Sportitalia su Luca Percassi

27-12-2023 19:13 32 C.

Riportiamo l’intervista che abbiamo già ripreso su Luca Percassi stamattina, questa volta fonte sportitalia.com che l’ha riportata in forma più estesa, ecco cosa riportano

Intervistato per TalentuoSi, lo spazio dedicato alla scoperta dei migliori settori giovanili in Italia ed Europa ideato da Giada Giacalone, l’amministratore delegato dell’Atalanta Luca Percassi, ha parlato così del vivaio nerazzurro e di come è strutturata una delle più fertili academy d’Europa.

Parto da questo cartellino dottor Percassi, categoria giovanissimi. Lo giro, c’è scritto “Luca Percassi”.

Sì, è un bellissimo ricordo. Dimostra che sono passati un bel po’ di anni, però sempre legati all’Atalanta. Molto legata alla crescita dei giovani, ovviamente da quando papà è tornato ad essere presidente, ha voluto fin dal primo giorno tornare ad investire in maniera importante sul Settore Giovanile. E la storia dell’Atalanta è quello che Bergamo ha sempre dimostrato di riuscire a fare, quindi da parte nostra c’è una grande attenzione rispetto alla crescita di tutto il nostro Settore Giovanile.

Si ricorda lo Scudetto vinto, perché poi adesso vado ai trofei del ’98…

Sì sì, me lo ricordo bene, eravamo una squadra forte. Io ho avuto la fortuna di entrare nell’Atalanta a 10 anni per arrivare poi fino alla Primavera: quella era una squadra veramente competitiva, come molte della storia dell’Atalanta. Però è stato un percorso di formazione, non solo calcistico ma veramente a 360 gradi. Quindi, per quello che mi ha insegnato l’Atalanta, in quegli anni di crescita, sono ovviamente grato tutta la vita.

La famiglia Percassi è un’eccezione nel panorama calcistico italiano, ma mi sento di dire europeo, proprio per il fatto che la maglia dell’Atalanta l’ha vestita lei ma anche suo padre.

Si, è quello che ci lega. Siamo cresciuti su questi campi, abbiam visto l’evoluzione di Zingonia. Ovviamente in primis il mio papà che poi ha avuto la bravura e la capacità di arrivare in prima squadra. Quindi si è chiuso completamente tutto il ciclo e da parte nostra, da parte mia, rivivere tutti i giorni questa strada mi permette di avere ben impresso quanto la società è cresciuta da quegli anni a oggi. Bergamo è l’Atalanta e l’Atalanta è Bergamo, e chi nasce a Bergamo nasce Atalantino. Quindi per noi che è una fede l’Atalanta, si è avuta l’idea di omaggiare tutti i nati a Bergamo con la maglia che è il simbolo più rappresentativo della società.

Qual è il vostro segreto? Perché i giovani qui riescono ad esprimere quello che altrove non riescono?

Diciamo che è un contesto di lavoro che ha delle caratteristiche uniche e quindi tante volte non sono replicabili e spiegabili, e bisogna essere bravi a conservare quello che è la tradizione, i pilastri che hanno fatto la differenza nella crescita e mantenerli in un mondo che ovviamente cambia e con esigenze da parte delle famiglie e da parte dei ragazzi nuove. Tutti i giorni.

L’Atalanta è la famiglia Percassi, ma negli anni c’è stata anche un’altra figura che ha aiutato l’Atalanta soprattutto dal punto di vista della crescita di questi giovani al quali è intitolata l’accademia, ovvero Mino Favini.

