08/05/2022 | 14.32
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Spezia - Atalanta 1-3, la Dea Coraline ci tiene in corsa per l'Europa

Superato lo scoglio Spezia, due partite alla fine e ancora e' tutto da giocare, ora vediamo gli altri.

foto ansa.it


Cronaca in aggiornamento:

Serie A – 36^ giornata

SPEZIA – ATALANTA 1-3

Spezia.Provedel,Amian,Hristov(Reca),Erlic,Nicolaou,Kiwlor,Maggiore(Antiste),Bastoni(Manaj),Verde,Gyasi,Agudelo (Kovalenko)

Atalanta.Musso,Zappacosta,Djimsiti,Palomino(Demiral),Freuler(Hateboer),Maehle(Pessina),DeRoon,Koopmeiners,Pasalic,Malinovskyi (Boga),Muriel (Mihaila)

Arbitro: Maresca

La Spezia. Ultima chiamata europea per l'Atalanta che si presenta al Picco senza Zapata. Si doveva vincere e si è vinto, per il gioco, con la stagione ormai agli sgoccioli, se ne parlerà il prossimo anno. L’Atalanta si tiene stretta il risultato, un Malinovskyi in spolvero, ed i tre gol.

L'inizio è un monologo nerazzurro (oggi in campo con la maglia aragosta) con lo Spezia incapace di uscire dalla sua metà campo. All'11 un contrasto Gyasi – Palomino manda ko il tucumano che poi riprende regolarmente il gioco. Al primo affondo bianconero Bastoni ben servito da Maggiore spedisce la sfera sul palo esterno. 15’ Atalanta in vantaggio! Malinovskyi scambia stretto con il colombiano che si infila in area e di destro fredda Provedel. La reazione aquilotta è di fatto inesistente con i ragazzi di Gasperini che amministrano al piccolo trotto. Particolarmente attivo Malinovskyi, sempre prodigo di suggerimenti sulla trequarti, poco seguito dai compagni. Al 27’ campanile di Bastoni dal fondo ma Musso fa sua la sfera senza assilli. Al 29’ amnesia imperdonabile dei nerazzurri che si fanno sorprendere a centrocampo. Verde si invola tutto solo, dribbla Musso in uscita e con freddezza lo infila. 34’ Koopmeiners scodella in area un cross chirurgico su cui si avventa Freuler la cui zampata finisce fuori di poco. La frazione si chiude con l’ammonizione e Bastoni e una punizione sulla trequarti non sfruttata dall’Atalanta. Poi arriva un giallo per l’intervento scomposto di Maggiore su Malinovskyi preludio del sipario calante (soprattutto atleticamente) su un primo tempo francamente deludente viste le aspettative.

Gasperini opta subito per il cambio Palomino-Demiral. Ci prova Malinovskyi con una punizione velenosa ma Provedel respinge di pugno. L’ucraino poi perde malamente palla sulla trequarti e prende il giallo per intervento su Bastoni. Il 20 spezzino è poi costretto ad uscire. Anche Freuler finisce sul taccuino di Maresca, segno di scarsa lucidità nei contrasti. 60’ entrano Boga e Hateboer mentre Muriel sfiora il nuovo vantaggio con il pallone che finisce di poco a lato con un tiro al volo a mezza altezza. Altro giallo per l’Atalanta questa volta per lo stesso Muriel. 65’ incornata di Boga, sempre fuori di poco. Lo Spezia rinuncia a giocare mentre tutte le manovre atalantine appaiono lente e prevedibili. Al 73’ punizione sulla trequarti spezzina. Koopmeiners butta in area la sfera, stacco imperioso di Demiral e dal nulla sbuca Djimsiti che di testa trafigge Provedel. 79’ palo di Boga, dopo azione solitaria. Pasalic non sfruttata la superiorità in area piccola e l’azione sfuma. L’Atalanta ha almeno in merito di continuare a crederci cercando il gol sicurezza. 83’fallo su Muriel non rilevato da Maresca, lo Spezia se ne va in contropiede e per poco Gyasi non trova il pareggio. 87’ arriva il tris. Combinazione Zappacosta-Muriel-Pasalic con il croato che piazza un rasoterra ad effetto che bacia il palo interno ed entra in rete. Qui si chiude la partita, esteticamente poco spettacolare ma quanto basta che riportare a Bergamo la truppa di Gasperini con la fiammella europea ancora accesa.

Giuseppe De Carli per atalantini.com

 

 
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