Il mondo del calcio è in lutto. E’ morto ieri sera in una clinica a Firenze, all’età di 82 anni, Bruno Bolchi, soprannominato “Maciste” (nomignolo che gli diede Gianni Brera) per la sua stazza fisica. Nato a Milano il 21 febbraio 1940, viveva da tempo a Pieve a Nievole (Pistoia). Ex giocatore di Inter (di cui a 21 anni è stato capitano della squadra guidata da Herrera), Verona, Atalanta, Torino e Pro Patria, 4 presenze con la nazionale maggiore, da allenatore ha guidato diversi club tra i quali Atalanta, Bari, Cesena, Lecce, Genoa e Reggina. Ultima esperienza in panchina a Messina nel 2007. Bolchi è stata la prima figurina Panini della storia.
Oltre che in campo il ricordo di Maciste Bolchi all’Atalanta e’ purtroppo legato all’unica retrocessione in C. Nel campionato 80-81 la squadra si presenta ai nastri di partenza con programmi ambiziosi che includevano un ritorno in Serie A, nonostante la presenza nel campionato cadetto di società come Milan e Lazio, la realtà invece presenta molte difficoltà che non vengono adeguatamente prese in considerazione dai giocatori. Il primo a farne le spese è proprio l’allenatore Bruno Bolchi, esonerato a fine andata, il cui posto viene affidato a Giulio Corsini che proprio oggi avrebbe festeggiato 89 anni. Questo non basta a raddrizzare una situazione compromessa, che fa precipitare l’Atalanta in serie C1 per la prima e unica volta nella sua storia.
By Otis
l’allenatore delle promozioni ma con noi fu disastroso!
RIP mister
R.I.P. 🙏 Condoglianze alla famiglia 🙏
Che la terra ti sia lieve….ciao “Maciste”
Un uomo di calcio, quello vero. Ciao Bruno
nel paradiso delle persone umili ma vere autentiche
Ottima persona, su questo non c’è dubbio.
R. I. P.
quando l’ho visto io (da fine anni ’90) sembrava un orso con quel vocione rauco … però con una umiltà e nostranita’ seconda a pochi…..buon viaggio Bruno
Addio Bruno, me lo ricordo vagamente in panchina.
Quanto tempo e’ passato.
R.I.P
Mel regorde in panchina nel 1980, ma mia come sògadùr.
L’eterno riposo.
Addio Buno, Maciste i campo e signore nella vita. Ricordo che, quando ebbi modo di incrociarlo, mi salutava con estrema cordialità. Riposi in pace.
Persona buona, sincera, semplice e onesta, ha sempre avuto nel cuore la “sua” Inter. Un gradino più sotto, noi. Quando venne qui, ricordo che disse: “Per me i vostri colori sono comunque la vita”. Questo, per dire l’attaccamento alla “sua” maglia. E da noi, infortuni muscolari permettendo (struttura complessa la sua), fece benissimo, da generoso leader, onorando pienamente anche la nostra, “vera”, maglia nerazzurra.
Addio, Bruno “Maciste”.
Ho ricordi molto sbiaditi di lui come giocatore (giusto sulle figurine) ma concordo sulla tua definizione ricordandolo nelle interviste come allenatore. Persona sicuramente squisita, ben lontana dallo standard attuale di chi fa parte del “circo calcio”. Riposi in pace anche con il nostro ricordo e il nostro affetto.
Me lo ricordo da bambino in quella stagione nefasta per i nostri colori 1980 con Titta , Bolchi e poi Corsini … condoglianze alla famiglia
Non me lo posso ricordare nell’Atalanta (ho iniziato a “seguirla” poco dopo l’80…). Ma è un ricordo di quando ero bambino, nelle varie squadre in cui ha allenato. Me lo ricordo in modo positivo. Condoglianze a tutti i suoi cari.
PS: soprannominato “Maciste” per la sua stazza fisica (era 1,81….come sono cambiate le cose).
RIP 😞