E’ stato un maestro, la persona che il mio papà aveva voluto già dalla sua prima esperienza da presidente nel ’90. E’ l’uomo che diciamo ha dato continuità alla storia gloriosa del Settore Giovanile e che ovviamente l’ha portata ai massimi livelli. Quindi quando è mancato, visto che i suoi insegnamenti continuano ad essere vivi sui nostri campi, c’è sempre giusto, il minimo da fare era intitolargli l’Accademia, di cui lui sarebbe stato super super orgoglioso a vederla oggi. Mi sento in dovere assoluto di citare Maurizio Costanzi che aveva raccolto l’eredità di Mino, ha fatto un lavoro straordinario e quindi da parte mia c’è l’occasione per rendere ancora merito al grandissimo lavoro fatto da Maurizio che ha proiettato il Settore Giovanile dell’Atalanta in un’altra dimensione e di questo alcuni risultati sono stati eccellenti e straordinari con alcuni talenti pescati anche dall’estero. Non sono tutti Dejan Kulusevski e quindi da parte mia e di tutta la società un immenso grazie per quello che Maurizio ha fatto e che è stato in grado di portare avanti dopo Mino. L’arrivo di Roberto (Samaden, ndr.) è stata nell’occasione in cui Costanzi mi aveva trasferito l’idea di fermarsi, un’opportunità colta come a volte la vita è fatta di coincidenze e molto spesso il calcio è ricco di coincidenze. E’ stata un’occasione per conoscersi, è stato un avversario tra virgolette, ma una persona di grande livello di cui noi abbiamo sempre sentito parlar bene e quando ci siamo conosciuti, ci siamo trovati molto facilmente. Lui, avendo anche una moglie bergamasca, conosce benissimo la storia dell’Atalanta, l’ha sempre ammirata e quindi è stato facile trovarci. In Roberto abbiamo grande fiducia, grandi aspettative, ma sappiamo di aver preso in assoluto, sul mercato italiano e quello europeo, un top player, una persona di grande talento, di grande spessore e di grande esperienza ed è quello che serve per guidare il Settore Giovanile dell’Atalanta.

Quanto è difficile investire nel Settore Giovanile?

E’ difficile, molto, perché purtroppo cambiano spesso e volentieri le regole che complicano il lavoro, non ultimo l’operazione del vincolo che comporta altre problematiche. Cerchiamo di affrontare tutte queste problematiche, giorno dopo giorno, con le soddisfazioni che ci dà la crescita di alcuni ragazzi che vediamo magari arrivare all’Atalanta a otto-sette-dieci anni e che poi crescono. Le complicazioni ci sono, ma devo dire che le gratificazioni superano le complicazioni che, molto spesso, quotidianamente, dobbiamo affrontare.

Prima di chiudere la nostra chiacchierata, domande relative al passato e al presente: Percassi, quale è il giocatore che le ha dato maggiori soddisfazioni nel percorso che ha fatto nel Settore Giovanile dell’Atalanta, magari che non veste neanche la maglia adesso della Dea.

Son tanti i ragazzi, perché comunque quando un ragazzo arriva in prima squadra e ha fatto tutta la trafila nel Settore Giovanile, non fa altro che rappresentare al meglio il lavoro e gli sforzi fatto da tutte le persone che si sono dedicate alla vita quotidiana del nostro Settore. Abbiamo vari esempi di ragazzi che hanno fatto molto bene, penso per esempio a Bastoni che è un ragazzo che fin da piccolo ha vissuto questi campi e poi oggi è un titolare della Nazionale Italiana, quindi nonostante la giovanissima età, è un ragazzo che rappresenta in pieno lo spirito Atalanta.

Uno che veste la maglia dell’Atalanta adesso?

Abbiamo sicuramente Scalvini che è un ragazzo perfetto, in campo e fuori dal campo eccellente. Però mi piace anche citare Matteo Ruggeri, Carnesecchi che è stato chiamato in Nazionale maggiore. Devo dire che fortunatamente abbiamo l’imbarazzo della scelta, ma l’imbarazzo di scegliere dei ragazzi di cui noi siamo molto orgogliosi.

L’ultima domanda ringraziandola, se si dovesse sedere adesso alla sua scrivania e vede il futuro dell’Atalanta, cosa vede?

