente rientrante Josip Ilicic. In ogni caso si tiene pronto l’ex rossonero Pasalic. Panchina, invece, per l’ex Zenit Emiliano Rigoni dopo l’ultima prestazione insufficiente, in cui il talentuoso argentino è sembrato la brutta copia del brillante giocatore ammirato nella trasferta di Roma. Per quanto riguarda difesa e centrocampo, si dovrebbe andare verso una riconferma degli effettivi di Ferrara, anche se Gasperini ha abituato i propri tifosi a cambi di formazione dell’ultimo momento. Certamente, quello di cui si ha bisogno ora è una scossa e una consapevolezza nei propri mezzi.

L’Ad Luca Percassi invita alla calma e non vuole che si creino inutili allarmismi; sicuramente il Milan rappresenta un grande banco di prova, ma la società ha dimostrato fiducia nei propri uomini subito dopo l’ultima infausta trasferta. Come recita un recente “post” apparso sui social nerazzurri, bisogna essere “tutti insieme, uniti e determinati” e ripartire dal ciclo consolidatosi le due precedenti stagioni; certamente la Dea può contare sull’apporto unico dei propri tifosi che scenderanno in massa verso Milano.  

Dal canto suo, il Milan allenato da Gennaro Gattuso ha sicuramente sete di vittoria dopo il pareggio di Cagliari agguantato grazie alla prima rete in rossonero di Gonzalo Higuain, che ha pareggiato i conti dopo l’iniziale vantaggio sardo siglato da Joao Pedro. La probabile formazione dei rossoneri è a ora un punto di domanda, essendo questa sera impegnati i diavoli nella trasferta di Dudelange, Lussemburgo, valevole per il primo turno del girone di Europa League. Gattuso, oggi, dovrebbe schierare dal primo minuto i nuovi Bakayoko, Castillejo, Laxalt e Caldara, ex nerazzurro. Certamente, il turnover europeo farà rifiatare i titolari proprio in vista della prossima gara di campionato; i rossoneri, infatti, salvo cambiamenti delle ultime ore, si affideranno domenica ai goal del Pipita Higuain supportato da Suso e Calhanoglu; dovrebbero essere del match anche gli ex Kessié e Bonaventura.

Se, dunque, le probabili formazioni siano ancora premature, le motivazioni sono già però alte e la prossima sfida potrebbe essere un primo crocevia per l’Atalanta, ansiosa di ritrovare la via della rete quanto la condizione e il gioco.

GLI ALTRI MATCH-

La quinta giornata avrà inizio domani alle ore 20.30 con l’anticipo tra Sassuolo ed Empoli. I neroverdi, nonostante la sconfitta di Torino con la Juventus, sono una squadra in salute e reduce da un ottimo inizio di stagione, puntellato dalla vittoria alla prima giornata sull’Inter. A Reggio Emilia, poi, l’Empoli si presenterà con il coltello tra i denti dopo aver sfiorato il pareggio con una Lazio corsara in Toscana grazie all’unica rete del match, quella di Marco Parolo. Tempo di esami, poi, per Parma e Cagliari, che si sfidano sabato alle 15 al Tardini. Le due compagini arrivano da due ottime prove contro le milanesi; i crociati, in particolare, sono chiamati a ripetere la prestazione di San Siro contro l’Inter, sconfitta per 1-0 dall’eurogoal dell’ex Dimarco. Profumo d’alta classifica, invece, per l’anticipo delle 18; all’Artemio Franchi andrà in scena Fiorentina-Spal. 7 punti per i Viola dopo il pareggio nel recupero di ieri con la Sampdoria, ben 9, d’altro canto, per i ferraresi, secondi in campionato dopo il successo sulla Dea. Chiude gli anticipi Sampdoria-Inter; i blucerchiati, dopo il sopracitato recupero, cercano le conferme di un grande inizio di stagione contornato dalle roboanti vittorie rispettivamente per 3-0 e 0-5 su Napoli e Frosinone. Arduo compito dunque per l’Inter, che, dopo la vittoria per 2-1 in rimonta sul Tottenham nel martedì di Champions League, deve trovare subito i 3 punti in campionato, a seguito di un inizio stentato come denotano le sconfitte con Sassuolo e Parma.

Il lunch match domenicale propone un’interessante Torino-Napoli; gli uomini di Ancelotti, dopo le fatiche europee della trasferta di Belgrado, cercano altri 3 punti per stabilizzarsi alle spalle della già in fuga Juventus. I granata dell’ex Mazzarri, invece, punteranno su di un assetto ordinato e attendista, sperando di riuscire a punire la compagine campana. Alle 15 in scena tre partite; Chievo-Udinese è un 1X2, entrambe le squadre sono alla ricerca di punti fondamentali in queste fasi iniziali, Clivensi in particolare, che, dopo l’iniziale penalizzazione di 3 punti, cercano di annullare il loro punteggio negativo. Bologna-Roma sembra pendere dalla parte dei giallorossi, chiamati a riscattare il 3-0 di Madrid contro i felsinei allenati da Filippo Inzaghi, ancora alla ricerca del goal e di un’identità. Lazio-Genoa chiude poi il tradizionale appuntamento delle 15; le due squadre arrivano all’incontro appaiate in classifica ed entrambe desiderose di aggrapparsi al treno delle prime posizioni. I Biancocelesti, però, devono prima liberarsi questa sera della pratica Apollon Limassol, gara sempre valevole per l’EL ai nastri di partenza.

Il neonato “Benito Stirpe”, infine, è il teatro del posticipo serale. Frosinone-Juventus è già un testacoda; i bianconeri di Allegri arrivano alla sfida lanciati sia in campionato che in Champions League, nonostante i “casi” Douglas Costa e Ronaldo. Il portoghese, in particolare, sarà della partita con qualche motivazione aggiuntiva, data la discutibile espulsione di Valencia. Gli uomini di Longo, invece, sono chiamati al peggiore degli esami dopo la sconfitta casalinga per 5-0 a opera della Sampdoria.

 

Mattia Stucchi

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By Staff di Atalantini.com


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