Sulla strada giusta (Lipsia - Atalanta reload) - by LuckyLu
In attesa di capire quale sarà l'epilogo della vicenda Lookman, l'Atalanta scende in campo in Germania contro il Lipsia, nella prima vera amichevole estiva, contro un avversario di valore.
Mister Juric schiera nel primo tempo quella che sembrerebbe al momento la formazione titolare, con Carnesecchi, Kossounou, Hien, Scalvini, Bellanova, Éderson, de Roon, Zappacosta, Pašalić, De Ketelaere e Kamaldeen Sulemana.
La prima frazione risulta abbastanza equilibrata, con una prevalenza del gioco da parte del Lipsia, soprattutto per merito di Openda che risulta il vero mattatore della partita nel primo tempo ed anche l'autore del vantaggio teutonico.
Nella Dea che mette a frutto alcune buone ripartenze, si mette in luce il nuovo arrivato Kamaldeen Sulemana che dimostra di avere una buona tecnica e di sapere saltare l'uomo, ma non è avvezzo al tiro in porta, tanto che in alcune occasioni preferisce servire assist ai compagni.
Da sottolineare la buona prestazione di De Roon che sembra non sentire il peso degli anni, ma anche di Bellanova che ha corso parecchio sulla fascia creando qualche problema ai tedeschi.
La rete incassata dai naeroazzurri su calcio d'angolo è frutto di una disattenzione difensiva e della bravura di Openda di calciare al volo in porta battendo Carnesecchi, in altre occasioni costruite dai tedeschi, invece la Dea si è salvata in extremis ma con ordine con una difesa sotto osservazione che nell'occasione faceva a meno di un pilastro neroazzurro come Djimsiti.
Nella ripresa la squadra di casa schiera la seconda formazione, mentre la Dea almeno per 15 minuti rimane la stessa. 15 minuti che dicono poco o nulla con il risultato che non cambia e qualche giocatore un po' stanco.
Al 65' rivoluzione neroazzurra, dentro Sportiello, Godfrey, Djimsiti, Scalvini, Palestra, Brescianini, Sulemana, Bernasconi, Samardžić, Scamacca, Maldini.
La nuova formazione neroazzurra ci mette 20 minuti per carburare e prendere le misure al Lispia 2, ed all'85' mette a segno la rete del pareggio con il ritrovato Scamacca in seguitpo ad un'ottima combinazione dal limite. I subentrati sembrano avere più birra in corpo e costruiscono alcune azioni pericolose con Samardžić, Scamacca e Maldini sugli scudi.
Chiude di fatto però la partita, la chicca del giovane Bernasconi che al volo da fuori area insacca l'1-2 definitivo che consegna alla Dea la prima vittoria europea della stagione 2025/26.
Complessivamente possiamo dire, meglio il secondo tempo del primo, ma va detto che il Lipsia ha cambiato tutta la squadra nella ripresa e quindi non c'è un termine di paragone anche se i subentrati sono apparsi vogliosi di farsi vedere.
Nella formazione schierata dall'inizio si è visto qualche giocatore non ancora in palla che dovrà aumentare i giri da qui ad inizio campionato ed un assetto tattico non molto differente da quello del campionato scorso, ma che sconta le assenze di Lookman e Retegui.
Sicuramente si dovrà inserire in squadra una prima punta che possa aumentare il potenziale offensivo della Dea, ma le opzioni a disposizione dell'allenatore sono tante e proprio su questo si dovrà puntare per vincere le partite, anche nella ripresa come è già successo Lipsia.
In attesa di vedere la Dea all'opera contro formazioni ancora più forti, ci aspettiamo anche qualcosa dal mercato che possa aiutare mister Juric a rendere ancora più competitiva la Dea nella prossima stagione.