Vedo una società che cerca quotidianamente di crescere, nella semplicità, che però continua ad investire nel Settore Giovanile, continua ad investire nelle infrastrutture. C’è l’investimento sullo stadio che è qualcosa di unico, non vediamo l’ora di goderci la casa dell’Atalanta finita. Dobbiamo ancora pazientare qualche mese, ma quello che sta nascendo sarà qualcosa che renderà la città molto orgogliosa del lavoro fatto. Sulla base di questi presupposti poi c’è un Under 23 che cresce, c’è un grande lavoro fatto dal Mister Modesto e da Fabio Gatti. C’è la prima squadra affidata a un grande allenatore, Mister Gasperini, e dai due direttori Tony D’Amico e Lee Congerton che stanno portando avanti un progetto molto impegnativo. Sicuramente l’impegno è massimo, poi speriamo i risultati ci diano ragione.

Allora in bocca al lupo.

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By Staff di Atalantini.com


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Ribo80
Ribo80
28 Dicembre 2023 12:33

Credo che anche gli utenti quando esprimono giudizi nei commenti debbano capire se si tratta di un estratto o meno. La news precedente è un carico di commenti alquanto eccessivi per una dichiarazione estrapolata da un contesto molto più ampio, dove si toccano più argomenti e tutti in maniera esaustiva. A volte alcuni vengono marchiati e non si riesce ad andare oltre.

QUAGMIRE
QUAGMIRE
28 Dicembre 2023 00:10

Bella intervista, vi consiglio anche quella a Samaden, dice delle cose veramente belle e interessanti su società e ambiente, con aneddoti su Mino Favini ( quando parla di lui si vede che ha gli occhi pieni di rispetto e quasi devozione verso il mago di Meda) e da Atalantino mi sono sentito veramente fiero…per me molta gente ancora non ha capito ( o la capès prope mia 😅 )che abbiamo una società con la S maiuscola che la maggior parte della gente ci invidia…
SOLO ATALANTA TUTTO IL RESTO AVANZA   :wpds_Atalanta_Calcio_bandiera_animata:   :wpds_gasp2: 

13
Blupetrolio
Blupetrolio
27 Dicembre 2023 23:38

Ci sono almeno un paio di nomi del vivaio in squadra che invece non gli piace citare

ronny52
ronny52
28 Dicembre 2023 08:47
Reply to  Blupetrolio

Che bale.

Kejo
Kejo
27 Dicembre 2023 23:09

Only the brave

Barbie
Barbie
27 Dicembre 2023 22:39

Amen

farabundo
farabundo
27 Dicembre 2023 21:56

ma ruggeri è perfetto in campo e fuori eccellente pure lui?

Limido
Limido
27 Dicembre 2023 21:49

La criscitiellotv che fa un servizio senza spargere merda???

eligio71
eligio71
28 Dicembre 2023 02:19
Reply to  Limido

Manca di nominarlo nel topic “arbitri” poi l’hai messo proprio dappertutto

giamma63
giamma63
27 Dicembre 2023 21:41

Con Kiko risanata alla grande e con Pagliuca abbiamo finalmente 2 comproprietari molto molto ben messi, questo mi basta x pensare ad un prossimo futuro molto tranquillo finanziariamente e molto ambizioso. Sartori è un grande ma anche Congerton . L’unico punto di preoccupazione l’ho avuto da giugno in poi, quando ho saputo che il rinnovo di Gasp non stava bene agli USA , che hanno da poco firmato non molto convinti…questo contrasto in società non mi è piaciuto e mi preoccupa….poi nessuno dei proprietari è contento della classifica attuale…quanto dichiarato finalmente da Gasp a Dazn post Bologna è realtà ….Europa… Leggi di piu' »

madonna
madonna
28 Dicembre 2023 04:23
Reply to  giamma63

Giamma ma come fai a sapere certe cose? Di cosa pensano negli USA ? Senza polemica

