Venerdì 13  il quotidiano Libero apre la sua sezione sportiva con una pagina quasi completamente dedicata all’Atalanta.

In apertura sulla destra di spalla un articolo di commento intitolato “La rivincita di Gasperini Euromister” in cui si ripercorrono le 6 giornate del girone di CL col focus sulle critiche di ogni tipo arrivate ad inizio competizione per i risultati poco brillanti senza capire che era apprendistato, la chiosa finale evidenza che Gasperini in Europa ci è rimasto grazie al modello del suo gioco e che sarà l’unica italiana a portare ancora la CL a San Siro (almeno per quest’anno) ricordando l’infausta esperienza sulla panchina dei nerazzurri sbagliati.

In centro una grande fotografia di Roberto Piccoli a cui sottende l’articolo principale “Dea, il meglio ha da venire” sottotitolo di “ALTRO CHE FAVOLA, A BERGAMO C’E’ UN SISTEMA VINCENTE”.

Nell’articolo ricostruzione della storia europea degli anni 90 evidenziando la differenza che allora l’Atalanta era come una cenerentola occasionalmente al ballo ma che stavolta i risultati sono strutturali frutto di un lavoro che fa parte di un progetto. A supportare la tesi la situazione della primavera in Italia ed in Europa, la citazione dei giocatori più rappresentativi incluso Kuluseswki con il suo botto delle prestazioni in quel di Parma che farà si che difficilmente lo si rivedrà a Bergamo ma la cui cessione potrà contribuire a mantenere in alto la squadra che lascerà. L’articolo prosegue con la citazione di tutte le squadre giovanili che in questa stagione sono ai vertici dei rispettivi campionati ed una tabella che riassume punti e posizione, sempre primo posto, di Primavera U18 U17 ed U16. Nel ricordare che gli U17 sono primi a +10 sulla seconda (l’Inter) si evidenzia che gli ottavi di CL torneranno a San Siro dopo ben 5 anni (ultima squadra il Milan).

Il panegirico sulla accademia dedicata a Mino Favini, colui che la rifondò e rilanciò tanti anni fa, vira poi di nuovo sulla prima squadra e sui risultati economici facendo riferimento ai +51mln dell’ultimo triennio, con la conferma nell’ultima stagione dei talenti migliori nonostante le offerte allettanti e l’acquisto mirato di calciatori con le caratteristiche e la voglia di far parte del collettivo di Gasperini.

L’articolo si chiude con una sentenza che spiega bene la situazione “Incassare, investire guadagnare e vincere: l’Atalanta ha trovato la formula magica del pallone”.