Atalanta – Fiorentina 2-1…

ANCORA CAMPIONI!

La partita inizia con ancora le file fuori per il biglietto, segno comunque di un grosso interesse e di una bella partecipazione. A casse chiuse ci saranno 3783 presenti, un numero importante che ci fa capire da subito che anche i tifosi sentono questa partita in maniera particolare. Grande supporto anche della curva che nonostante il cambio di postazione non si è risparmiata in cori e sostegno per i nostri ragazzi. Partita condizionata da una lieve ma fitta pioggia che ha reso il campo scivoloso per gran parte della partita.

L’Atalanta ha dominato il gioco complice la scelta tattica della Fiorentina di aspettare e giocare tutto sulle ripartenze dove in più occasioni è riuscita a mettere in difficoltà il duo Guth Okoli.

Interessante l’impostazione della Giovane Atalanta che ricalca fin dove possibile le idee che Mister Gasperini ha portato in prima squadra: si attacca con più uomini possibile e si difende tutti, l’unica differenza (al di là del modulo che oramai è un elemento per feticisti della tattica e poco altro) è la scelta di non sganciare mai la coppia di difensori centrali che di fatto fa da sola il reparto difensivo.

Nel primo tempo dominio dell’Atalanta anche se l’attacco manca di concretezza, solo nel secondo tempo la situazione si sblocca grazie ad una grande giocata di Traore che apre in mezzo per Piccoli che non manca l’appuntamento con il gol con un bel colpo di testa.

Il vantaggio dura solo un minuto, su una ripartenza veloce infatti l’arbitro ritiene scomposto l’intervento Okoli (ingiustamente secondo l’opinione di chi scrive ma non sarà ne il primo ne l’ultimo fischio dubbio stasera). Rigore segnato e tutto da rifare.

Nemmeno dieci minuti dopo il copione del primo gol si ripete, ripartenza veloce di Traore e scarico in mezzo per Gyabuaa che arriva a rimorchio ed infila con un gran tiro il portiere della Fiorentina.

Da questo momento in poi la partita si incattivisce al limite dell’accettabile, con i giocatori della Fiorentina che più di un volta si concedono ad interventi pericolosi e futili quasi mai incorrendo in ammonizioni.

Nonostante tutto i nostri riescono a preservare il vantaggio e portarsi a casa la Supercoppa: bravi ragazzi!

Bellissimo gesto dei nostri a fine partita che sotto ai nostri tifosi hanno intonato tutti insieme un coro in onore a Mino Favini!

fotosprintesport.it