giamma63
giamma63
28 Dicembre 2023 14:11
Reply to  madonna

Madonna secondo te lo spiego a te qui? Senza polemica

SOTAONOTER
SOTAONOTER
28 Dicembre 2023 08:25
Reply to  giamma63

Niente contro Congerton,ma noi avevamo il migliore e con l’arrivo della proprietà americana ha dovuto fare spazio ad un loro uomo. Non commettessero lo stesso errore con l’allenatore. A me sembra che vogliano la botte piena e la moglie ubriaca. Se vuoi ottenere plusvalenze eccezionali lanciando giovani inesperti devi anche mettere in conto i loro errori. Errori che incidono pesantemente sulla classifica. Fiorentina (Adopo)Lazio(Holm)Inter(Ederson) Napoli(Carnesecchi/Bonfanti)Bologna(Scalvini) …per fermarmi ai più ecclatanti. Sono tutti errori che, certamente dei parametri zero,molto esperti,non avrebbero mai fatto.Gli americani hanno fretta di sostituire il Gasp,per prendersi tutta la gloria,ma non sanno cosa rischiano.A Bergamo non si… Leggi di piu' »

giamma63
giamma63
28 Dicembre 2023 14:07
Reply to  SOTAONOTER

Dipende tutto dai risultati, Congerton era nei 3 x il Chelsea e ora nei 3 possibili come DG United…Sartori al Bologna…io mi tengo Congerton, D’Amico , Tone , Tonino e gli USA …Gasp? Se si impegna con TUTTI gli uomini in rosa ad insegnare calcio è un N.1 , se va x simpatie antipatie ed è lasciato solo al comando ( scelta dei medici e della carta igienica inclusi) non va bene ….poi che Tone l’abbia imposto a Pagliuca non mi piace x niente…

Dundjerski5
Dundjerski5
27 Dicembre 2023 21:30

Bastoni infatti non è il massimo degli esempi dell’attaccamento alla maglia Dea…

erasmus
erasmus
27 Dicembre 2023 20:55

Per quanto riguarda D’Amico e Congerton era meglio tenersi stretto Sartori grande conoscitore del mercato estero.

95Frank
95Frank
27 Dicembre 2023 21:05
Reply to  erasmus

Su questo NON ci piove.

Nei primi 2 anni di Gasperini a Bergamo, io vedevo in Sartori un’ostacolo al “nuovo corso”.

Ma, dall’estate 2018, la relazione tra Sartori e Gasperini e’ cambiata radicalmente e la triade Presidente Percassi-Sartori-Gasperini e’ diventata il principale punto di forza dell’Atalanta.

Penso che sia stato Pagliuca ad imporre Congerton al posto di Sartori (penso anche che il Presidente Percassi abbia fatto tutto il possibile per cercare di trattenere Sartori).

bettle78
bettle78
27 Dicembre 2023 22:31
Reply to  95Frank

Non vedo perché si tenta di riscrivere quel che è chiaro per tutti gli atalantini. Chi ha fatto fuori sartori è stato il mister per il quale non ha mai avuto una parola di elogio, con i vari “mercato triste””chiedo sale e mi portano zucchero” eccetera. Il capolavoro di Luca Percassi è stato per anni il fare convivere queste due eccellenze. Nella scelta su chi tenere condivido in pieno di aver puntato sul Gasp. Congerton penso sia stato chiamato direttamente da Luca che già alla presentazione lo chiamava in modo confidenziale Lee evidentemente si conoscevano da tempo e D’Amico era… Leggi di piu' »

95Frank
95Frank
28 Dicembre 2023 00:12
Reply to  bettle78

Bettle78
Ti consiglio di andarti a vedere su YouTube una lunga intervista a Sartori fatta da un noto giornalista brasiliano.

In quell’intervista, Sartori contraddice quello che tu hai scritto.

Davor
Davor
28 Dicembre 2023 08:49
Reply to  95Frank

Quello su cui non piove, secondo me, è che sei un maestro in teorie del complotto e trovi sempre un bersaglio da colpire e mettere all’indice: Sartori, Congerton, Pagliuca, Malinovskyi, Annibale Frossi, il Palazzo… tutti insomma, eccezion fatta ovviamente per il Sigillo dei Profeti Ma a prescindere dalle chiacchere da forum che facciamo noi qui, a me è sembrato che da quando si è cominciato a parlare di “mercato finalmente condiviso”.. ovvero da quando siamo corsi a Sassuolo a prendere Boga, tra gli osanna della tifoseria (quando poi, dopo 3 settimane, è stato chiaro che non ci avremmo cavato un… Leggi di piu' »

Limido
Limido
27 Dicembre 2023 21:47
Reply to  erasmus

Sartori fa pelo e contropelo agli attuali Ds

Baja66
Baja66
27 Dicembre 2023 21:54
Reply to  Limido

Amo’ con Sartori😆ma spol mia  :wpds_nosento: 

eligio71
eligio71
28 Dicembre 2023 02:18
Reply to  Baja66

😂😂😂

95Frank
95Frank
27 Dicembre 2023 20:50

Bastoni, secondo me, ha incarnato lo spirito di chi, godendo dei benefici del settore giovalile dell’Atalanta …. “sognava” una delle tre BIG del Nord (Inter-Juve-Milan).

I giovani provenienti da altri settori giovanili (ad esempio Torino, Bologna e Genoa) sognano invece di indossare la maglia della loro prima squadra.

L’impressione e’ che, anche a Zingonia, con la nuova gestione del settore giovanile e la U23, le cose stiano cambiando (con i giovani che ora “sognano” di piu’ la maglia della loro prima squadra).

Alpeggio
Alpeggio
27 Dicembre 2023 20:35

Under 23 grandissimo investimento ma io voglio di più, se vogliamo davvero valorizzare la nostra squadra vorrei vedere i migliori (Gyabuaa in primis, poi Palestra, Varnier, Ceresoli, Di Serio, Cisse, Awua…) traslocare in prima squadra anche a costo di vendere giocatori teoricamente più quotati; Il Gasp da il meglio di se quando può allenare giovani, è meglio non dimenticarlo mai, tanto è vero che la miglior prestazione stagionale è stata quella con il Rakow, ridotto a squadretta al ritorno ma considerato squadra pericolosa all’andata 😉

Baja66
Baja66
27 Dicembre 2023 19:38

Non sono d’ accordo, Bastoni ha fatto un percorso all’ Atalanta,ma non ha incarnato/rappresentato lo spirito Atalanta!

Baja66
Baja66
27 Dicembre 2023 19:42
Reply to  Baja66

lo spirito lo acquisisci con il tempo,quando militi per x tempo in una squadra, altri sono gli esempi a mio parere ( senza polemica )

Baja66
Baja66
27 Dicembre 2023 19:54
Reply to  Baja66

ecco meglio: ” ha incarnato lo spirito di colui che voleva l’ Inter “

moreto
moreto
27 Dicembre 2023 20:25
Reply to  Baja66

Ecco ! Ben detto BAJA !
evidentemente si è impappinato alla presenza della telegiornalista e ga detto una cagata ! Incarna e ha più spirito di ATALANTA gente come MARTINO , bigDJIM , TOLOI !
Bastoni e il suo procuratore incarnano lo spirito del mercenario !

Tony1907
Tony1907
27 Dicembre 2023 21:04
Reply to  moreto

Forse Percassi intendeva dire che incarna lo spirito dell”‘Atalanta dal punto di vista della società nel senso di essere un giocatore cresciuto nel nostro vivaio che è arrivato a buoni livelli, il discorso personale di Bastoni è una cosa diversa.

Fabi84
Fabi84
27 Dicembre 2023 21:25
Reply to  moreto

Sono d’accordo!

Alex7
Alex7
27 Dicembre 2023 19:21

Staff, manca un pezzo.

“Abbiamo vari esempi di ragazzi che hanno fatto molto bene, penso per esempio a Bastoni che è un ragazzo che fin da piccolo ha vissuto questi campi e poi oggi è un titolare della Nazionale, quindi nonostante la giovanissima età, è un ragazzo che rappresenta in pieno lo spirito Atalanta”.

Così si ha una visione completa dell’articolo. Passato, presente e futuro.

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